Le bufale mediche sul web, alcune da omicidio colposo

mariocorcelli
Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista

Le sole fonti attendibili che si presentano al Giudice e che il Giudice accetta come prove inconfutabili per condannare o assolvere si basano su ciò che nel complesso viene detta "medicina ufficiale".

Il web, si sa, è un oceano sconfinato su cui galleggia di tutto; un archivio immenso di informazioni, di contro-informazioni, di fatti veri, di cose inventate, di testimonianze taroccate; a volte, notizie falsate in buona fede, spesso vere e proprio bufale messe ad arte a scopo promozionale di tecniche terapeutiche o di prodotti miracolosi.
Il web è una macchina micidiale capace di dare voce a chiunque, al saggio e al folle, a chi ragiona e a chi delira, e spesso il folle e il delirante sono più ascoltati.

Le bufale dilagano, purtroppo, anche per le informazioni di carattere sanitario

Il web ne è strapieno, con corredo di testimonianze inventate che propagandano prodotti o strategie miracolose contro ogni malattia, compreso il cancro. Più spesso càpita nell'ambito delle cosiddette medicine non convenzionali, dove vale il detto "si crede a ciò che si vuole credere".

Molte persone, tra cui, purtroppo anche medici, sembrano avere una propensione particolare a rifiutare tutto ciò che è ufficiale e codificato, per rifugiarsi in strategie diagnostiche e terapeutiche che hanno molto in comune con la superstizione e quasi nulla con la scienza.

 

Alcuni esempi?

