Analisi del sangue e urine: corpi chetonici

Buongiorno,
da qualche giorno ho effettuato le analisi del sangue e delle urine, non avendo ancora avuto l'occasione ( per via del lavoro ) di recarmi dal medico, e non avendola a breve, ho cercato di fare del fai da te con internet con il risultato di essermi fatto venire una forte ansia da quel che leggo.
Soprattutto per i corpi chetonici presenti nelle urine che ad ogni nuova ricerca mi prospettano una nuova catastrofica patologia.
Iniziamo col dire che sono un maschio di 34 anni, con problemi di sovrappeso, circa 115kgx85cm, sedentario e fumatore. Assumo sereupim in dosaggio minimo per problemi legati all'ansia e lobidiur per la pressione alta (ipertensione).
Riporto qui di seguito i valori sballati del sangue e gli esami completi delle urine:

VES: risultato 32 ( valore max consentito 10 )
LEUCOCITI: risultato 10,51 (max 10)
EMOGLOBINA: risultato 18 ( max 17)
EOSINOFILI: 0,47 (max 0,44)
ACIDO URICO: 8,8 (max 7)
TRIGLICERIDI: 326 (max 170)
COLESTEROLO: 222 (max 200)
COLESTEROLO HDL: 34 (min 35)
COLESTEROLO LDL: 123
TRANSAMINASI G.O (AST): 47 (max 37)
TRANSAMINASI G.P (ALT): 72 (max 40)
GAMMA GLUTAMIL-TRANSFERASI: 77 (max 64)
FERRO: 164 (max 160)

Urine:

Limpido
Giallo Paglierino
Peso:1009
ph:5,5
glucosio <100
emoglobina 0
corpi chetonici 5
bilirubina 0
urobilinogeno 0,2
nitriti assenti
esterasi leuc 0

Sedimento

eritrociti conteggio 4
leucociti conteggio 2

Elettroforesi

proteine 77,9
albumina 45,88
alfa 1 glob 2,65
alfa 2 glob 7,24
beta 1 glob 4,21
beta 2 glob 4,75 sballato!! max 4
gamma globuline 13,17
commento note di oligoclonalità


A questo punto non mi rimane che chiedere all'esperto quanto è preoccupante la situazione e secondo lui come dovrei comportarmi.... a chi rivolgermi.

Ringrazio anticipatamente per la risposta.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

smetta di fare del "fai da te con internet", è ora di sentire in diretta un vero medico.

Da questa postazione vediamo che ci sono alcuni esami ematochimici non nella norma ma, non conoscendo la sua reale storia clinica, nulla possiamo dirle da questa postazione.

Si ricordi che, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema, se di problema si tratta, e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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