Protesi pericavernose

salve a tutti voi sono un nuovo iscritto ho 31 anni , in breve la mia storia e spero mi rispondiate,
ho un matrimonio finito alle spalle da quasi 2 anni divorziato e infelice
il mio problema e di carattere psico funzionale mi spiego meglio,non ho mai sofferto come adesso di disturbi della psiche solo da 2 anni e ho cominciato un percorso con uno psichiatra dopo il fallimento del mio matrimonio finito perche lei straniera mi ha sposato e poi lasciato nel giro di 1 anno..record..cmq lei non era soddisfatta a letto e un problema che anno tanti maschi ed io pure essendo marito premuroso e sincero con un bel lavoro che adesso ho perso come la vogli di vivere non le facevo mancare nulla alla principessa trattata come tale..cmq il mio problema e la circonferenza del pene che e propio minuscola 9,5 cm in erezione a volte avevo anche problemi con la penetrazione di lunghezza e 15 cm non troppi ma non propio scandalosi mi accontento e il pene che e troppo fine....
cosi' mi sono ormai deciso di fare l'intervento ..tatnto cosi' parliamoci chiaro una donna manco lo sente il pene non gli do torto e se passano altri 2/3 anni rimarro' solo quindi cosa costa rischiare?

ho parlato nel giro di 2 mesi con 7 andrologi poiche' non e ' pazzia la mia ma scrupolosita' per capire chi mente chi pensa solo al denaro e quali sono gli interventi che possono o non possono dare ottimi o magari sufficenti risultati

1) ce chi fa l'ingrossamento con il grasso che secondo me e da come mi sono documetato e abbastanza sicuro (dico abbastanza poiche c'e' sempre chi vede guai non tutti ma succede) ma purtroppo un grosso problema si riassorbe ed ogni 6 mesi uno e costretto a rifarlo quindi si che ci saranno perforza infezioni o necrosi troppo stress non e' plausibile inoltre a quanto mi pare di capire in erezione se va bene si prende un centimetro quindi penso da escudere

2) il macrolene una sostanza nuova su cui non so niente e se potete illustratemi su questa sostanza

3) mi sono socumentato dopo la visita fatta a roma da un noto andro di livello internazionale mettero solo l'iniziale del nome non del cognome tato voi sapete di chi parlo j. che ha inventato delle protesi dette pericavernose,
il dottore mi spiegava che questo intervento e stato collaudato e presentato ai vari congressi urologici italiani poi leggendo il curriculum non mi pare un ciarlatano
io penso che queste protesi abbiano qualcosa in comune con le protesi per gli impotenti che sono in uso da una 15 di anni forse piu forse meno quindi nonpenso ci siano tanti rischi
per concludere documetantomi anche un vs andrologo il dott pozza parla di inserimento di protesi per aumentare le dimensioni adesso non so se siano le stesse cmq anche lui mi pare d'accordo su questo

allora vi prego di illuminarmi sulla strada che voglio intraprendere e sopratutto di queste protesi pericavernose di cui ho letto pareri sempre concordanti e mai contro

cordiali saluti spero mi possiate aiutare
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
veramente le protesi pericavernose non le ha inventate lui, ma un franco-cecoslovacco tal Virag, che ha anche inventato l' andrologia all' inizio degli anni 80.
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/2755-pene-piccolo-e-ornitorinchi.html
Poi prima di fare certe cose, invito lei ed i sostenitori di certa chirurgia a leggere questo link. In poche parole: lasci perdere, va bene così.
[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
scusate ma basta con sta morale con ste favole ma dico io ok che lei si e scomodato a rispondere ma con ste favole che ci faccio?
no per male ma se faccio un poema vorrei una risposta clinica non si offenda ma che cose' un saggio?
perche invece non mi descrive se ci sono i rischi o quant'altro signore mio io ho bisogno di aiuto e lei mi manda delle favole o storielle con 9cm di circonferenza che cosa ci faccio per non dire altro a me serve fare l'intervento punto e vorrei da voi dottori sapere i rischi non le favole che dite che va bene non va bene.
per nietne quindi la prego mi dia un parere medico i danni che fa ogni intervento ogni volta anche leggendo gli altri post di altre persone raccontate favole
non e di aiuto anzi dem oralizza di piu' perche non crede neanche a voi la gente parlate dsi sindromi e di misure di piedi , ma non scherziamo io dico che bisognerebbe se si da un consiglio dare dati medici congressi file su cui si parli di falloplastica una volta per tutte
lo so che forse lei tenta di rincuorare ma cosi' mi spiace e sbagliato
non ho bisogno di pacche sulle spalle ho il pene fino come una carota che non regge l'erezione lo capisce?
che non farei godere manco una vecchietta?
quindi consigliatemi un intervento il meno invasivo...il dottor pozza vs collega li approva questi interventi perche siete anche fra di voi incongruenti e seguite tutti linnee diverse ce troppa malinformazione, io ho parlato con gente a cui e andata bene e a cui e andata male
altri vs colleghi che non fanno falloplastica ma altro mi hanno detto (dottori diversi con cui ho parlato) che vi sono alcune tecniche che danno risultati consigliandomi esempio il macrolene alcuni come pozza sono favorevoli alle protesi pericavernose