  • A centinaia i siti di medicine non convenzionali, che pubblicizzano terapie alternative, tra cui l'omeopatia, che si basano su teorie come la "memoria dell'acqua" e "simile che si cura con il simile", che fino ad oggi non hanno trovato alcun riscontro scientifico;
  • l'iridologia, basata sullo studio dell'iride dell'occhio, che sarebbe in grado diagnosticare persino un inizialissimo tumore in qualsiasi parte del corpo. Che bisogno c'era di inventare TAC, risonanza magnetica, PET, ecografie, eccetera? Già, il solito business delle multinazionali della tecnologia sanitaria!
  • i famosissimi "fiori di Bach", venduti sotto forma di soluzione acquosa ottenuta dopo ebollizione o dopo esposizione al sole, imbottigliata in flaconcini; 38 essenze, una per ciascuno stato d'animo, dall'ansia alla gelosia, dall'insicurezza alla malinconia; una teoria così minuziosamente congegnata, fin nei minimi particolari, supportata da decine e decine di pubblicazioni, che si stenta a credere che possa essere semplicemente fantasiosa;
  • la "chinesiologia" come recente tecnica diagnostica e terapeutica, che, tramite la valutazione del tono muscolare permetterebbe di conoscere lo stato di salute del nostro organismo; quando c'è dello stress, l'energia si blocca, il muscolo non è più nutrito e diventa debole. Suvvia, in questo modo il ciclo di Krebs, che è l'elemento chiave della via metabolica delle nostre cellule, scientificamente provato e stra-provato, va a farsi benedire.
  • la "medicina olistica". Olismo deriva dal greco olos, che vuol dire "tutto". Il termine fu coniato nel 1926 da Smuts. La teoria si fonda sul presupposto che "il paziente non è la somma di tutte le sue componenti, ma che l'intero è maggiore della somma delle sue parti"; ovvero, esiste il malato, non la malattia. Ecco perché questo termine è il più preferito da chi pratica le medicine non convenzionali, riempie molto la bocca di chi lo pronuncia e suggestiona parecchio chi lo ascolta. Quando io professavo in ospedale la Medicina Interna, anch'io davo un occhio alla malattia e un occhio al paziente nel suo complesso, ma ignoravo di fare medicina olistica.
  • la "pranoterapia" è una delle bufale più eccellenti; si attua con l'imposizione delle mani in corrispondenza della parte malata; il fluido terapeutico si trasferisce dalla mani del pranoterapeuta al corpo del malato. Pura paleo-fantascienza; eppure la Regione Toscana la riconosce ufficialmente come "disciplina bionaturale"; non c'è mai limite al peggio!
  • molto visitato è un sito di cosiddetta "medicina naturale", che scrive peste e corna contro la medicina ufficiale e dove tra l'altro si sostiene:
    • a) che l'AIDS è una malattia inventata dalle case farmaceutiche, studiata a tavolino dalla razza bianca contro le altre popolazioni; che l'AIDS non è causato dal virus HIV;
    • b) che i vaccini fanno più danno delle malattie contro cui sono destinate;
    • c) che il cancro era sconosciuto prima che inventassero il vaccino contro il vaiolo;
    • d) che l'epatite non è dovuta ad un virus, ma che è stata inventata con il vaccino della poliomielite;
    • e) e decine di altre balle sesquipedali.
  • la teoria del "conflitto biologico" di Hamer, che ha indotto centinaia di pazienti a rifiutare le cure tradizionali anche nel caso di tumori maligni, con risultati nefasti (e molti processi per omicidio colposo);
  • famoso nel 1969 il siero di Liborio Bonifacio, prodotto da un veterinario di Agropoli, distillando feci di capre; la base teorica era fondata sul fatto che le capre non si ammalerebbero di cancro;
  • il cosiddetto "metodo Di Bella", una cura contro il cancro ideata dal medico modenese; una sperimentazione condotta nel 98-99 dal Ministero della Salute ne stabilì l'inefficacia; nello studio furono coinvolti 26 ospedali specializzati nel trattamento del cancro; ciononostante, sull'argomento sono stati scritti fiumi di parole e ancora oggi si grida alla teoria complottista di una medicina ufficiale che censurerebbe le "verità scomode" di questi personaggi;
  • l'idrocolonterapia, basata sul concetto, fisiologicamente errato, che il nostro intestino sia una "fogna" da ripulire continuamente; pratica terribile, che può portare alla dipendenza psicologica da clistere e a seri problemi intestinali.
  • la "urinoterapia", che consiste nel bere la propria urina per curare ogni malattia, dalla semplice influenza alle più gravi broncopolmoniti; la teoria poggia sul fatto che l'urine è un "distillato del sangue", una quintessenza fisiologica altamente salutare.
  • la "aromaterapia", che, contrariamente all'urinoterapia, va bene anche ai deboli di stomaco; consta di oli essenziali, ricavati, per esempio, da lavanda o da geranio, che sicuramente male non fanno e che grazie all'effetto placebo possono dare miglioramento nei disturbi lievi;
  • la cura "fitoradioestesica" a base di alcune piante;
  • la medicina ayurvedica, di origine antica indiana, che osserva la legge della "guarigione totale"; molto usata in India, Paese in cui la sopravvivenza media è aumentata, però, solo con l'avvento della medicina occidentale;
  • la teoria dei "bioritmi", secondo cui La nostra vita è regolata da cicli che si influenzano fra di loro e che consistono in una fase di scarica (liberazione di energia) e di una fase di carica (accumulo di energia); i cicli sarebbero 3, fisico, emozionale e intellettuale; si tratta di una teoria a metà strada fra psicologia e biologia;
