Stafilococco coagulasi negativo

Gentile dottore,

sono un ragazzo di 21 anni. All'incirca tre settimane fa dopo un relazione sessuale con una ragazza ho incominciato ad avere prurito ed arrossamenti al glande. Parlandone con mia madre mi ha consigliato un "rimedio della nonna" cioè bagni con sali basici. Questi hanno avuto un effetto positivo per i primi giorni ma poi la situazione è tornata a peggiorare. Mi sono quindi recato in farmacia dove il farmacista mi ha dato una crema ad uso locale: Gentamicina e Betametasone Teva 0.1%+ 0.1%. Questa terapia ha avuto effetto per una settimana, dopo di che la situazione è nuovamente peggiorata. Al che sono andato dal medico di base che mi ha detto di fare bagni con Betadine. Inutile dire che i risultati sono stati anche questa volta temporanei. Rivoltomi ad un urologo ho fatto un tampone uretrale e durante il periodo di attesa ho prima trattato la zone con del Balanil e poi con del Pevisone latte. Le analisi sono risultate negative per clamidia, mycoplasma, funghi. C'è pero la voce: ISOLATI stafilococchi coagulasi negativi.
L'urologo mi ha quindi detto di continuare per due settimane con il Pevisone senza una cura antibiotica. Ora come ora non soffro di complicazioni.
I miei dubbi però, anche se ho domandato direttamente, sono rimasti:
- mi posso quindi ritenere sano?
- ho letto sul foglio illustrativo che il Pevisone non si può prendere per periodi oltre la settimana/otto giorni, che fare?
- mi è rimasto un leggero rossore alla punta del glande, è innocuo?
- sono veramente innocui gli stafilococchi se presenti isolatamente?

La ringrazio e mi scuso se le domande sono banali
Saluti
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caco utente premesso che lo stafilococco è un batterio che molto spesso è presente e non nocivo per capire se è guarito dovrebbe ripetere il tampone

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
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