Il quale mi riassicura dicendo

Innanzitutto è doveroso da parte mia complimentarmi con voi per per l'ottimo servizio che offrite, detto questo vengo subito al problema che mi affligge da qualche mese con la speranza di avere un consiglio adeguato alla risoluzione del mio caso!Ormai da quasi 2 mesi soffro di lievi bruciori durante l'atto della minzione accompagnati da piccole perdite di liquido inodore di colore trasparenteianco, soprattutto al risveglio che mi lascia delle macchie nella biancheria intima!Allarmato da ciò mi sono rivolto al mio medico curante esponendogli il caso...dopo il consulto mi sono state prescritte analisi delle urine, una confezione di UNIDROX 600mg e bere molta acqua.
Effettuate le analisi il risultato è stato:
ANALISI URINE (*PH 5 e 10-20 leucociti per campo) il resto tutto nella norma.
Dopo la cura con UNIDROX non ho notato miglioramente significativi nelle perdite uretrali e a distanza 20 giorni sono tornato di nuovo dal medico per cercare di risolvere il problema, mi è stato prescritto un esame delle urine e urinocolturaantibiogramma.Di seguito i risultati...
ANALISI URINE (*20-30 leucociti per campo) il resto tutto nella norma
URINOCOLTURA (NEGATIVO)
Torno di nuovo dal medico il quale mi riassicura dicendo di continuare a bere molta acqua e che il problema sarà riolto a breve, prescrivendomi di nuovo un esame delle urine da effetuare a distanza di 30 giorni.
I risultati sono
ANALISI URINE (*PH 5 *PESO SPECIFICO 1.021 e 10-20 LEUCOCITI PER CAMPO) il resto tuto nella norma.
Le perdite seppur leggere sono ancora presenti, come posso risolvere il problema? Ho avuto modo di visitare pagine web nelle quali c'è scritto che le possibili cause possono essere di origine batterica (gonococco o clamidia) ma non vorrei fare nè confusione nè tantomeno pratiche di automedicazione....vi ringrazio anticipatamente per il consulto!
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Dr. Luigi Gallo Urologo, Andrologo 392 6
Gentile lettore

le consiglio di recarsi da un esperto urologo nella sua città, il quale potrà consigliare eventualmente l' esecuzione di un tampone uretrale.

Cordiali saluti
Dr Luigi Gallo
www.studiourologicogallo.it