  • la "cristalloterapia", che impiega minerali e pietre preziose di varia natura come metodo di guarigione; ogni cristallo emanerebbe vibrazioni specifiche. Il paziente si stende sul lettino, ambiente rilassante, profumo d'incenso, luce di candele e musica di sottofondo; il terapeuta poggia i cristalli su punti ben precisi del corpo (chakra) e rimuove i blocchi energetici. Semplice, no? ma troppo bello per crederci veramente.
  • le cosiddette "terapie disintossicanti", che sono vere e proprie autentiche fesserie che spopolano nel web; come se i nostri organi emuntori (fegato, rene, intestino) non siano in grado di svolgere il loro lavoro;
  • ho conosciuto un medico che con un certo apparecchio dice di essere in grado di "scovare" la Clamidia (e qualsiasi altro germe patogeno) e di distruggerla;
  • un altro medico ha inventato una soluzione a base di ipoclorito di sodio capace di guarire la maggior parte delle malattie della pelle, tra cui la psoriasi;
  • un altro medico sponsorizza apertamente una crema miracolosa conto la psoriasi e contro decine di altre malattie, persino cistiti e colon irritabile;
  • esisterebbe una cura risolutiva non chirurgica dell'ernia discale tramite il metodo fisioterapico del "basculamento soffice";
  • folcloristica ma innocua la "sindrome da decubito mandibolare", che affliggerebbe "coloro che dormono a pancia sotto o di lato bocconi";
  • la tecnica di "riallineamento dell'atlante" (l'atlante è la 1a vertebra cervicale) come risoluzione di cefalee, stanchezza cronica, vertigini e via dicendo; su questa tecnica sono stati istituiti forum appositi, ovviamente pilotati, per una sua maggiore pubblicizzazione;
  • nel campo delle diete sono stati scritti veri e propri best sellers, autentiche pericolose mistificazioni vendute in tutto il mondo in centinaia di milioni di copie;
  • teorie astruse anche da parte di alcuni psicologi, i cui siti illustrano tecniche magiche, miscugli di pratiche orientali e metodologie occidentali; sono stati inventati termini assai attraenti come biodinamica, biopsicologia, psicoenergettica, psicosintesi, equilibrio di vibrazioni fra i due emisferi cerebrali, training neuroevolutivo emozionale; paroloni che colpiscono e dietro alle quali vi è il nulla.
  • affascinante la teoria delle "energie sottili", che ha portato alla invenzione di un depuratore ambientale in grado di depurare il nostro campo bioenergetico e di ripulire letteralmente uffici pubblici, palestre, e qualsiasi ambiente dall'effetto dannoso di apparecchi elettrici. Altro che pseudoscienza, questa è fantascienza.
  • ogni tanto sorgono cure miracolose contro il cancro o patologie in genere, dalle più gravi alle meno gravi, in tutto il mondo, a base di sedicenti farmaci o anche con apparecchiature sedicenti rivoluzionarie. Alcuni esempi:
    • la macchinetta Biotron di un ingegnere italiano;
    • "l'acqua di Alessiani" inventata da un anziano medico romano;
    • il metodo del "digiuno e succhi vegetali" con cui una dottoressa tedesca avrebbe guarito 45mila pazienti malati inguaribili di cancro;
    • un apparecchio elettronico di uso esterno che elimina molti parassiti responsabili di malattie degenerative;
    • la terapia a base di enzimi digestivi pancreatici;
    • una soluzione a base di acqua distillata opportunamente trattata in modo da ricevere frequenze elettromagnetiche specifiche;
    • la cura a base di Essiac, un antico infuso di erbe degli indiani canadesi;
    • la teoria che il cancro sia provocato da un eccesso di sodio;
    • la teoria del conflitto biologico di Hamer, su citata;
    • i trattamenti fitoterapici di Hary Hoxsey;
    • la terapia a base di nocciolo di albicocche;
    • la "aranciata orgonica";
    • l'apparecchio di Rife, che emette specifiche frequenze elettromagnetiche;
    • la teoria ortogenetica del digiuno associato alla somministrazione di integratori minerali specifici per ogni tipo di tumore;
    • altri metodi di digiunoterapia;
    • la soluzione anticancro a base di aceto di vino e colchico in alcol a 95°;
    • la terapia a base di Aloe Arborescens;
    • un medicinale omeopatico che si vende in Svizzera, a base di nosodi batterici a diluizione decimale (DH6), dato come efficace nel cancro polmonare in fase avanzata ed in molte malattie infiammatorie;
  • un sito su "la truffa del fumo passivo", in cui si sostiene che quella del fumo passivo come fattore di rischio per il cancro del polmone è una grande balla.
  • il sito dell'Associazione per la Ricerca e la Prevenzione del Cancro, in cui si sostiene che esiste la cosiddetta "mafia del cancro", ovvero "Kankropoli", il grande affare sul cancro ad opera della medicina ufficiale; vi sarebbero statistiche truccate, complotti contro medici che espongono terapie e metodi di cura contro-tendenza, una vera e propria associazione a delinquere, di cui fanno parte le multinazionali del farmaco,i baroni della medicina, ma anche tutti i medici che contro il cancro si avvalgono delle cure chemioterapiche e radioterapiche; insomma, tutti criminali. In questo sito, naturalmente, si difende Hamer, il veterinario Bonifacio, Di Bella, Alessiani, cioè tutti coloro che avrebbero dato un significativo contributo alla terapia contro il cancro ma che sarebbero stati perseguitati dalla medicina ufficiale; una vera propria teoria del complottismo.
  • recentemente da Cuba un nuovo preparato contro il cancro, Escozul, estratto di veleno di scorpione; ma prima ancora di avere superato tutte le fasi sella sperimentazione scientifica, questo farmaco viene venduto da un'azienda farmaceutica cubana. Pare che molte persone si stiano recando a Cuba nella speranza di procurarsi questo farmaco e pare anche che si stia sviluppando un mercato sotterraneo di gente che rivende il farmaco a prezzi esorbitanti.


