Frenulo breve ed eiaculazione precoce

Salve.

Sono un ragazzo di 23 anni e vorrei porre alla vostra attenzione un problema. Premetto che sono per natura molto insicuro ed ansioso, credo sostanzialmente a causa della mia balbuzie che mi ha condizionato per molti anni e continua tuttora a farlo.
Diversi mesi fa' ho avuto un rapporto completo, senza uso di preservativo (lei usa la pillola da anni). Era il mio primo rapporto, nulla di programmato, è nato tutto sul momento. I preliminari sono stati piuttosto lunghi, ma al momento della penetrazione ero forse troppo ansioso e dopo le prime spinte ho raggiunto l'orgasmo. Lei è stata molto comprensiva e non mi ha fatto pesare per nulla la cosa, infatti abbiamo tranquillamnete continuato a fare petting, ma nonostante tutto, dopo l'eiaculazione nn sono più riuscito a raggiungere nemmeno l'erezione.

Questa cosa mi preoccupa un po', da allora non ho avuto altri rapporti, ma ho paura che si possa ripetere una situazione analoga. Forse la mancanza di erezione successivamente all'orgasmo è una reazione psicologica derivata dall'eiaculazione prima del previsto. Ho letto con attenzione gli argomenti trattati sul sito http://www.andrologia.lazio.it ed anche i vari interventi in questo sito al che mi chiedo se la causa di ciò che mi è accaduto sia dovuta al frenulo breve. Durante l'erezione riesco a scoprire completamente il glande, ma comunque il frenulo non è abbastanza elastico ed il glande viene sollecitato molto e talvolta in modo fastidioso durante le spinte, e forse questo contribuisce all'eiaculazione precoce.

Potrebbe essere questo il problema o alla base ci potrebbe essere qualche altro disturbo?
In attesa di un vostro cordiale parere, vi porgo i migliori saluti.
[#1]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caro utente il disturbo da lei riferito potrebbe essere dovuto ad un problema di "inesperienza" ma la cosa migliore per discriminare tra cause organiche o psicologiche è sottoporsi a visita andrologica

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
Dr. Sergio Longhi Urologo, Andrologo 222 1
Condivido le valutazione del collega Quarta.

Longhi

[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Grazie per le risposte, provvederò quanto prima ad una visita andrologica, ma visto che passeranno diversi mesi prima che abbia la possibilità di farla, intanto vorrei capire se in effetti il mio frenulo è troppo corto o meno. Come posso fare a capirlo? Vi è un modo per stabilirlo autonomamente? Eventualmente inviando un'immagine in privato? Vorrei capire se mi sto preoccupando più del dovuto...
Grazie ancora.
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
purtroppo il solo modo per capire il perchè del suo problema è quella di una valutazione diretta da parte di un esperto andrologo. Un frenulo corto non sempre è ben valutabile tramite fotografia.
Altra lettura poi per avere più informazioni dettagliate su questa frequente disfunzione e che posso consigliarle è pure l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html. Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
www.andrologiamedica.org

D.E.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#5]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
il Suo intuito, basato sull'esperienza del disturbo durante l'0atto sessuale, potrebbe averLa guidata nella direzione giusta. La patologia del frenulo, sia la brevità che la mancanza di elasticità, può essere identificata come una fra le cause organiche di eiaculazione precoce.
Una visita andrologica e poi chirurgica potrebbero risolvere il problema frenulo, sgombrando il campo da ogni equivoco nella diagnosi e terapia del Suo disturbo eiaculatorio.
Mi tenga ancora informato se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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