Parere lettura referto medico e eventuali cure

Egregio Dott. Prof.
mi chiamo Giuseppe ho 70 anni e da circa 4 anni sono diventato infelice.
Premetto che fin dall'età di 7 anni ho trasportato mobili sulle spalle......
Da circa 4 anni ho un serio problema che non riesco a risolvere.
Non riesco più a stare in piedi, ho sempre vertigini, spesso e volentieri il mio tronco si ruota su se stesso e le mie gambe iniziano a camminare senza la mia volontà in maniera scoordinata.....
Per qualsiasi spostamento ho necessità di avere un sostegno (di solito mia moglie).
Sono stato sottoposto a innumerevoli visite sia ortopediche, che neurologiche per non parlare di quello otorine..... ma niente, nessuno sa dirmi cosa ho e sopratutto cosa devo fare per migliorare la mia esistenza.
Ultimamente mi sono sottoposto ad una RISONANAZA MAGNETICA NUCLEARE DEL RACHIDE CERVICALE di cui vi posto la diagnosi, ma l'ortopedico mi dice che non c'è niente da fare e devo conviverci. Possibile ? io non voglio rinunciare alla mia mobilità, per cortesia potete aiutarmi ?
Grazie anticipatamente.

RISONANAZA MAGNETICA NUCLEARE DEL RACHIDE CERVICALE

Sequenze TSE T1 E TSE T2 su piani sagittali
Sequenze TSE T2 E FEE T2 su piani ASSIALI

A livello cervicale, diffusi segni di spondilouncoartrosi con canale spinale e canali di coniugazione di ampiezza lievemente ridotta.
Ridotto spessore e bassa intensità del segnale in T2 dei dischi intersomatici, da fenomeni disidratativi.
Presenza di diffuse protrusioni discoartrosiche posteriori nel tratto c4-c7, che improntano la doccia liquorale perimidollare anteriore, conferendole aspetto festonato, e sporgono nei relativi canali di coniugazione.
A livello dorso-lombre si rilevano diffusi segni di artrosi somatica ed interapofisaria, e riduzione dello spessore e dell’intensità del segnale, in t2, dei dischi intersomatici, da disidratazione.
Sporgenza focale posteriore del disco intersomatico L5-S1, compatibile con un’ernia a sede laterale ed intraforaminale sinistra, che improntano la radice L5 sinistra, all’emergenza e nel suo decorso intra foraminale.
Non evidenti ernie e/o protrusioni discali ai restanti livelli esplorati.
Midollo spinale di morfologia, dimensione e segnale regolari; cono midollare terminante a livello L1
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Dr. Alfonso De Carlo Ortopedico 165 1
Gentile utente,grazie per la fiducia accordata.
Le ricordo che è sempre importante un esame clinico del paziente,anche se l'esame rmn che Lei ha eseguito è abbastanza chiaro per spiegare la sintomatologia che Lei riferisce.
Per avere un relativo beneficio utilizzando delle cure conservative potrebbe eseguire dei cicli periodici di massoterapia decontratturante a livello del rachide cervicale e della ginnastica posturale.
Potrebbe utilizzare,nei periodi di cervicalgia,il collare cervicale per scaricare la colonna cervicale.
Sarebbe opportuno anche seguire una terapia medica con:
-Neuramide fiale 1 die i.m. per dieci giorni
-Transact cerotti 1 applicazione die sul rachide cervicale per sette giorni
-Lioresal 25 mg cps 1 cps la sera per dieci giorni
Altrettanto utile sarebbe una consulenza di terapia antalgica.
Mi faccia sapere.