-a giugno mi ha visitato il medico di base ed ha parlato di "colon irritanile"

Da più di un anno avverto un dolore di tipo gravativo al colon trasverso. La sintomatologia ha esordito in maniera davvero trascurabile per poi divenire fastidiosa e preoccupante con l’andare dei mesi. Non ha caratteristica trafittiva ma è costante.
Questo il mio percorso clinico e diagnostico:
-8 mesi fa ho eseguito un’ecografia addominale che non evidenziava alterazioni agli organi esaminati (fegato, milza, pancreas, colecisti, reni) e indicava la presenza di una “spiccata aerocolia”.
-Ho preso “dicetel” per i piccoli spasmi e “mylicon” per l’aria, ma dopo un po’ la sintomatologia che sembrava regredire è tornata anche più netta.
-A giugno mi ha visitato il medico di base ed ha parlato di “colon irritanile”.
-Dato che saltuariamente osservavo delle minuscole tracce di sangue sulla carta igienica, ho voluto fare una visita specialistica che mi è stata fissata per fine agosto.
-Lo specialista, primario di gastroenterologia, mi ha visitato accuratamente con palpazione addominale e facendomi una esplorazione rettale: non ha evidenziato emorroidi né presenza di sangue ed ha ipotizzato che il sangue che delle volte noto è compatibile con qualche ferita anale.
Mi ha dunque diagnosticato un “COLON IRRITABILE”. Mi ha detto di stare tranquillo e mi ha prescritto un ciclo di CARMINT per 20 giorni, a cui far seguire ENTEROLACTIS per 10 giorni.
Anche su mia insistenza, mi ha indicato di fare un’analisi delle feci per la ricerca del sangue occulto.
-La ricerca del sangue occulto su 3 campioni ha dato esito negativo e dal primo settembre ho cominciato la terapia.
-Ad oggi non ho avuto miglioramenti, anzi: ho avuto due episodi di diarrea e spesso ho lo stimolo a defecare, mentre i dolori vanno e vengono.
Domanda: dovrei aspettare o dovrei approfondire in altro modo?
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

Innanzitutto vorrei tranquillizzarla, certo che non si tratti di nulla di grave. In considerazione del fatto che la sintomatologia tende a non esaurirsi però consiglierei a questo punto di eseguire una pancolonscopia. Uno studio completo del colon consente infatti di osservare direttamente la mucosa ed analizzarne eventuali alterazioni anche di carattere infiammatorio ed inoltre di effettuare una terapia più mirata basata su delle evidenze.

Molto cordialmente

Dr. Carlo Pastore

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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Dr. Giuseppe Casamassima Medico di base 6
caro utente
attento alla dieta: mangia 'in bianco' per qualche giorno, e renditi conto. Ricercare una eventuale intolleranza alimentare che ti creerebbe aerofagia.
Poi giustamente una colonscopia, sarebbe opportuna e valutazione gastroenterologica.

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Dr. Giovanni Piazza Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 465 13
Gentile Utente,
il meteorismo colico spesso e volentieri è figlio di una alimentazione ricca in sostanze fermentanti. Lei non ci delucida sulla sua dieta! Inoltre gli eventi spastici si esauriscono con l'emissione di gas? I farmaci adsorbenti, dal mitico carbone attivo sino agli arricchitori enzimatici odierni sono utili se e dico se esiste anche una correzione della dieta!
L'alvo diarroico o altalenante (stipsi-diarrea)non assolutamente si configura con uan aleatoria sindrome da colon irritabile. non mi indica febbricola o altre segni e sintomi riferibili a IBD anche se queste, malauguratamnte si presentano con forme paucisintomatiche.
Cordialmente Dr. Giovanni Piazza

Dr. Giovanni Piazza
Chirurgo Oncologo
www.Gruppopalermomedica.blogspot.com
www.drgiovannipiazza.blogspot.com

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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 358 4
La diagnosi di sindrome del colon irritabile è clinica cioè basata sull'anamnesi,la presenza dei sintomi da molti anni e loro accentuazione in corrispondenza di stress fisici o emotivi ne sono la conferma.Una accurata visita coloproctologica e la negatività di eventuali esami di laboratorio praticati sono ulteriormente confortanti
Se i sintomi suddetti si presentano, per la prima volta, o non erano mai presenti o quando questi variano improvvisamente, è consigliabile esguire indagini per escludere o confermare l'esistenza di patologia organica del colon :clisma opaco a doppio contrasto, colonscopia.La sindrome del colon irritabile è cronica con periodi di riacutizzazione sintomatologica e fasi di quiescenza con un decorso benigno,le uniche conseguenze del ponzamento cronico nelle forme a prevalente stipsi,sono la possibile comparsa di diverticoli del colon e un progressivo prolasso emorroidario. Per il dolore utili antispastici tipo anticolinergici e miolitici che agiscono riducendo lo spasmo intestinale.Per la diarrea utile è la loperamide che riduce la peristalsi dell'intestino e farmaci adsorbenti che aumentano la consistenza delle feci.
Per la stipsi utili procinetici tipo levosulpiride che determina un aumento della motilità peristaltica intestinale e quindi facilita la progressione delle feci.Al fine di ridurre la componente psicosomatica sono utili la levosulpiride stessa e gli ansiolitici.Saluti dott.Giuseppe D'Oriano

