A chiedervi un consulto in merito a problemi di erezione maschile è una ragazza

Gentili dottori, sembrerà strano, ma a chiedervi un consulto in merito a problemi di erezione maschile è una ragazza. Sono fidanzata da circa due anni con un ragazzo che, circa 4 anni fa, subì un'operazione al testicolo in seguito ad un trauma riportato sul lavoro. So che dopo l'operazione non riusciva ad avere rapporti con la ragazza che allora stava con lui, e che successivamente l'ha lasciato. Lui, all'inizio, mi raccontò tutto, ma a dire il vero, più che del fatto di dover rinunciare io al sesso, mi premeva il cercare di sbloccare lui. In due anni di relazione, io e lui abbiamo cominciato ad avere rapporti da circa tre mesi. Questo è un buon passo avanti, ma lui non riesce a vivere mai bene i nostri momenti intimi, in quanto un principio di erezione avviene, ma il pene non riesce a rimanere "duro",e l'erezione non dura sufficientemente a lungo da raggiungere l'orgasmo, soprattutto da parte mia, e per questo lui si sente impotente. Diciamo che il desiderio c'è, ma la penetrazione avviene con difficoltà (alcune volte non avviene proprio),perchè l'erezione è davvero molto debole. L'ho convinto a sentire il parere di diversi medici, e tutti gli hanno detto che il problema non è organico, ma psicologico. In pratica lui, nel momento clou, si tira indietro con espressioni del tipo "tanto so già di non riuscirci". Il medico di base gli consigliò di prendere qualche pastiglia di viagra. Il punto per cui ho deciso di chiedervi un aiuto è proprio questo. Prima di arrivare ai medicinali veri e propri, vorrei chiedere a voi se non esiste qualche rimedio a base di erbe, più naturale, per provare a risolvere il problema. Faccio presente che abbiamo già provato con l'omeopatia, ma non si sono avuti risultati, e, cosa importante, lui deve stare attento ai farmaci o prodotti che contengono vasodilatatori, in quanto portato a perdita di sangue dal naso.. Ho visto in internet dei rimedi come il VigRX,che sembrano promettere dei veri e propri miracoli!, ma ho anche letto il vostro parere in merito a erbe o medicinali acquistabili in internet...
Se nella lettera fossi stata poco chiara, vi prego di non esitare a chiedere altri chiarimenti.
Vi ringrazio fin da subito e spero in una vostra risposta, che possa darmi una dritta e, magari, un po’ più di forza ad affrontare il problema...
Vi porgo i più cordiali saluti.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.ma e simpaticissima utente,
la diagnosi di inpotenza su base psicogena può avvalersi soprattutto dell'aiuto di uno psicologo-sessuologo e qs deve essere fatto prima di rimedi tampone dell'ultima ora.L'amore che Lei nutre per il ns caso deve riuscere a convincerlo di intraprendere la strada su segnalata.Le invio i miei più sinceri e cordiali saluti.

Dott.Roberto Mallus

[#2]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,
anche cause psicologiche possono usufruire di terapie biologiche e nel suo caso sarebbe opportuna una consulenza Psico-Sessuologica presso un Medico esperto in materia.
Cordialmente

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
non entro nel merito della utilità di controlli specifici andrologici, e li do per scontati. Condivido in pieno quanto espresso nella sua ripsosta dal Collega GARBOLINO. Secondo me è quella la strada più giusta per risolvere il problema.
Ci faccia scrivere dal Suo compagno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto ad entrambi.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Carissimi medici,
vi ringrazio molto per la prontezza con cui avete risposto, e per avermi, o meglio averci, indicato la strada migliore per affrontare il problema. Proverò a convincere il mio ragazzo a contattarvi, magari anche lui trova un pò di incoraggiamento.

Grazie ancora, a risentirci!
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
attendiamo allora un gradito contatto con il Suo compagno.
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
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