Splintaggio rimosso, come rimediare

Buongiorno,
ho 36 anni e ho portato un apparecchio ortodontico dai 12 ai 18 anni. I risultati estetici sono stati discreti, soprattutto in considerazione dello stato iniziale della mia disordinata dentatura, anche se permane una lieve malocclusione sul lato sinistro. Una volta rimosso l'apparecchio, mi è stato applicato uno splintaggio sull'arcata inferiore che, due anni fa (e quindi 14 anni dopo il termine della terapia ortodontica), si è staccato nel corso della masticazione.
Non avendo disponibilità economiche per sostituirlo, ho dovuto accontentarmi di rimuoverlo, ripromettendomi di rimediare in tempi migliori.
Come temevo, però, i due incisivi centrali inferiori si sono disallineati.
Scrivo per chiedere se, per recuperare il risultato estetico, è necessario riapplicare l'intero apparecchio ortodontico o se un nuovo splintaggio può fornire trazione sufficiente a riallineare i due "denti ribelli".

Vi ringrazio per quanto potrete suggerirmi.

Cordiali saluti
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Dr. Pierluigi De Giovanni Dentista 342 23
Gentile utente,
lo splintaggio, per definizione, serve ad "immobilizzare" e non a spostare per cui la sua applicazione, in ortodonzia, è sempre successiva ad uno spostamento che di contro dev'essere ottenuto con altri dispositivi, diversi dallo splintaggio, atti allo scopo.

Cordiali saluti

Dr. Pierluigi De Giovanni
ODONTOIATRA