Erezione e posizione supina

Buongiorno a tutti i gentilissimi medici...i problemi che mi creano qualche disagio soprattutto psicologico sono 2:
-in primis l'assenza di erezioni al risveglio, tuttavia mi sono reso conto che non necessariamente questo sia un problema in quanto è un fenomeno abbastanza soggettivo
- poi il fatto che l'erezione si modifichi, cioè scenda, in posizione supina e con le gambe vicino al corpo, piegate, sento come se la pressione immediatamente diminuisca,mentre quando sono distese non sembra esserci questo problema. Ora il sospetto che mi è venuto è che possa trattarsi di dvo e questo mi ha messo parecchia paura...c'è da specificare che però io sia sempre lì a controllare che l'erezione non scenda, però il fatto che scenda leggermente sin da subito mi fa riflettere... Cosa potrebbe essere?
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,nel coito,ogni uomo "sceglie" la posizione preferita.Non si complichi la vita e,se in posizione prona va tutto bene,allontani ipotesi non percorribili...Le erezioni spontanee non hanno nessun valore,né diagnostico,né prognostico,nel suo caso.. Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Se in posizione prona ci dovesse essere qualche problema è sintomo di patologia? Inoltre volevo precisare che al mattino non è che non ci siano mai, però quelle volte in cui c'è l'erezione essa non risulta essere granchè...può significare qualcosa?
La ringrazio comunque per la risposta
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
Mi associo alle riflessioni del Dr.Izzo nella risposta.

Fermo restando l'eventualità di una valutazione andrologico che possa placare la sua ansia correlata alla risposta sessuale, il monitoraggio di una funzione spontanea - come la sessualità - è sintomo d'ansia ed in sessuologia si chiama "spectatoring"

Lo spectatoring è quell'attitudine disfunzionale che tende a valutare in corso d'opera la sessualità, i pensieri che accompagnano questa cattiva abitudine sono solitamente inseguenti:
" avrò l'erezione, sarà sufficientemente rigida, sarò in grado di mantenere una valida erezione, porterò a termine il rapporti è così via...."

Sono ovviamente "pensieri distraenti" che spostano la colonnina del barometro dal corpo del partner, dal desiderio, al' ansia ed al monitoraggio.....


Vissuta così la sessualità è un compito in classe ....dovrebbe invece abitare nella stanza dei giochi, non delle verifiche ....

Le allego delle letture dove troverà spiegato lo spectatoring

cit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Grazie dottoressa Randone, lei ha proprio espresso nel migliore dei modi quello che sento! Esattamente come un compito in classe con le relative ansie!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Il "compito in classe" non è il triste destino dell'intimità...

Anche da questo si può guarire.
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