Rotazione assiale del pene

Salve,vorrei porre alla cortese attenzione dei medici questo problema. Il mio pene, in stato di erezione, presenta non solo una curvatura verso sinistra di circa 30°, ma anche una rotazione assiale, sempre verso sinistra, di 45° (la base del glande non è orientata in basso, ma di lato). L'anomalia è congenita e mi ha sempre creato molto disagio dal punto di vista psicologico (dal punto di vista fisico non ho alcun dolore), tanto che non ho ancora mai avuto un rapporto sessuale completo. Ora ho deciso di affrontare il problema. So che la curvatura del pene può essere corretta chirurgicamente, ma si può fare altrettanto anche per la rotazione assiale? Soprattutto, quando in questi casi è necessario intervenire? Infine, un'eventuale intervento sarebbe dispensato dal servizio sanitario nazionale? Grazie per l'attenzione.

Pietro
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Pietro,é chiaro che via web non é possibile rispondere in maniera circostanziata al Suo problema.Certamente chirurgicamente si può risolvere il problema,ma,per non cadere in confusione ulteriore,contatti il Suo medico che certamente Le potrà consigliare una struttura pubblica in grado di chiarire (diagnosi) e risolvere (terapia) il Suo problema.Cordialità

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Dr. Patrizio Vicini Urologo, Chirurgo plastico, Andrologo 1.6k 40 12
Caro lettore

Concordo perfettamente con il collega,per quanto riguarda il suo problema si tratta di un incurvamento congenito che può essere corretto solo chirurgicamente, si prenoti una visita specialistica nel centro più vicino

Cordiali saluti
Dott.Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it


Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma

[#3]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
la situazione è abbastanza complessa, ed almeno per quanto riguarda la correzione della alterazione assiale difficile. Pur considerando il disagio psicologico, comprensibile dal Suo punto di vista, tenga presente che Lei è del tutto asintomatico e che queto tipo di procedure chirurgiche comportano sempre e comunque rischi, complicanze e sequele. Valuti insieme al Suo Specialista di fiducia i pro ed i contro della risoluzione chirurgica.
Non i tutte le regioni Italiane questo tipo di intervento viene assicurato dal Sistema sanitario Nazionale. Potrebbe intanto rivolgersi presso gli ambulatori di Andrologia Chirurgica o Urologia della Struttura Universitaria od Ospedaliera a Lei più vicina.
Ci tenga informati dell’evoluzione del storia clinica, se lo desidera.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it