Ridondanza del setto interatriale

Egregio Dottore,
ho 60 anni peso 65 Kg e sono alto 173 cm. Pratico il ciclismo a livello cicloturistico con circa 3 allenamenti alla settimana. Eseguo annualmente la visita per l'idoneità agonistica. Ho effettuato un'ecocardiografia nell'ambito di uno screening di controllo generale e con mio stupore mi è stata rilevata una "Ridondanza del setto interatriale".
Il referto recita quanto segue:
""""
Aorta: normali dimensioni radice, arco, semilunarui e flussimetria ndn. Atrio sinistro: normali dimensioni. Mitrale: morfologia ndn; E/A > l; non rigurgito rilevante. Ventricolo sinistro: normali dimensioni e funzione sistolica. sezioni destre: normali dimensioni e cinetica; si segnala ridondanza mobile del setto interatriale senza apprezzabile shunt dx-sn. Pericardio ndn. Osservato spazio ecoprivo, verosimile cisti, intraepatico.

CONCLUSIONI DIAGNOSTICHE
Ridondanza del setto interatriale.

Le misure rilevate sono stae le seguenti:

Ventricolo sinistro telediastole 4.8 cm (v.n. 4.2- 5.7)*
telesistole 2.8 cm (v.n. 2.3- 3.7)*
Accorciamento frazionale 41.7 % (v.n. 29-48)
Setto interventricolare telediastole 0.9 cm (v.n. 0.7- 1.2)*
Parete posteriore telediastole 0.9 cm (v.n. 0.7- 1.2)*
Massa ventricolo sinistro 148 g (v.n. 105-222)*
Massa ventricolo sinistro indicizz. 85.4 g/m2
Spessore relativo di parete 0.38 (v.n. < 0.45)
Atrio sinistro telesistole 3.3 cm (v.n.2.8-4.4)*
Bulbo aortico telediastole 3.1 cm (v.n.2.7-3.9)*
Aorta apertura valvolare 2.0 cm

* Intervalli di normalità calcolati in base ad altezza,
peso, età, sesso e frequenza cardiaca del paziente

Desiererei una parere ed un consiglio su eventuali ulteriori accertamenti diagnostici da effettuare considerato che il mio medico mi ha parlato dell'assunzione dell'aspirinetta quale unico rimedio per evitare possibili ICTUS. Inoltre vorrei sapere se la pratica del ciclismo è sempre possibile o rappresenta un rischio.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.3k 3.6k 3
L ecocolordoppler che lei riporta è normale.
Per ciò che riguarda l aspirina innanzitutto non evita glimictus, ma riduce la possibilità di ictu e di infarto.
Ovviamente facilita sanguinamento spontaneo , come ad esempio ulcera, oppure complicar e anche notevolmente banali traumi cranici da caduta.
Cordialità
Cecchini
www.cecchinicuore.org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sollecita risposta.

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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