quindi per convcludere e spero in cuor mio che non l'abbia presa male di farmi capire cosa puo' succere con le protesi cavernose cosa si rischia non darmi una stioria capisce ho un matrimonio fallito da poco e sono solo
spero che mi diate altre risposte convincenti con dati cosi' penso che altri lettori descritti tutte le complicanze di ogni singolo intervento non vi distrurberanno piu' sara scritto e basta per tutti seno' mi fa pensare che molti andrologi non sono preparati all'argomento
concludo augurandovi una buona serata
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
semplice: le tolgono la sensibilità al pene e non è più recupetrabile se non con un secondo intervento.
quando questo non succede i pazienti si lamentano di:
dimensioni comunque inadeguate (troppo piccole o troppo grandi)
alterazioni eiaculatorie
scarsa durezza del pene
inesyetismi
Poi personalmente non faccio la morale a nessuno e faccio il medico.
Poi se le rispondo quello che non le va bene, non so che fare
Soprattuto se non legge il blog inviatole. Ora la saluto e la invito a riflettere. Quello che le dovevo dire le ho detto e nulla altro aggiungo.
[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
vede mio caro dr Giorgio cavallini e cosi' che si risponde
Grazie!!!! non la volevo offendere ma se chiedo aiuto a dei specialisti sono queste le risposte che si ci aspetta mi capisce?
adesso si che posso ponderare riflettere
domande che posso porre a chi vorrebbe "rovinarmi" per vedere se esita almeno adesso ho un parere "medico" sono stato a cercare risposte e gia' cosi' anche se molto limitate ne so piu' di mesi di ricerche forse cerco il miracolo lo immagginavo gia' di sgradevoli effetti estetici ed avevo sospettato una scarsa durezza del pene ma sono diperato
cmq la ringrazio e stato adesso molto molto chiaro
se altri suoi colleghi sono cosi' gentili come lei di darmi altri pareri scientifichi come ha fatto lei saro' molto grato e mi togliero' di testa strane idee
chiedo un intervento al dott. pozza che fa queto tipo di interventi per capire effettivamente i rischi piu' che altro
cordiali saluti
[#5]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
condivido quanto le ha scritto il Dott. Cvallini in merito alle protesi pericavernose. Aggiungo però che le dimensioni lunghezza/circonferenza a cui lei fa riferimento fanno ipotizzare che, almeno teoricamente, lei possa avere un problema di difficoltò di erezione su base geometrica: un pene cioè di diametro troppo esiguo per una data lunghezza da non poter diventare pienamente rigido. Se così fosse vi sarebbe una teorica possibilità di correzione mediante un intervento di allargamento dei corpi cavernosi senza protesi. Per maggiori dettagli in merito al problema che ci segnala può anche leggere un mio approfondimento dal titolo “Dimensioni del pene: se il rapporto tra lunghezza e circonferenza causa rigidita' insufficiente”, al link https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/644-dimensioni-del-pene-se-il-rapporto-tra-lunghezza-e-circonferenza-causa-rigidita-insufficiente.html di questo sito.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#6]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
salve dottor edoardo pescatori infinitamente grazie,,intanto le dico che ho fatto la divisione come dice lei misurando dall'osso pubico il pene in max estenzione e dalla media di 1.32 io la supero abbondande vado a 1.77
ecco perche mi sono un po arrabbiato con il dott cavallini..perche io ho bisogno di questo tipo di risposte sono sotto psicofarmaci e sono a pezzi ho difficolta ad avere erezioni e ho bruciori all'uretra quando ho ieaculazioni e il mio urologo non capisce cosa sia
ma lasciamo stare questi altri problemi..io serie difficolta ad avere erezioni si ci sono ma durano 5 10 secondi e devo fare il massimo impegno per averle per quei pochi secondi di cui le parlavo...poi il pene e come semieretto il glande sgonfio e l'uretra sotto sgonfiata
sara' anche colpa della depressione,, lo so le causanti possono essere tante
cmq bado alle ciance mi puo' dire in cosa consiste questo intervento? se e pericoloso?
e che tecnica e usata?.....
una volta mio padre mi disse fregatene e girati il mondo....e io li invece capii che la mia vita era finita...perche credo che nel dna abbiamo come gli animali il bisogno di una compagna...ed in queste condizioni non se ne trovano..cmq scusate per le mie cazz....ma penso che mi capiate..aspetto risposta saluti
[#7]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Lei può arrabiarsi finchè vuole, ma io 6-7 ore in piedi i sala operatoria a correggere i disastri delle pericavernose, col rischio tutt' altro che ipotetico di trovarmi denunciato per problemi postchirurgici, non ci sto più. E non ci sto più a vedere dei poveretti disastrati psicologicamente e somaticamente da simili interventi.
[#8]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
nel suo caso si tratterebbe innanzitutto di valutarla e di arrivare ad una diagnosi precisa.
Nel caso la diagnosi (che si effettua mediante uno studio dettagliato dell'emodinamica del pene con associati i carichi pressori che il pene può sostenere), l'intervento che ha l'obiettivo di un reale aumento di circonferenza del pene consiste nell'inserimento di due patch di vena safena lungo i due lati del pene. Ma ancora, mi raccomando: un passo alla volta. Nell'eventualità si tratta innanzitutto di porre una diagnosi.
[#9]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
ma che diavolo di gente e questa...se sono cosi' pericolose perche il ministero della sanita' non li ferma?
cmq detto questo io qualcosa signori miei devo farla o qualche giorno faccio una stupidaggine,...
l'intervetno di vena safena e pericoloso? che esami devo fare?
consigliatemi voi visto che qua in questo forum almeno c'e' onesta e sincerita
saluti e grazie per le immediate risposte a tutti e 2
[#10]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
penso che ci porterebbe lontano iniziare ad analizzare aspetti di tecnica chirurgica relativi al trattamento di un problema specifico che FORSE può avere. Il primo punto è arrivare a definire se c'è un problema, e le specifiche del problema stesso (valutare direttamente ad esempio la forma del pene e se c'è una eventuale associata curvatura del pene, eccetera). Solo a quel punto ha senso entrare nei dettagli della possibili correzione chirurgica,SE INDICATA, e la specifica tecnica chirurgica per la specifica situazione.
[#11]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
salve stavo leggendo un articolo di focus dove lei spiegava qualcosa in merito
complimenti...
cmq mettiamo il caso mio caro dott... il mio decifit erettile anche se al di sopra della tabella cui lei mi ha indicato non esista e sia di carattere psicologico,..mettiamo lontanamente che io non abbia decif cosa che mi pare strana cmq...
quale' il modo per aumentare la circonferenza anche di 1,5 cm magari 2 senza rischi?
il dottor pozza che e iscritto a questo sito era favorevole alle pericavernose
ma sotto consiglio del dott cavallini (a cui voglio credere) diciamo sono anche esse da esceludere, ok..il grasso non vabene neanche lui pecca principale il fatto di ripetere infinitamente l'intervento...
quindi cosa resta?
ho sentito sul forum non ricordo di chi Falloplastica con matrice di derma liofilizzato coltivato che non so cosa sia e dicono che e siccuro

