Calcificazione del rene dx

Salve gentili dottori...
Scrivo per avere consigli e pareri riguardo mia MADRE...
Mia madre 55 anni, bracciante agricola , fumatrice da 35 anni, Normopeso,No malattie croniche...qualche ernia qua e lá e problemi alla schiena e il nervo della gamba destra.

10 anni fa e stata operata al rene destro per ampia presenza di calcoli un operazione durata quasi 6 ore...
Da dopo l'operazione non ha effettuato piú controllo al rene...
Detto questo 2 giorni fa siamo corsi al pronto soccorso perché accusava forti mal di pancia,
Diagnosi iniziale "colica renale" e stata sottoposta ad un ecografia e dei raggi...
Ed è stata mandata nel reparto di urologia per una consulenza con un medico il quale gli ha detto che si erano tornati a formare i calcoli ed il rene era calcificato...consigliando di fare lo stesso intervento di 10 anni fa d'URGENZA.
in poche parole e stata dimessa con il seguente responso del pronto soccorso:

Eco addome completo -
Idroutereronefrosi destra con formazioni calcolitiche a stampo dei gruppi caliceali omolaterali.

Rx diretta addome -
Non evidenti significative immagini da riferire a livelli idroaerei e/o ad aria libera in addome.
Coprostasi colica.
Litiasi renale dx.

Mia madre deve fare gia un operazione delicata alla schiena a settembre.
( rischio sedia a rotelle )

Secondo voi è piú urgente effettuare questa operazione ai reni???

Che rischi ci sono a distanza di 10 anni essendo più avanti nell'etá???

Cosa ne pensate del tutto e dei risultati delle visite???

Siamo in attesa di andare dal nostro medico curante che attualmente e in ferie

Grazie anticipatamente delle risposte !!!
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Ovviamente per esprimere un giudizio appropriato sarebbe indispensabile poter valutare direttamente gli esami eseguiti, poiché la descrizione " formazioni calcolotiche a stampo" può essere interpretata in vari modi. La soluzione del problema renale diremmo abbia la precedenza su quello neurochirurgico / ortopedico, in particolare se vi è dilatazione renale con il sospetto di sofferenza funzionale. Immaginiamo che 10 anni fa sua madre sia stata sottoposta ad un intervento chirurgico a cielo aperto, diremmo che non essersi sottoposta ad ulteriori controlli sia stata una grave leggerezza. D'ogni modo, oggigiorno le indicazioni alla chirurgia a cielo aperto sono assai rare e relative a situazioni estremamente complesse, che in un centro di riferimento per la calcolosi sono ben inferiori all'1% dei casi. Le calcolosi molto voluminose (3 cm e più) o complesse vengono trattate con la puntura diretta del rene (PCNL), in tutti gli altri casi si cerca di utilizzare la via endoscopica pura attraverso le vie urinarie (uretero-renoscopia operativa o RIRS) talora pianificando il trattamento in più fasi successive.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it