Di altre discipline di medicina non convenzionale, alcune hanno una qualche validità ma ne viene esagerata l'efficacia, come l'agopuntura, la fitoterapia e l'osteopatia.

Per esempio, l'efficacia dell'agopuntura è stata provata nella nausea e nel vomito che accompagnano un'operazione o la chemioterapia, in dolori che seguono interventi sui denti; in una piccola percentuale di dolori cronici (artrosi, mal di schiena o mal di testa) che non sono stati risolti con le terapie classiche. Ma attenzione, non funziona su ogni patologia come certi agopuntori vorrebbero far credere e soprattutto non funziona nelle malattie serie, nelle tossicodipendenze (da droga, alcol e fumo) e nell'obesità.

Lo stessi dicasi dell'osteopatia, che può essere efficace per problemi di tipo osteo-articolare, non certo per guarire epatiti o per "sciogliere" briglie aderenziali post chirurgiche.

La fitoterapia presenta un livello più concreto; in effetti è da considerare come la prima medicina che l'uomo ha usato per curarsi. Molti farmaci derivano da piante e fiori, come l'acido acetilsalicilico, la digossina (che ha salvato milioni di cardiopatici prima dell'avvento di altri farmaci, tra cui i beta-bloccanti), il chinino che viene ancora usato per la malaria clorochino-resistente. Il limite della fitoterapia sta nel fatto che il dosaggio del principio attivo contenuto nelle erbe non è precisabile; ciò può dare luogo a fenomeni anche assai pericolosi di sovradosaggio e di intossicazione; di conseguenza, i prodotti fitoterapici vanno guardati con molta cautela e un pò di scetticismo.



Esistono, quindi, decine di migliaia di siti web, alcuni ben congegnati e molto visibili in rete, grafica accattivante, linguaggio accessibile e persuasivo; molti ci cascano, perdendo tempo e soldi e qualche volta, purtroppo, peggiorando il loro stato di salute.
Naturalmente, non tutti coloro che inventano bufale sono in cattiva fede; in buona fede era Di Bella e il veterinario di Agropoli, che non agivano a scopo di lucro, ma non è sufficiente la buona fede a rendere efficaci le loro scoperte.

 

Ma cosa fanno le Autorità Sanitarie?

Nei confronti delle medicine non convenzionali hanno un occhio di riguardo, non solo non le osteggiano ma in molti casi le favoriscono; gli Ordini dei Medici hanno creato addirittura dei registri appositi di queste discipline, il che non significa un loro riconoscimento scientifico, ma solo una forma di controllo.
La tolleranza e talvolta la promozione di discipline contro-corrente non avviene solo in Italia, ma in tutte le nazioni occidentali.

