La lussazione acromion clavicolare sx

Salve, mi chiamo Daniele. Il 6 febbraio 2008 a causa di una caduta in bici riportavo la lussazione acromion clavicolare sx di terzo grado.
Dopo una settimana la lussazione era stata ridotta chirurgicamente mediante sutura e filo k intracutaneo.
Dalla data dell'intervento, 12 febbraio ad oggi 13 marzo, sono rimasto con la spalla immobilizzata mediante tutore. La perplessità sta nel fatto che al tatto la clavicola mi sembra "fuori posto" mostrando la classica posizione del tasto di pianoforte, anche se in forma MINIMA rispetto alla fase acuta della lussazione.
Oggi ho effettuato rx per il controllo con l'ortopedico che dovrebbe rimouvere anche il filo k, ma nel referto dei raggi è scritto che ancora è presente la lussazione. L'ortopedico, che ancora non li ha visti e non mi ha ancora visitato, mi ha rassicurato per telefono che la clavicola andrà a posto come prima della lussazione.
Vorrei avere un Vs. parere in merito.
Grazie
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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82 2
Salve,

la lusazione acromio claveare e' divisa in sei tipi a seconda della gravita', quindi il tipo 3, da lei subito, e' di gravita' intermedia. Viene normalmente considerata come una lussazione completa riducibile solo da una forza applicata sotto il gomito per portare su il braccio.
Il trattamento di questo tipo di lussazione e' normalmente conservativo, con un bendaggio che, appunto, solleva il braccio. E' comunque difuso anche un trattamento chirurgico con varie tecniche che prevedono la sutura dei legamenti coraco-clavicolari, della capsula acromio-claveare e la sintesi con un filo di kirschner per circa un mese. Al termine di questo periodo il filo viene rimosso e si comincia la mobilizzazione della spalla.
La persistenza di un lieve dislivello traacromion e clavicola e' comunissimo, sia dopo un trattamento conservativo che dopo un trattamento chirurgico e normalmente, a parte un piccolo problema estetico, non inficia in alcun modo la riprea funzionale della spalla.
Un cordiale saluto.

Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la Sua gentilissima risposta.
Resto sempre titubante del fatto che il chirurgo che mi ha operato mi aveva rassicurato che, a parte la cicatrice, il dislivello tra clavicola e acromion non ci sarebbe stato.

Buona giornata
Daniele
[#3]
dopo
Utente
Utente
L'ortopedico che mi ha operato ha visto le rx.
mi ha confermato il mio sospetto, ovvero che la lussazione è ancora in atto. ho chiesto spiegazioni in merito ma la risposta è stata formulata come imprevisti della vita. forse un movimento che ho fatto inavvertitamente? forse il tutore non era stretto abbastanza? forse il filo di k. si è leggermente sfilato?
Quello che so è che l'intervento lo avevo voluto fare subito per accelerare i tempi di ripresa sia in campo lavorativo che in campo sportivo (ciclismo, nuoto).
cosa si fa in questi casi? mi tengo la lussazione con possibiltà di avere delle limitazioni dell'estensione del braccio sx verso l'alto? oppure optp per un secondo intervento e di che tipo?

grazie a chi volesse aiutarmi
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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82 2
Le consiglio di "provare" la sua spalla, se, come molto comunemente accade, la spalla avra' una buona funzionalita' nonostante la presenza della lussazione, non sara' necessario un intervento.
Altrimenti si potra' pensare ad un intervento di stabilizzazione della clavicola, attraverso una sutura dei legamenti coraco-claveari con filo molto robusto e non riassorbibile (fiberwire) e una vite che rstabilizza l'estremo distale della clavicola alla coracoide attraverso una vite.
La saluto.