Tioride

Buongiorno,
sono una ragazza di venticinque anni. Ho fatto circa due settimane fa un'ecografia alla tiroide i seguito a dei sintomi: malessere generale, nausea improvvisa, nervosismo, irritazione agli occhi, appannamento della vista, debolezza alle articolazioni, febbre (37,2) verso sera. Dopo essere andata dal medico egli mi ha prescritto di fare delle analisi del sangue e così ho fatto. Il valore del tsh era di 4.9 (limite massimo 4.2). Così ho rifatto un controllo a distanza di un mese e il valore si è regolarizzato mentre il valore T-po era di 95 (limite max 75). Il medico prima di prescrivermi un'ecografia era certo che fossi affetta da tiroidite autoimmune. Gli ho chiesto se poteva prescrivermi qualcosa per alleviare i sintomi e così mi ha ordinato una cura cortisonica per 15. I sintomi erano scomparsi. L'ecografia però non rivelava alcuna patologia autoimmune; infatti dice così:
tiroide in sede nei limiti volumetrici. A carico del lobo sinistro, in paraistimica, si rivela areola tenuemente ipoecogena con maggior asse di 1,2 cm, nel contesto della quale si rivela piccola lacuna ipoecogena di 2mm: a scopo prudenziale si consiglia controllo a breve distanza(un mese). Nei limiti la vascolarizzazione ghiandolare. Regolari le ghiandole sottomandibolari e parotidi. Alcuni minuti linfonodi con aspetto reattivo in regione laterocervicale, bilateralemente, inferiori al cm.

Ora, l'eco l'ho eseguita dopo 4 gg che assumevo il cortisone. POtrebbe essere che ha alleviato l'infiammazione e che quindi non è stata riscontrata nell'ecografia?
Inoltre da quando ho sospeso il cortisone lamento un dolore fastidioso al collo, più precisamente sul lato sinistro, come se avvertissi tensione e torcicollo.
Sono in attesa di fare la seconda ecografia e ho deciso di fare anche le analisi del sangue per verificare i valori T3, T4 e nuovamente il TSH, secondo il consiglio di un altro medico.
Attendo con ansia una vostra risposta.
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Una verifica dei dati ormonali e anticorpali e' consigliabile, cosi' come consultare comunque un endocrinologo della sua citta' anche per consentirgli una valutazione clinica e una visione diretta dell'immagine ecografica.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
La ringrazio molto per la Sua risposta.
Volevo chiederLe, l'ingrossamento dei linfonodi alla parte sinistra del collo può essere causa del nodulo?
Il mio medico curante mi ha prescritto una cura a base di antibiotico, l'Augmentin per alleviare l'infiammazione ma
sono molto preoccupata circa la sua possibile malignità.
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
I linfonodi vengono segnalati come reattivi, e quindi potenzialmente non preoccupanti. Tuttavia una verifica clinica del suo curante o di un endocrinologo e' consigliabile.