Tubercolosi

Gentili medici,
sono stato assieme ad una mia amica straniera per cinque giorni in vacanza, amica che aveva tosse persistente da tre settimane. Non si capisce cosa abbia (la loro sanità non è al top...), qualcuno parla anche di tbc.
Dopo quanto tempo da un'eventuale esposizione è consigliato andare ad eseguire un test tubercolinico di Mantoux?
Secondo voi, cosa devo fare?
Grazie, saluti.
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Medico igienista attivo dal 2011 al 2013
Medico igienista
Gentile Utente,
oltre alla tosse, la tubercolosi si manifesta con perdita di peso, dolori toracici e febbre. Col tempo, può comparire sangue nell’espettorato.
Il contagio può avvenire per trasmissione da un individuo malato, tramite la saliva, uno starnuto o un colpo di tosse, per inalazione delle goccioline bacillifere.
Il test più utilizzato per evidenziare l’infezione tubercolare è quello di Mantoux, che si esegue inoculando nella cute dell'avambraccio 5 Unità di PPD (purified protein derivative) e si esegue la lettura a 48-72 ore.
I soggetti risultati negativi all’intradermoreazione (con infiltrato < 5 mm) devono essere comunque ritestati a distanza di 8 settimane dopo l’ultimo contatto poiché esso ci dice solo che l'organismo è “vergine”, che non è mai venuto in contatto con il micobatterio, potendo infatti realizzarsi la positività dopo circa 30-60 giorni dal contatto.
I soggetti con infiltrato > 5 mm di diametro (positivi al test) andranno sottoposti ad una visita medica e ad eventuali approfondimenti diagnostici presso i servizi di pneumologia.

Dunque, la diagnosi di certezza è quella effettuata a livello microscopico come esame diretto sull’espettorato della persona.

Cordiali saluti