Shunt cardiaco sx dx

Salve ho 22 anni e dopo un eco doppler mi hanno trovato un piccolo shunt cardiaco sx dx, il dottore non mi ha parlato si interventi e niente solo di controllarti periodicamente, è pericoloso ?
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
lei è portatore, da quanto scrive, di un piccolo forellino che mette in comunicazione il ventricolo sn con quello dx.

Per darle informazioni puù accurate bisognerebbe sottoporla a visita clinica ed ecocolordoppler con ecocontrasto.
Tuttavia se il cardiologo di fiducia le ha detto che il difetto è molto piccolo e non necessita di alcuna correzione chirurgica, deve attenersi a quanto consigliato.

Di più per via telematica non si può nè di deve fare.
Spero che il suo cardiologo le abbia consigliato una profilassi antibiotica prima di manovre, anche odontoiatriche, capaci di immettere in circolo germi, cioè di causare quella che si chiama una batteriemia transitoria.

Cordialità.
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dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Il discorso che essendo di natura ipocondriaco ho sempre fatto esami su esami al cuore, e fino a oggi non è uscito niente, come può essere venuto fuori ? Il dottore non mi ha prescritto nessuna cura antibiotica, ma è pericoloso ?
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
E questa domanda la fa a me?
La deve fare a tutti i medici a cui si è rivolto.
Sempre che vi sia effettivamente questo shunt sn - dx che per la descrizione da lei prodotta non influisce sulla funzionalità cardiaca.
Io sono sicuro solo degli Ecocolordoppler che eseguo e referto personalmente.

Le ribadisco l'utilità della profilassi già descritta.

Buona serata.
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Gentile utente,

mi scusi ma lei ha parlato semplicemente di "shunt sinistro-destro" senza specificare a che livello si trova .
Mi spiego: uno shunt sx-dx è un passaggio di sangue dalla sezione sinistra a quella destra del cuore, attraverso un difetto (un piccolo foro) a livello dei setti (oppure potrebbe essere tra aorta e polmonare se ci fosse un dotto arterioso -che è presente durante la vita fetale- che non si è chiuso come di norma dopo la nascita).
Ma questo passaggio può avvenire sia a livello degli atri (shunt atriale) che dei ventricoli.
Se è a livello degli atri ed è definito piccolo potrebbe trattarsi di un forame ovale pervio (anche questo è un foro che è presente nella vita fetale, che di solito si chiude dopo la nascita ma che può restare parzialmente aperto) Questo in effetti viene visualizzato meglio con l'eco-contrasto (e può sfufggire a un esame ecocardiografico non mirato), ma è un' anomalia molto comune (20-30% della popolazione) e di norma non richiede la profilassi dell' endocardite batterica (cioè l'assunzione di antibiotici quando si va dal dentista)
Se è a livello dei ventricoli, invece, viene evidenziato bene con il semplice Doppler a colori.; per questo difetto è raccomandata la profilassi dell' endocardite batterica.

Forse se lei ci riportasse il referto esatto dell' ecocardiogramma (almeno le conclusioni) potremmo darle delle indicazioni più precise.

Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)