Punta di ernia inguinale

salve, mi sono recato dal medico dopo che da una settimana avvertivo bruciori all'addome. dalla visita manuale mi ha riscontarto due punte di ernia bilaterale, mi ha prescritto capsule di muscoril e poi dopo una setttimana vuole sapere come va. Che alternative ci sono? Dall'ecografia non era risultato nulla.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
I sintomi riferiti sono piuttosto aspecifici e non sicuramente attribuibili alla presenza di ernie.
Se tuttavia la diagnosi di ernia viene confermata, non vi è altra possibilità che l'intervento chirurgico. Altre alternative non ve ne sono e l'attesa non ha senso.
L'ecografia non raramente fornisce dati fuorvianti per questa specifica applicazione.
Per la definitiva conferma è necessaria la visita di un Chirurgo.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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dopo
Utente
Utente
la visita e' stata eseguita dall'urologo che e' anche medico chirurgo. Le chiedevo se anche una punta di ernia e' operabile. Un'ultima cosa, quando Lei parla di sintomi aspecifici ritiene che si debbano fare esami diversi per ulteriori controlli? A marzo ho effettuato ecografie esami del sangue e delle urine tutto ok. Soltanto dalle radiografie risulta una discopatia L5 S1. Sono in cura dal fisiatra che dice trattasi di una possibile ernia al disco. Ho fatto 14 sedute di Tecarterapia, magnetoterapia e hilterapia, non ho visto grandi benefici, debbo dire che i dolori lombari ci sono sempre e mi creano un senso di infiammazione alle anche e all'inguine. Il Fisiatra dice che e' ovvio tutto cio' in presenza di discopatia. Grazie ancora.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
<discopatia L5 S1>
<i dolori lombari ci sono sempre e mi creano un senso di infiammazione alle anche e all'inguine>

Queste sue precisazioni contribuiscono ad alimentare il dubbio che i sintomi siano sicuramente riferibili alle ernie, la cui diagnosi appare per altro incerta.

Le consiglierei una visita da parte di uno Specialista in Chirurgia: si tratta di possedere una "sensibilità anatomica" e la dovuta esperienza alla valutazione del canale inguinale che sono propri di questo Specialista, che è in grado di reperire il confine tra "punta d'ernia" e reperto normale.