Ernia inguinale dx
Giorno 21 maggio 2008 mi sono operato di Ernia Inguinale Dx. Indosso dal giorno dell'operazione la mutanda elastica per l'ernia. Essendo un musicista (batterista), giorno 1 giugno, facendomi aiutare dagli altri musicisti per il trasporto dello strumento, ho suonato ad un concerto di musica Jazz, genere che non richiede un utilizzo eccessivo del pedale di cassa dx, per cui non ho provato alcun fastidio. Giorno 10 e giorno 11 giugno ho ripreso a suonare anche altri generi, quali il pop e la dance, che richiedono un utilizzo del piede destro per suonare la grancassa ed inoltre ho alzato, per il trasporto, tamburi di circa 5KG. Oggi a distanza di 2 giorni dall'ultimo concerto ho una sensazione di gonfiore nella parte oggetto di operazione (in realtà è solo una sensazione perchè non c'è alcun gonfiore). Per quanto sopra Vi chiedo ho compromesso l'operazione, posso continuare a suonare alzando al massimo per il trasporto della batteria tamburi di 5 KG? Ed inoltre essendo un podista potrò riprendere gradualmente dopo 30 giorni dall'intervento per correre circa 10 Km. al giorno?
Vi ringrazio anticipatamente per i consigli che vogliate darmi.
Vi ringrazio anticipatamente per i consigli che vogliate darmi.
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gentile signore,
l'intervento di plastica per ernia inguinale prevede il posizionamento di una piccola protesi.
solitamente l'uso delle mutande elastiche viene consigliato da alcuni nell'attesa dell'intervento.
il ritorno ad una vita praticamente normale avviene nel giro di un mese dopo l'intervento.
pertanto le consiglio di farsi visitare da un chirurgo che valuterà l'opportunità di procedere ad accertamenti anche se la visita clinica dovrebbe bastare per capire se si è di fronte ad una recidiva.
cordiali saluti
l'intervento di plastica per ernia inguinale prevede il posizionamento di una piccola protesi.
solitamente l'uso delle mutande elastiche viene consigliato da alcuni nell'attesa dell'intervento.
il ritorno ad una vita praticamente normale avviene nel giro di un mese dopo l'intervento.
pertanto le consiglio di farsi visitare da un chirurgo che valuterà l'opportunità di procedere ad accertamenti anche se la visita clinica dovrebbe bastare per capire se si è di fronte ad una recidiva.
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Ex utente
Pregitissimo Professore Catani, La ringrazio per i Suoi preziosi consigli. Sono stato infatti a visita dal chirurgo che mi ha operato, il quale mi ha rassicurato sul buon esito dell'intervento e sull'assenza di recidiva.
Premettendo che mi sono operato il 21 maggio 2009 e non il 21 maggio 2008, così come ho erroneamente scritto nella prima mail, Le comunico purtroppo, nonostante abbia ripreso gradualmente, allo scadere dei 30 giorni dall'operazione, la mia attività podistica e continui a suonare la batteria, senza alzare alcun peso, persiste un senso di pesantezza e di lieve dolore nella zona oggetto di operazione. Posso affermare con assoluta certezza che prima dell'operazione stavo meglio.
Cosa mi consiglia, visto che sono passati 37 giorni dall'operazione?
La ringrazio per l'attenzione e Le porgo i miei migliori saluti.
Premettendo che mi sono operato il 21 maggio 2009 e non il 21 maggio 2008, così come ho erroneamente scritto nella prima mail, Le comunico purtroppo, nonostante abbia ripreso gradualmente, allo scadere dei 30 giorni dall'operazione, la mia attività podistica e continui a suonare la batteria, senza alzare alcun peso, persiste un senso di pesantezza e di lieve dolore nella zona oggetto di operazione. Posso affermare con assoluta certezza che prima dell'operazione stavo meglio.
Cosa mi consiglia, visto che sono passati 37 giorni dall'operazione?
La ringrazio per l'attenzione e Le porgo i miei migliori saluti.
[#3]
gentile utente,
la protesi che è stata certamente posizionata svolge na duplice funzione. quella iniziale è quella di contenere nell'immediato postoperatorio la possibilità di una recidiva, la seconda altrettanto importante, è quella di stimolare le sue cellule di riparazione a confezionare la definitiva guarigione dell'ernia. in realtà noi chirurghi diamo il la alla riparazione, il resto lo fa il paziente.
per questo la sensazione di gonfiore o piccole fitte in corrispondenza della ferita possono potranno continuare ancora per qualche tempo (complessivamente al massimo fino 6 mesi dall'intervento).
comunque queste sono informazioni generali che possono variare da paziente a paziente, vorrei dirle che non è detto che tali sintomi se li porterà ancora per molto.
mi tenga informato.
cordiali saluti
la protesi che è stata certamente posizionata svolge na duplice funzione. quella iniziale è quella di contenere nell'immediato postoperatorio la possibilità di una recidiva, la seconda altrettanto importante, è quella di stimolare le sue cellule di riparazione a confezionare la definitiva guarigione dell'ernia. in realtà noi chirurghi diamo il la alla riparazione, il resto lo fa il paziente.
per questo la sensazione di gonfiore o piccole fitte in corrispondenza della ferita possono potranno continuare ancora per qualche tempo (complessivamente al massimo fino 6 mesi dall'intervento).
comunque queste sono informazioni generali che possono variare da paziente a paziente, vorrei dirle che non è detto che tali sintomi se li porterà ancora per molto.
mi tenga informato.
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.9k visite dal 13/06/2009.
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