Faringite e linfonodi inguinali ingrossati

Buongiorno,
sono un ragazzo di 21 anni e mi sono appena iscritto in quanto gradirei avere un vostro parere su alcuni miei sintomi che si presentano da ormai mesi.
Tutto è cominciato a fine dicembre 2015 quando a seguito di un giro in moto presi un terribile mal di gola. A male passato tuttavia la gola era rimasta infiammata e la voce non mi era ancora tornata del tutto pertanto, sotto prescrizione medica, procedetti con una cura antibiotica (macladin + medrol) durata una settimana, che però non ebbe successo. Una settimana dopo iniziai ad avere fastidio all'inguine e al testicolo destro, notando (al tatto) i linfonodi dell'area un po' ingrossati. Così verso fine gennaio ho ancora eseguito delle analisi (Sg-VES, Sg-Emocromo, S-Proteina C reattiva) con valori tutti nella norma, ed un'ecografia scrotale che ha permesso di individuare "ernia inguinale destra in Valsava" (di lieve entità, non da operare per il momento). Due settimane dopo rimango bloccato con la schiena senza aver fatto sforzi o movimenti (mai capitato).
Il 21 febbraio, siccome la gola era ancora infiammata e la voce non mi era ancora tornata del tutto, eseguii una visita ORL, che rilevò: "tonsille criptiche in particolare a dx ancora modesta presenza di pus a spremitura [..] segni di laringite posteriore da reflusso"; mi venne inoltre prescritto "bactoblis, una alla sera, e lansoprazolo 30, una al mattino, entrambi per due mesi. Terminata la cura (senza il lansoprazolo, visto che mi causava forte stitichezza), non ho riscontrato miglioramenti alla gola. Nel frattempo (marzo) un giorno inizio ad avvertire delle forti fitte ai testicoli, in particolare al sinistro, delle specie di colpi ad intervalli di qualche minuto, indipendenti da qualsiasi movimento e posizione, e un fastidio all'inguine sinistro, lo stesso che avvertivo tempo prima alla parte destra. Rieseguo allora un'ecografia, questa volta all'addome completo, che rileva una "lieve splenomegalia (mm 124) con ecostruttura regolare". Ripeto allora le analisi (questa volta Monotest, IgG, IgM, Creatinina) con risultato Negativo.
Io intanto continuo ad avere la gola infiammata e sempre solo parte della voce, linfonodi ingrossati all'inguine, dietro il collo e ogni tanto sotto il mento e l'ascella destra e, da mercoledì, nuovamente fastidio all'inguine destro e sinistro che talvolta mi rende difficile una camminata regolare. Ogni tanto avverto anche dolore provenire dalle tonsille; che siano queste la causa di tutto? Due mesi fa alla visita mi è stato detto che non erano ancora così brutte da richiedere un intervento chirurgico, ma quello che mi chiedo è se c'è una correlazione tra i dolori all'inguine (sono i linfonodi che mi fanno male?) e le tonsille/gola.

Grazie in anticipo dei vostri pareri e anche solo per il tempo dedicato a leggere il post.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
Gentile utente,i linfonodi inguinali non sono correlabili alla tonsillite a differenza di quelli del collo, comunque si faccia visitare almeno dal suo curante, per avere un'idea più chiara dei suoi disturbi.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera,
Mi sono già fatto controllare dal mio medico all'inguine, ma si è limitato a dirmi di stare tranquillo senza esprimersi su cosa possa essere. Anche il chirurgo che mi visitò a febbraio per l'ernia, quando già presentavo questi sintomi, non seppe darmi una spiegazione. Tranquillo o meno quando ho fastidio/dolore mi chiedo se non ci sia un modo di individuare una causa di tutto ciò per prendere provvedimenti e (spero) risolvere, visto che ormai son già 5 mesi che mi porto dietro questi problemi (con annesso disagio).

Per quanto riguarda la gola mi farò rivisitare a breve dall'otorino per tentare un'altra cura.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
Gentile utente,si rivolga allora ad un Infettivologo, con il quale potrà pianificare un percorso diagnostico-terapeutico più appropriato.
Saluti