Doppler penieno

Salve ho 52 anni a seguito di qualche episodio di DE sporadico accompagnato sempre da un notevole stato d'ansia ho eseguito un doppler penieno.
Dopo una iniezione di farmaco ridotta tale da non raggiungere un'erezione completa (cosi mi e' stato detto) dopo circa 15 minuti (ma in sotanza il tempo intercorso tra una visita e l'altra) e' stata effettuato il rilevamento. Mi e'
stata riscontrata una ridotta velocita' di flusso picco 17 cm/sec rapporto valle circa 5.6 cm/sec rispetto ad un valore nominale di almeno 25 ( a detta del medico, indipendentemente dall'eta). cmq dell'esame ho solo le immagini non mi e' stato rilasciato un referto e una diagnosi scritta. A seguito di questo risultato mi e' stata assegnata una terapia con del cialis da assumere con dosi a scalare per un periodo di circa sei mesi. Il farmaco era da assumere con continuita' allo scopo di migliorare il flusso.
Al termine della terapia (1/2 compressa da 20 mg alla settimana) mi sono
reso conto di aver inevitabilmente sviluppato una dipendenza psicologica. I rapporti infatti sostenuti poco prima dell'assunzione della nuova dose
erano caratterizzati da notevoli stati d'ansia e in questo marasma un altro
epsodio di DE mi e' capitato. Mi domando intanto se l'esame doppler e stato condotto in modo corretto, relativamente ai rapporti tra dose somministrata, tempo di attesa, valore di riferimento. Poi l'assenza di un referto scritto mi lascia dubbioso. Inutile dirvi che mi sento molto confuso. Da qualche settimana ho smesso dii prendere il farmaco, faccio a pugni con l'ansia ma cmq il rapporto
sessuale dopo qualche mia incertezza va a termine.
Ho recentemente consultato un angiologo che con un doppler classico senza farmaco iniettato mi ha questa volta dato un referto scritto in cui non si osserva patologia nei distretti arteriosi esaminati e che il distretto arterioso
iliaco-femorale bilaterale risulta pervio. Ma anche in questo caso ho la sensazione che quest'ultimo esame si del tutto generico.
Aggiungo che da diversi mesi ho ridotto il consumo di nicotina a circa 4 sigarette al giorno. Una esame ormonale effettuato tempo fa risulta essere nei limiti. Sperando in una vostra risposta porgo i miei piu' cordiali saluti.

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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
relativamente al primo doppler eseguito su di lei: se in corso di indagine lei non ottiene quanto meno lo stesso grado di erezione che lei ottiene per conto suo, privatamente (cioè la sua miglior erezione di questo periodo), l'esame non è attendibile, perchè non si è riprodotto lo stato di rilassamento necessario.
Relativamente al secondo studio: un doppler basale non ha senso; l'esame deve essere eseguito in maniera dinamica, dopo cioè somministrazione di farmaco vasoattivo.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio moltissimo per la celere e chiara risposta, si, l'erezione
raggiunta dopo la dose iniettata e' stata di gran lunga inferiore a quella che riesco a raggiungere privatamente
(privatamente a me sembra ottimale) e ha interessato solo la base del pene.
Provero' a rifare l'esame in un altro studio medico
I miei piu cordiali saluti
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