perfavore qua non c'e' gente che piange essendo normodotata
prenda un metro da sarta e veda cosa sono 9 cm di circonferenza dio mio poco piu' di un mio dito sto impazzendo sto costantemente male e niente riesce a darmi conforto non dormo vomito dal nervosismo,,
perfavore datemi un consiglio
[#12]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
curi quel deficit erettivo e non stia a pensare alle misure. Che correggere quelle è più il danno del beneficio.
[#13]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
dott cavallini curato quello non me ne faccio niente di un pene cosi' fino dai non scherziamo tra l'altro lei in un'altro consulto dice questo """
""
Caro signore,
raramente è utile la chirurgia plastica estetica dei genitali: va assolutamente confermata l' indicazione da andrologo e psicologo: vedasi michael Jackson, morto per i troppi interventi chirurgici estetici.
Secondariamente aumentare il diametro del pene significa farlo assomigliare ad una penna biro, perchè le tecniche di implementazione del del glande sono assolutamente fallaci, mentre quelle dell' asta del pene aumentano. Detto questo la tecnica non è così nuova comne si crede e comunque si tratta di posizionare una "toppa" intyorno all' asta del pene per aumentarne lo spessore. La "toppa" poi si riassorbe e viene sostituata da tessuto cicatriziale. """PERSONALMENTE LA RITENGO OK,""" anche se però solo il 5% dei pazienti che chiedono aumento dei genitali può essere considerato candidato a chirurgia. Veda quanto detto sopra.

quindi c''e una tecnica che funziona?
dott cavallini le ripeto che lei come un padre mi dice di lasciar perdere come fa il mio di padre, ma preferisco rischiare o finisco sotto farmaci in qualche casa di cura..quindi meglio rischiare e poi finirci che finirci senza rischiare,.,.,.non voglio pacche sulle spalle
le ripeto so che lei per la sua esperienza personale ha visto molti disastri ma in cuor mio non penso che i disastri possano essere del 100% seno' il web sarebbe pieno di lamentele e anche il ministrero della salute avrebbe fatto qualcosa...penso ci siano tanti ciarlatani improvvisati,,che ti rovinano penso ci siano tatni scienziati del cazz....che ti rovinano ..ma penso che a qualcuno l'intervento vabene inoltre il collega pescatori parlava di vena safena per ampliare il pene anche se mi pare troppo invasivo
puo' essere che non ci sia una tecnica per aumetnare il pene in circonferenza di
2 cm?
tutte tutte schifo fanno mi potreste consigliare la meno invasiva?
cioe' che se fatta e brutta esteticamente io possa togliere il grasso o il derma o quello che sia e mettermi il cuore in pace....
per favore ce gente che piange con 12/11 di circonferenza e gia' penso sia al limite 9 cm e micro-pene devo fare un intervento
consigliatemi il meno invasivo corsiali saluti

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto