Tachicardia pressione alta

Salve, sono un ragazzo di 25 anni. 4 anni fa ho avuto un esperienza di attacchi di panico e mi ricoverarono per pressione alta. Mi fecero diversi esami, tiroide, catecolamine, diverse ecografie ed esami del sangue. Feci anche un Holter pressorio una volta dimesso dall'ospedale. I risultati furono che non trovarono nulla che giustificasse la pressione alta e lo liquidarono come un fattore ansioso. dopo 4 anni, a fine novembre di quest'anno ho avuto una crisi di panico, mentre ero al computer e non facevo nulla di particolare. Ho notato però che sono stato colto da un collasso umorale improvviso e non riuscivo a capire perché, ero tutt'a un tratto molto triste. Da lì ho avvertito disturbi allo stomaco, come se ci fosse aria intrappolata dentro e che io dovessi espellerla per sentirmi meglio. Quindi mi sono disteso sul divano ho provato ad espellere l'aria e talvolta ci sono riuscito. Una volta alzatomi dal divano, sento una sensazione di mancamento, le gambe diventarono molli e tremolanti e così questa sensazione ha pervaso il resto del corpo, dandomi una sensazione sempre più crescente che stessi per perdere i sensi ed il controllo di me. a domicilio ho preso 20 gocce di En, ma mi sentivo sempre più male, pertanto i miei genitori mi accompagnano al pronto soccorso, dove mi rilevano una pressione di 145 - 95, mi fanno un elettrocardiogramma e il dottore mi controlla cuore, spalla e polmoni. i seguenti giorni li passo con alti e bassi, con una continua sensazione di sbandamento che ancora perdura. Ebbi un attacco di panico alcuni giorni fa, di notte, mentre lamentavo ancora una volta una sorta di gonfiore di stomaco che mi rendeva difficile poter dormire, quindi cercavo di girarmi e rigirarmi cercando di espellere aria. ad un tratto ho avvertito come un sapore di sangue alla bocca e da lì è partita questa sensazione che mi pervadeva tutto il corpo, la testa sbandata e confusa e tachicardia che ho cercato di controllarla senza andare in panico. quindi ho preso altre gocce di en e dopo un po' sono stato meglio. Venerdì sono andato dal mio medico curante e per due volte mi ha misurato la pressione mentre scuoteva la testa e diceva che era alta e fasulla. quindi mi ha prescritto una terapia di benzodiazepine, 2 volte al giorno, per una settimana. Così ho fatto..domenica però, nonostante i calmanti, ho avvertito un senso di agitazione e tachicardia, solito disturbo allo stomaco, e ad un tratto ho sentito salirmi in bocca quel sapore di sangue..così mi è venuto l'attacco di panico che sono riuscito a controllare abbastanza bene, nonostante tutto la sensazione di sbandamento era forte e le gambe deboli. ho preso altre 10 gocce di en ( 10 le avevo prese qualche ora prima ) e ho aspettato una mezzoretta per vedere se queste sorbissero effetti..ma mi sentivo ancora male e sono riandato al prontosoccorso, questavolta senza tremori e paura, ero abbastanza "tranquillo", cosciente del sintomo del giorno precedente. arrivato in ospedale mi fanno un elettrocardiogramma, mi visitano il cuore, spalla e mi fanno fare profondi respiri, mi misurano la pressione due volte e mi dicono che è 160-110, che mi ha meravigliato assai, dato che non mi sentivo in agitazione. il dottore mi ha detto che non è niente e mi hanno messo sotto la lingua 20 gocce di en. Al dottore gli riferisco anche che sto assumendo uno sciroppo chiamato Gaviscon Advance, che mi aiuta a combattere i reflussi di acidi dallo stomaco. Quindi lui dice che non è niente, che devo aumentare il dosaggio giornaliero di EN, da 10 a 20 gocce. questa sera, 1 ora dopo aver preso il secondo dosaggio di en, ho misurato la pressione di nuovo, perché non mi sentivo tanto male ed è risultata 154 - 99. Ora mi chiedo se queste gocce servano veramente a qualcosa o se magari c'è qualcosa che non va che non sia da reputare all'ansia.
Grazie.

Fabrizio
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Dr. Massimo Tidu Cardiologo 1.4k 49 2
Gentile utente:

I valori pressori che Lei ha segnalato, sono sì elevati rispetto alla norma, ma non così alti da essere ritenuti la caus dei suoi sintomi, tanto più che essi sono stati rilevati in corso di attaco di panico, che generalmente si accompagna a rialzi pressori.
Visto che il Suo duplice passaggio in pronto soccorso durante gli elevati valori pressori, non hanno diagnosticato nulla di rilevante riguardo l'apparato cardiovascolare, credo abbia ragione il suo curante, e pertanto non aggiunga al suo disagio psicologico anche la paura di avere un disturbo cardiovascolare.
A disosizione per ulteriori consulti

