
Utente 356XXX
Gentili dottori,
vorrei cortesemente sapere se una prolungata astinenza da rapporti sessuali alla mia età (26 anni) può essere deleteria per gli organi dell'apparato sessuale e se eventualmente esiste una frequenza, nell'attività sessuale, ritenuta ottimale per la prevenzione di disfunzioni della prostata o di altri organi.
Vi ringrazio fin d'ora per il tempo che mi dedicherete.
vorrei cortesemente sapere se una prolungata astinenza da rapporti sessuali alla mia età (26 anni) può essere deleteria per gli organi dell'apparato sessuale e se eventualmente esiste una frequenza, nell'attività sessuale, ritenuta ottimale per la prevenzione di disfunzioni della prostata o di altri organi.
Vi ringrazio fin d'ora per il tempo che mi dedicherete.
[#1] dopo
Gentile lettore,
non esiste una risposta assoluta, ma tendenzialmente un lungo periodo (mesi) senza eiaculazioni potrebbe predisporre a congestione di prostata e vescicole seminali, ed a cisti a carico dell'epididimo. Questo perché i testicoli e le ghiandole dell'apparato riproduttivo maschile hanno comunque una seppur minima produzione basale continua, alla quale, se non si dà esito, può seguire una sovradistensione delle vie seminali.
non esiste una risposta assoluta, ma tendenzialmente un lungo periodo (mesi) senza eiaculazioni potrebbe predisporre a congestione di prostata e vescicole seminali, ed a cisti a carico dell'epididimo. Questo perché i testicoli e le ghiandole dell'apparato riproduttivo maschile hanno comunque una seppur minima produzione basale continua, alla quale, se non si dà esito, può seguire una sovradistensione delle vie seminali.
[#2] dopo

Utente 356XXX
Iscritto dal 2014
Grazie mille per la celere risposta, dottore.
Un'ulteriore curiosità: quando parla di eiaculazioni, intende indifferentemente quelle da masturbazione e quelle in seguito a rapporto sessuale?
Cordiali saluti,
M.
Un'ulteriore curiosità: quando parla di eiaculazioni, intende indifferentemente quelle da masturbazione e quelle in seguito a rapporto sessuale?
Cordiali saluti,
M.