La mia domanda,durante la mia erezione,noto che il glande non si scopre

Salve,volevo gentilmente porvi una domanda,non ho mai avuto rapporti sessuali con la mia donna,sia per la sua mentalità antica(aspetta il matrimonio) e per svariati motivi che non stò ad elencarvi,abbiamo avuti rapporti solo sesso orale o petting spinto,da qui vi pongo la mia domanda,durante la mia erezione,noto che il glande non si scopre(non sapevo nemmeno si doveva scoprire),se lo faccio io si scopre senza nessun problema il problema è che avendo il pene un pò storto il glande si scopre si tutto senza difficoltà,ma diventa leggermente più difficoltoso sulla parte destra ma più precisamente dove c'è il "bordo rosso" perdonatemi ma mi stà sfuggendo il nome di quella parte,praticamente non la punta del pene,ma la parte superiore solo leggermente sulla parte destra,è una cosa grave?
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente, bisogna valutare visivamente il suo problema sempre che lo sia perciò penso che sia l'occasione giusta per una valutazione andrologica globale.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
grazie dottore per la risposta,ma secondo lei può rientrare nel problema della fimosi? (si dice cosi?) e per il fatto di avere qualche difficoltà a provare piacere nonostante l'erezione cosa significa?
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Potrebbe non essere direttamente correlato.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
grazie,la ringrazio tanto,un'altra domanda,ed il fatto di avere difficoltà a ricoprire il glande,cioè devo per forza "tirare" la pelle per poterlo richiudere,potrebbe essere pure questo un segnale rilevante di Fimosi?
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Può anche essere un prepuzio "esuberante", ma è difficile da valutare via Web.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Grazie ancora per la sua disponibilità dottore e per le sue risposte,posso farle un'ultima domanda?riguardo ciò che ho detto prima ma espresso in modo diverso,secondo lei a cosa sarebbe dovuto il fatto che,in passato mi bastava avere pochi stimoli per avere il massimo piacere e addirittura dovevo SFORZARMI a NON eiucalure e per mantenere l'erezione,mentre adesso è totalmente all'inverso,cioè ho un'erezione ma devo SFORZARMI per poter eiaculare e quando ci riesco non è "a getto" cioè non riceve una buona spinta ma spesso capita la fuoriuscita senza il minimo di spinta e sembra tipo "rubinetto semi chiuso che cola" (mi scusi per questi termini sciocchi ma è per renderlo il più chiaro possibile) cosa potrebbe essere?
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente, il nostro è un organismo dinamico e come tale ci sono variazioni nel tempo (come ad esempio un ridotta sensibilità del glande) senza che queste rappresentino situazioni patologiche.
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