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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dopo
Utente
Utente
Non riesco a comprendere bene alcune risposte gentilmente fornitemi.
Per il dott. Piazza: questi spasmi sono indipendenti dall’emissione di gas o dalle modalità e tipologie di alimentazione. La mia dieta credo che sia piuttosto varia, forse con preponderanza di carboidrati. Faccio un largo uso di birra, modesto uso di superalcolici. Fumo in media 6 o 7 sigarette al dì. Non ho episodi di febbricola. Potrebbero costituire altri sintomi uno “scollettamneto” dentale ed un saltuario sanguinamento delle gengive? Cosa sone le forme “paucisintomatiche”?
Per il dott. D’Oriano: dovrei effettuare delle indagini strumentali (tipo colonscopia) o, dato che la diagnosi di colon irritabile, come dice, si basa sulla storia clinica, sono sufficienti gli esami sinora eseguiti?
Molte grazie per le utili e tempestive risposte.
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Dr. Giovanni Piazza Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 465 13
Gentile Utente,
a riguardo del quadro descritto relativo al cavo orale, è verosimile che sia affetto da gengivite, ma attenzione a sottovalutarla, infatti esiste un quadro clinico "la gengivite espulsiva" caratterizzato, da assenza di carie ma distruzione del sistema di fissazione delle radici nell'alveolo osseo (paradontosi)quindi contatti urgentemente un odontoiatra.
A riguardo dell'addome, l'assunzione di birra,( mi spieghi largo uso o meglio quantizzi!!) non è certo un reato ma dobbiamo intenderci meglio. Una birra bionda 0,40 accompagna bene una buona pizza! anche una rossa doppio malto o una scura(nera)al triplo malto e magari fermentata naturalmente (Guinnes). Ma se il coonsumo di birra è superiore a 3 o 4 0,40 le cose cambiano un pò!
Innanzitutto, la birra ha un effetto diuretico spinto ma causa edema della prostata, come molti alcolici ma essendo presente il luppolo questi ha anche un potente effetto fermentante in sede intestinale (non si faccia confondere dal fatto che parliamo di liquidi) l'assorbimento del luppolo e una dieta ricca in carboidrati in soggetti con carenze enzimatiche di perossidasi è causa dei sintomi da lei descritti. L'apporto prima dei pasti dell'enziam su citato riduce nettamente il meteorismo colico. I quadri paucisintomatici di IBD sono caratterizzati da sintomi vaghi e generici spesso riconducibili alla sindrome da colon irritabile ma che si distingue da essa per il sopraggoiungere nel tempo di: diarrea frammista a sangue con feci altamente maleodoranti, febbricola, innalzamento di alcuni parametri ematici di fase acuta (anche se aspecifici)etc etc. L'invito è moderazione, ovvero riduca l'uso di alcolici ( il fegato ne sarà molto lieto)consumi verdura fresca, riduca l'aasunzione di carboidrati ed associ l'assunzione di SINAIRE 300 1 cpr prima dei pasti. Se perdurassero i sintomi la invito, come correttamente richiesto dai gentili colleghi del forum,a sottoporsi a pancolonscopia.
Spero di esere stato intelllegibile e la saluto cordialmente.
P.S. Aggiunga alla dieta un corretto ed adeguato stile di vita con almeno 7 ore di sonno.
Dr Giovanni Piazza
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dopo
Utente
Utente
Preciso ulteriormente che la quantità di birra può succedere spesso che sia superiore ad una sola accompagnata da una pizza. E comunque era una mia abitudine anche molto tempo prima del verificarsi della sintomatologia. Ho provato anche ad astenermene dall'uso per un paio di settimane ma i fastidi perduravano. Posso escludere la loro dipendenza da abitudini alimentari errate, dato che (i dolori) sono sorprendentemente scomparsi per una settimana, nonostante l'assunzione di birra o peperoncino (altro imputato!).
Cosa ne pensa della terapia propostami (Carmint e Enterolactis)?
E' indicata una colonscopia se i sintomi non regrediscono? Di cosa potrebbe trattarsi?
Molte grazie.
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Dr. Giovanni Piazza Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 465 13
Gentile Utente,
mai sentito in vita mia che il peperoncino causasse dolori colici, lo apprendo ma NON mi convince affatto!.
La terapia in atto è adeguata se, coincide con i risultati, cosa che solo Lei conosce. La invito comunque a contattare uno specialista gastroenterologo.
Cordialmente. Dr.Giovanni Piazza

Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.

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