Eiaculazione scarsa e spesso precoce

Buona Sera, egregi Dottori,
Sono un uomo di 30 anni, da circa 1 anno e mezzo ho una vita sessuale con rapporti frequenti dopo circa 6 anni in cui non ho avuto alcun rapporto sessuale ma solo masturbazione, noto da 1 anno e mezzo ad oggi che la maggior parte delle volte la durata della mia " prestazione " è scarsa o almeno credo, in quanto dura circa 1 minuto più o meno, è capitato invece raramente ed in maniera sporadica è successo che la mia prestazione è stata appagante fino a portare la mia ragazza ad essere soddisfatta, la mia prima domanda è se in qualche modo crediate possa soffrire di eiaculazione precoce. Inoltre mi capita di masturbarmi e non credo che la mia durata sia superiore a quella che ho durante un rapporto sessuale, inoltre spesso l'eiaculazione è medio/scarsa come quantità e con pochissima "spinta", la mattina non ho erezioni appena mi sveglio, da cosa può derivare questa mia situazione? potete darmi almeno un parere visto che sono un tipo ansioso e non vorrei avere problemi. Certo di una vostra risposta,
Cordialmente
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,
ogni individuo matura tempi eiaculatori propri derivati principalmente dal proprio vissuto sessuale. Molto importante è anche l'attivita regolatoria del sistema nervoso periferico molto influenzato dagli stati d'ansia come nel suo caso. Ovviamente è necessario escludere problemi organici come ad esempio stati infiammatori. Contatti un andrologo a lei più vicino per verificare lo stato dei fatti ed avviare una corretta terapia se necessaria.

Cordiali saluti
Gino Scalese

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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,
ogni individuo matura tempi eiaculatori propri derivati principalmente dal proprio vissuto sessuale. Molto importante è anche l''attivita regolatoria del sistema nervoso periferico molto influenzato dagli stati d''ansia come nel suo caso. Ovviamente è necessario escludere problemi organici come ad esempio stati infiammatori. Contatti un andrologo a lei più vicino per verificare lo stato dei fatti ed avviare una corretta terapia se necessaria.