Massimo Tidu M.D.
Medico Specialista in Cardiologia
www.massimotidu.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve, grazie per la pronta risposta.
La pressione alte permane anche senza attacchi di panico, quindi il medico mi ha prescritto diversi esami:
esami del sangue per vedere i valori della tioride, esame delle catecolamine ed ecografia alle surrenali. La pressione è ballerina, sale e scende, quest'oggi il dottore me l'ha trovata a 150-100, quindi mi ha prescritto xanax da sostituire con l'En che prendevo e di prendere 1/2 pasticca di secacuor, due volte al giorno, per stabilizzare la pressione ed i battiti cardiaci perennemente altini. Questa mattina mi sono alzato con malessere allo stomaco e forte sbandamento e palpitazioni, ho preso delle gocce di En e dopo un po' sono riuscito a riaddormentarmi. Vorrei fare dell'attività fisica, tipo corsetta.. ma non so se sia il caso, ho un po' paura che la pressione salga ulteriormente o non so cosa, anche perchè quando sono in piedi i miei battiti cardiaci aumentano considerevolmente rispetto a quando sono seduto..
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Dr. Massimo Tidu Cardiologo 1.4k 49 2
Gentile utente:

Se gli accertamenti richiesti dal suo medico dovessero confermare la natura ansiosa dei suo valori pressori, l'esecuzione di una attività sportiva (da eseguire con gradualità di sforzo)dovrebbe migliorare la sua situazione.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie, spero tanto che possa stare meglio al più presto. Ho appena misurato la pressione da me e l'apparecchio ha gonfiato due volte, trovandomi infine una pressione di 178-109. Domattina farò il prelievo per la tiroide e presumibilmente inzierò anche il test delle catecolamine. Nel frattempo andrò avanti con xanax e sequacor. Una domanda: in quest'ultima settimana ho notato che urino molto spesso rispetto al solito, se prima andavo 3-4 volte al giorno, ora ho quasi quadruplicato la frequenza. E' normale?
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Dr. Massimo Tidu Cardiologo 1.4k 49 2
Aumentando la pressione sistemia aumenta anche quella che viene definita perfusione renale ossia il volume di sangue filtrato dal rene, pertanto un aumento della quantità di urina in corso di ipertensione puo' essere normale.
Piuttosto la somministrazione come ipotensivo di prima battuta di un farmaco beta-bloccante (come il farmaco da lei segnalato) in un giovane immagino senza malattia delle coronarie e senza grossi fattori di rischio (almeno non mi pare ci sia traccia di diabete, dislipidemia, fumo, familiarità per cardiopatia ischemica), è stata una iniziatva del suo medico curante?
Potrebbe non essere un farmaco di prima scelta nel trattamento della pressione alta.
Mi faccia sapere
[#6]
dopo
Utente
Utente
Sì, è stata una iniziativa del mio medico curante, per tenere a bada battito cardiaco e pressione alta in attesa degli esiti degli esami sopra citati. Ho appena preso una pastiglia di 0.50mg di xanax in sostituzione delle 20 gocce di En che mi sembrava mi facesse un effetto molto blando e mi ha prescritto mezza pastiglia di sequacor al mattino e mezza alla sera che ancora non ho assunte.

Potrebbe non essere un farmaco di prima scelta nel trattamento della pressione alta. <- Lei cosa consiglierebbe al rigurado? Io avrei pensato di fare un holter pressorio, che feci già 4 anni fa con risultati "nella norma"

La differenza che noto tra 4 anni fa ed ora è che allora ero molto agitato e nonostante tutto la pressione non era così alta come lo è adesso. Inoltre avevo tanti e tali sintomi che mi prendevano più parti del corpo, dolori intercostali, al braccio, fitte alla testa e così via. Ora invece i sintomi sono concentrati su:
-malessere di stomaco
-tachicardia
-sensazione di malessere che pervade tutto il corpo e precede l'attacco di panico
-sensazione di continuo sbandamento,specialmente quando cammino, è come se avessi una sensazione di non avere un perfetto equilibrio.

Grazie
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Dr. Massimo Tidu Cardiologo 1.4k 49 2
Gentile utente:

Se l'effetto ricercato del farmaco è quello di voler controllare pressione e la tachicardia allora il beta bloccante è ottimo, se invece il risultato richiesto è quello di semplice controllore della pressione, allora potrebbe essere sostituito da altri farmaci con meno effetti collaterali. Comunque segua sempre i consigli del suo medico di fiducia, che ha avuto modo di leggere i referti dei suoi esami e di visitarla.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Il farmoco associato con lo xanax ( quest'ultimo 3 compresse al giorno da 0.50 mg ) lo sto prendendo da 2 giorni.
I valori pressori sono i seguenti:
alle ore 17.30: 141-94 ( 68 bpm )
alle ore 23.40: 148-93 ( 86 bpm )

Poco fa ho cominciato a sbagliare continuamente e ho avvertito un senso di fastidio allo stomaco che ha conseguito a questa sensazione di sbandamento.
Per lo stomaco assumo un cucchiaiono di Gaviscon Advance che mi aiuta a ridurre l'acidità reflussa dello stomaco e quindi non mi ritorna in gola quel sapore di acido.
Stamattina ho iniziato la raccolta delle urine nel barattolo con l'acido e vorrei chiederle/vi: sulle istruzioni dell'uso della raccolta vi è citato il fatto di non raccogliere l'urina iniziale, quella dopo essersi svegliati, tanto per intenderci. Il mio dubbio è che non mi ricordo se appena svegliato ho urinato..quindi mi sono recato in un luogo preposto per fare il prelievo del sangue per la tiroide e per prendere il barattolo onde iniziare la raccolta delle urine. Una volta tornato a casa ho bevuto due bicchieri d'acqua e mi sono addormentato e risvegliatomi alle 11 ho urinato nel barattolo. Il mio dubbio è se quell'urina potesse in qualche modo falsare il test, dacché non ricordo esattamente se questa mattina alle 6.30 ho urinato.

Grazie
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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