Il problema oltretutto è che il seno che vorrei

Salve. Temo di avere qualche problema relativo alla mia sessualità. Cercherò di spiegare brevemente il mio percorso.
Ho scoperto la masturbazione clitoridea sin dalla pubertà. Sono sempre stata in grado di raggiungere un orgasmo da sola, solo tramite stimolazione clitoridea. Il problema (se così si può definire) è che l oggetto dei miei pensieri è stato sempre e solo il seno femminile. Nonostante questo mi sono sempre sentita attratta dagli uomini, ed anche facilmente eccitabile sessualmente da questi. Riconosco la bellezza femminile, mi affascina, ma non mi sento attratta appunto. L'unico oggetto dei miei desideri è appunto il seno grosso.
Non ho mai raggiunto un orgasmo con la penetrazione.
Durante la masturbazione ho sempre facilitato il raggiungimento dell'orgasmo (oltre alla visione di seni) stimolando il mio seno.
Non ho mai avuto il coraggio di chiedere la stimolazione del seno da parte di uomo, nè la stimolazione della clitoride. Ho sempre evitato perchè mi sembra di aver trovato il modo di raggiungere il mio orgasmo solo da sola, guardando filmati online e stimolandomi come piace a me.
Aggiungo inoltre che non mi è mai piaciuto il mio seno, e dopo un grosso dimagrimento la mia autostima a riguardo è anche peggiorata. Mi vergogno del mio seno e questo peggiora la mia posizione nell'eventuale richiesta di una stimolazione da parte di un uomo.
Purtroppo dopo questo dimagrimento si è aggiunta una sorta di invidia verso il seno femminile grosso e come lo vorrei. Il problema oltretutto è che il seno che vorrei e che invidio, corrisponde al seno che mi provoca eccitazione e sul quale pratico masturbazione.
Per anni ho sempre finto i miei orgasmi durante le mie relazioni. Mi è sempre piaciuto il sesso con penetrazione, mi ha sempre provocato piacere, ma senza mai appunto raggiungere l'orgasmo. Così ho finto per non creare preoccupazioni inutili nel mio partner, e perchè non mi è mai sembrato un reale problema: ho sempre pensato che mi basta il mio orgasmo che so raggiungere da sola, con i pensieri che più mi aggradano, e che può rimanere un segreto intimo e personale, un rifugio tutto mio.
Ora sono single.
Il problema è che non mi piace mentire ai miei partner. Inoltre vorrei imparare ad apprezzare il mio seno e smettere di provare invidia per quello altrui.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

tutto ciò può diventare un obiettivo magari in una psicoterapia, non certo in un consulto on line, anche perché bisognerebbe capire molti aspetti...

Fingere non è mai una buona scelta perché non Le permette di avere una buona relazione col partner, che non capirà mai che cosa Lei desidera davvero né sarà in grado di essere un buon amante per Lei. Anche il fatto di non aver il coraggio di chiedere al Suo compagno cosa vorrebbe e che cosa desidera mi pare singolare: è dettato dalla vergogna? Da retaggi culturali? Altro? Tant'è che Lei si rifugia nell'autoerotismo.

Il dimagrimento potrebbe aver rovinato la forma del seno ma il problema a me sembra la vergogna che Lei sente nell'intimità quando pensa al Suo seno. Le capita anche con altre parti del corpo? Le capita da sempre?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66


Gentile utente,

il Suo consulto comprende più aspetti.

1. Le sue fantasie riguardanti il seno grosso, fantasie di vecchia data che ancora funzionano.
Ognuno ha le proprie, di fantasie; hanno avuto origini lontane - eventualmente da approfondire - e sono personali.

2. L'orgasmo clitorideo da raggiungere da sola.

3. La piacevolezza della penetrazione da parte maschile, ma senza orgasmo.
E senza il coraggio di chiedere la stimolazione clitoridea: area da approfondire "perchè?"

4. La finzione dell'orgasmo in coppia.

Forse a questo punto potrebbe prendere in mano la situazione della Sua sessualità, proprio approfittando del fatto che in questo periodo è single.
Potrebbe arrivare così a "saldare" maggiormente l'area personale con quella della coppia, allo scopo di vivere in modo maggiormente integrato la sessualità:
<<Il problema è che non mi piace mentire ai miei partner. Inoltre vorrei imparare ad apprezzare il mio seno e smettere di provare invidia per quello altrui<<.




Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Sono davvero tanti i punti su cui riflettere.

I suoi compagni non complici sessualmente .

Il suo immaginario erorico.

Le sue zone erogene non condivide con i suoi partners.

Il suo piacere solitario e non condiviso...ed il difficile passaggio dal primo al secondo.

Credo che un consulto de visu sarebbe indicato per conoscersi meglio.

Le allego del materiale sulla complessità dell'orgasmo femminile, ed un canale salute.

Li consulti, e se desidera, ne riparliamo.


https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/109-anorgasmia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3437-orgasmo-femminile-e-veramente-indispensabile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html-

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it