Schiacciamento modesto vertebra l1

Buongiorno, 7 giorni fa ho fatto una brutta caduta con lo snowboard nella quale ho battuto coggige e costato.

L'urto è stato abbastanza forte ma dopo una mezzora sono riuscito a tornare a valle sulle mie gambe.
Il dolore principale lo sentivo (ancora ora) al costato e alla zona lombo sacrale, ma era tutto sopportabile.

Vista la non gravità della situazione non sono andato in ospedale subito ma ho prenotato una lastra per scrupolo, che ho fatto venerdì (dopo una settimana di lavoro normale, con un po' di dolorini vari).

Dalla lastra è emerso che le costole non sono fratturate, ma ho un Modesto schiacciamento della vertebra L1 dovuto all'impatto.

L'ortopedico dell'ospedale, durante la visita, ha fatto pressione sulle vertebre ma non ho sentito alcun dolore. Ciò nonostante mi ha imposto il busto di tipo Spinomed per 2 mesi, da portare quando non sono a letto.
Come indicazioni mi è stato detto di non fare sforzi, riposare e stare meno seduto possibile.

Facendo un lavoro manageriale ma comunque d'ufficio mi trovo un po' in difficoltà in quanto devo spesso utilizzare l'auto e lavorare al computer.
Inoltre restando molto tempo in piedi accuso un po' di dolore proprio nella zona lombare della schiena.

Vorrei quindi sapere se esistono pratiche, esercizi o strumenti (cuscini, plantari, ...) per poter guarire al meglio dal trauma, ma continuare a lavorare a regime anche ridotto.

Ringrazio anticipatamente.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Una frattura di qualsiasi osso richiede tempi minimi per guarire, che possono variare in base alla sua gravità. E' ovvio che ognuno di noi ha esigenze specifiche ma la frattura di questo non tiene conto. L'ortopedico Le ha prescritto (e non "imposto") le cure adatte per la frattura della Sua vertebra dopo averLa visitata e aver visto le radiografie. Noi, solo in base alla descrizione della presenza di "modesto schiacciamento di L1", non abbiamo possibilità di prescrivere una cura differente, a parte il fatto che non esistono cose diverse dal riposo e dall'uso del busto per evitare che la vertebra si schiacci ulteriormente (a questo serve il busto) e per consentirle di consolidarsi nella situazione in cui si trova ora. Non seguire queste indicazioni per il tempo prescritto (ma che spesso è di tre mesi) espone al rischio di una deformità residua della vertebra che potrebbe comportare dolori al passaggio dorso lombare con ripercussioni ben più importanti.
In alcuni casi, quando il paziente non è disponibile a stare fermo per tre mesi, si può ricorrere a una stabilizzazione con 4 viti e due barre eseguibile talvolta anche per via percutanea, che consente il carico completo immediato. Però per sapere se questa possibilità si addice al Suo caso deve parlare con il Suo ortopedico, che provvederà se necessario di persona o inviandolo ad altro collega nello stesso ospedale o in altro ospedale vicino dove venga effettuato questo tipo di intervento.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la velocissima risposta Dott. Donati.
Ovviamente mi rendo conto che la diagnosi del medico che mi ha visitato e relativa cura hanno un valore che tiene in considerazione le eventuali complicanze della non corretta guarigione dal trauma e non solo la sintomatoloiga attuale.

Quello che mi preme capire è quali sono le pratiche assolutamente da evitare in questi 2 mesi col busto, e quali le posizioni più corrette da mantenere sia a letto che in piedi.

Non voglio sapere nulla di specifico, ma mi è stato prescritto busto e riposo per 2 mesi senza darmi direttive specifiche. Mi pare abbastanza ovvio che non posso stare 24 ore su 24 a letto in posizione supina per 60 giorni, anche perchè vivo da solo.
Vorrei quindi farmi un'idea di come comportarmi nella vita di tutti i giorni, posto il fatto che devo stare il più possibile a riposo.

Nuovamente grazie.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
A letto può stare prono o supino o su un fianco ma senza "rannicchiarsi" cioè mantenendo la schiena diritta. In piedi ci pensa il busto a mantenere la posizione corretta.
Il busto va indossato e tolto da sdraiati, quindi non deve mai trovarsi in piedi o seduto senza busto.
Si può fare la doccia ma senza MAI flettere il busco: occorre quindi un aiuto.
Non deve mai flettere il busto come comunemente si fa per raccattare qualcosa da terra o per allacciarsi le scarpe. Una volta che ha il busto ben indossato i movimenti sbagliati dovrebbero esserLe impediti.
Quanto alla frase "Mi pare abbastanza ovvio che non posso stare 24 ore su 24 a letto in posizione supina per 60 giorni" non mi sembra che si pretenda questo, altrimenti non Le sarebbe stato prescritto il busto, tuttavia mi fa piacere leggere che riconosce anche Lei che deve stare a riposo, mentre dal consulto sembrava che volesse lavorare, guidare, stare al computer come prima del trauma.
Questo non vuole essere un compendio delle informazioni necessarie a un paziente affetto da una frattura vertebrale ma serve solo per darLe un'idea del comportamento generico da tenere. Informazioni più specifiche Le possono venire date dal Suo ortopedico, tenendo conto che in genere la frattura vertebrale richiede un periodo di riposo a letto per un mese dopo di che ci si alza con il busto per i successivi due mesi. Le istruzioni possono variare a seconda dei diversi casi clinici.
Cordiali saluti