Corona infiammata... e nient'altro

Due anni fa sono stato sottoposto ad un intervento di circoncisione per risolvere una fimosi. L'intervento è andato a buon fine.
Da sempre, però, e anche dopo la circoncisione, la corona del glande appare permanentemente di colore rosso/violaceo, talvolta molto
intenso e soprattutto durante le erezioni. Questo problema è sempre persistito,anche se all'epoca il medico che mi operò tralasciò il particolare.
La questione è anomala, perché non riscontro e non ho mai riscontrato nel pene o nel glande dolori, pruriti o secrezioni di qualsiasi genere.(Non mi fa male neppure urinare). Dagli esami del sangue e delle urine, fatti di recente, non è stata evidenziata alcuna anomalia. La questione è però significativa, poiché il rossore che interessa SOLO la corona, non il resto del glande) è molto intenso e antiestetico.
La pulizia della zona è sempre accurata, e infatti il pene non emana mai cattivi odori. Se può interessare, a seguito di un tampone faringeo mi è stata riscontrata una infezione da streptococco beta-amolitico gruppo C, che ho curato con un prescritto antibiotico (a breve rifarò il tampone faringeo per verificare l'assenza di tale battere).
Il mio quesito è se, alla luce dell'assenza di qualsiasi sintomo che riconduca a malattie veneree (bruciori, secrezioni, chiazze bianche ecc.), e considerando la mia circoncisione, il colore rosso/violaceo della corona del glande possa considerarsi "normale", o se debba necessariamente nascondere qualche patologie o infezione che, nel caso, durerebbe da anni.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile Utente,
Dalla sua descrizione, è probabile che si tratti di un reperto fisiologico, cioè normale.
Se persitono i dubbi potrà in un secondo tempo rivolgersi ad un dermatologo venereolgo.
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Dr. Matteo Basso Dermatologo, Medico estetico 259
Gentile utente,
si faccia controllare dalsuo medico di famiglia ed eventualmente dal suo dermatologo se vi fossero dubbi ma credo sia una situazione normale.
Saluti

prof. Matteo Basso
www.dermatologiaestetica.com