La mia lei clamidia, io no

Buongiorno Dott.ri, è da 1 anno che soffro di disuria, e a volte di perdita di liquido prostatico durante la defecazione. Prima sono stato curato con ciproxim, poi con topste, ora ho fatto esami approfonditi per clamidia,ureasplasma e urealiticum (con esame pcr urine).
Sono risultato negativo a tutto nonostante i vari disturbi, tra cui un leggero bruciore durante la minzione. La mia lei ha fatto tampone, risultando positiva alla clamidia. Quello che non mi torna è la mia negativita. Vi scrivo quindi per avere un Vostro parere. Grazie mille, e speriamo di risolvere tutto. Cordiali saluti.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

il fatto che lei sia negativo alla ricerca della Chlamidia non è un dato significativo: non è necessario infatti che entrambi i partner detengano la stessa problematica, benchè potenzialmente e sessualmente trasmissibile.

Questo grazie anche alla tipologia del microrganismo e della differente tipologia di difesa immunologica degli ospiti: la stessa cosa accade per tante altre fenomenologie compatibili con MST: Malattie Sessualmente Trasmissibili.

C'è da dire però che CHLAMIDIA deriva dal Greco "mantello" ovvero è un microrganismo molto difficile da diagnosticare seppur con le metodiche classiche.
La negatività a questo agente detiene sempre una potenzialità di "falso negativo":

E'Pertanto opportuno far valutare dal Venereologo (l'esperto di cute e mucose genitali) se questo suo problema sia compatibile con qualcosa di differente dalla Chlamidia, ben sapendo che il sottoscritto spesse volte (la variabilità è data da ogni singolo caso specifico) consiglia anche al partner con dubbia diagnosi od apparente negatività alla Chlamidia, di effettuare la terapia onde evitare la regola famigerata del PING-PONG patologico..

Si consulti direttamente con lo specialista e ci tenga informati se vorrà.

Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
oltre alle giuste osservazioni ed indicazioni date dal collega Laino, non trascuri eventuali altre problematiche andro-urologiche che possono essere legate al disturbo da lei lamentato. Ad esempio è stata fatta una ecografia completa delle vie uro-seminali?
Ci faccia sapere.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#3]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottori, giusto ieri ho fatto una visita, e a brevissimo devo prenotare visita vasi spermatici come ha richiesto il mio urologo (causa astenorpermia lieve). La cura che mi ha dato è bassado x 10 gg, poi devo ripetere esame pcr urine 15gg dopo la cura. Alla mia ragazza è stato dato zitromax 2 compresse x 1 gg + ovuli x 8 gg. Il mio medico dice che secondo lui è un po' leggerina come cura.
Grazie mille per il consulto,e speriamo in bene. Cordiali saluti.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
In effetti, come sottolineato dal Collega Beretta, i SINTOMI di un paziente a mio avviso sono sempre più importanti delle analisi strumentali.

Tali sintomi però, nell'accezione più moderna della diagnostica medica, poi dovrebbero in qualche modo trovare riscontro in taluni di questi esami strumentali (che ad oggi osservano pressochè tutti i più nascosti pertugi delle malattie).

Questo per evitare il più possibile, di ricorrere a "terapie ex adiuvandibus" (che in questi casi comprendono quasi costantemente il ricorso ad antibioticoterapie ad ampio spettro), le quali stanno dando, dopo anni di incongrui utilizzi, i cattivi frutti (attesi), riassumibili in:

- perduratio della sintomatologia - quindi non guarigione

- "offuscamento" dei quadri clinici - quindi ritardo nelle diagnosi

- last (but not least, per dirla con gli anglosassoni), creazione di ceppi batterici ULTRERESISTENTI pressochè a tutto.

pertanto, se non vorremo trovarci di fronte a "mostri" creati dalla nostra miopia, bisognerà ricordare - soprattutto alla popolazione - che ricorrere agli antibiotici senza consulto specialistico e soprattutto senza un antibiogramma serio è altamente rischioso, per noi e per le prossime generazioni.

Dico questo poichè penso - e veniamo al caso specifico - che problemi similari a quello indicato dal nostro utente, siano spesso correlati con patologie batteriche capaci di automantenere delle uretriti anteriori, postiti, balano-postiti, vulvo vaginiti, anche per anni, con andamenti a poussès e recidive continue.

pertanto, ed a prescindere dagli esami effetutati è sempre utile rivolgersi a chi si occupa peculiarmente di problematiche similari, prima di "tentar fortuna.."

cari saluti.
Dott. LAINO, Roma


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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
sono daccordo con il collega Laino

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Concordo anch'io con le giuste e motivate osservazioni del collega Laino.

Giovanni Beretta
[#7]
dopo
Utente
Utente
Grazie di cuore per i Vostri preziosi interventi. Se ho ben capito, correggetemi se sbaglio, prima di iniziare una cura essendo io negativo alla clamidia e a micoplasmi, gonococco (ma con globuli bianchi +) era meglio approfondire i miei disturbi con ecografia??

Grazie mille, cordiali saluti.
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