Contro i siti che propagandano le teorie più deliranti o i prodotti più strani, le Autorità Sanitarie non fanno pressochè nulla, a meno che non vi sia qualche denuncia penale da parte di pazienti che si ritengono truffati o danneggiati.
Ciò in nome di un giusto e sacrosanto principio di libertà di opinione, ancora più cogente in internet, che, per sua natura, non può e non deve tollerare alcuna restrizione o censura.
D'altra parte, qualsiasi controllo sarebbe del tutto inefficace, perché alla chiusura di un sito seguirebbe l'apertura di altri siti analogamente menzogneri; l'esperienza storica c'insegna che il proibizionismo non è mai efficace.

Insomma, paradossalmente, in un'epoca in cui scienza e tecnologia si sono vertiginosamente sviluppate, molte persone trovano rifugio nelle pseudo-scienze; e ancor più paradossalmente, pare che le pseudo-scienze facciano più presa negli strati di popolazione dotata di una cultura scolastica media, se non alta.

 

Ma che c'entra tutto questo con la Medicina Legale?

Fortunatamente il ricorso a pratiche pseudo-scientifiche o fantascientifiche il più delle volte danneggia solo il portafogli, perché spesso adottate per risolvere disturbi lievi che sono o suscettibili di effetto "placebo" o che sarebbero destinati in ogni caso a guarire spontaneamente. Fortunatamente, molte malattie guariscono perche' guarirebbero comunque.

Qualche volta, però, il ricorso a queste pratiche, nelle malattie serie, distogliendo il paziente dalle cure tradizionali, provoca seri danni alla salute e persino la morte.
Si tratta di condotte omissive, che possono configurare, oltre al reato di lesioni personali colpose e di omicidio colposo, anche quello di truffa.
Qualche giurista ipotizza anche il reato di dolo per la mancanza del consenso informato nel non prospettare la paziente l'assenza di validità scientifica della pseudo-terapia proposta.

Si citano qui alcuni esempi, tra i più noti, di processi, alcuni ancora in corso, contro medici che avrebbero distolto i pazienti dalle cure convenzionali:

  • il caso di un ormai ex-medico oncologo, che pretendeva di curare il cancro con il bicarbonato, partendo dalla teoria che il cancro è un fungo; condannato per omicidio colposo, radiato dall'Ordine dei Medici e multato per pubblicità ingannevole;
  • il processo per omicidio colposo attualmente a carico di uno psichiatra accusato di avere favorito la morte di una paziente di 46 anni, affetta da linfoma non-Hodgkin e distolta dalle cure tradizionali perché convinta della veridicità della teoria del conflitto biologico di Hamer;
  • il processo riguardo alla morte di un bambino di 6 anni affetto da fibrosi cistica; l'accusa al medico ayurvedico era quella di avere interrotto le cure convenzionali;
  • il caso mortale di una endocardite batterica non diagnosticata e curata da un medico omeopata con un prodotto a base di bava di lumaca.


Con il proliferare di pseudo-terapie, i casi di contenzioso medico-legale sono destinati ad aumentare col tempo. Soprattutto quando il paziente non viene esaurientemente informato che il trattamento proposto non ha un valido supporto scientifico e che non è approvato dalla comunità scientifica ufficiale o quando il trattamento non convenzionale viene ad essere criminosamente sostitutivo di quello convenzionale.

 

Ma che cosa rende più o meno valido un determinato trattamento diagnostico e terapeutico?

La comunità scientifica ufficiale, che si manifesta attraverso vari strumenti informativi: i Convegni scientifici, la letteratura scientifica accreditata a livello internazionale, le riviste scientifiche più prestigiose, i Protocolli, le Linee Guida, le Consensus Conferences, le Società Scientifiche internazionali e nazionali, le Autorità Sanitarie come l'OMS, per l'Italia l'istituto Superiore di Sanità, l'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), prestigiosi Ospedali accreditati a livello nazionale ed internazionale.

Tutti organismi criminali? Certo, a volte vi sono casi sospetti o accertati di interessi economici che offuscano la ricerca scientifica; come tutte le cose umane, non vi è nulla di perfettamente trasparente; anche la scienza sbaglia, ma sa riconoscere l'errore e dall'errore impara; la scienza è perfettibile, ed è credibile proprio perché perfettibile; si mette in dubbio quando si convince di nuove prove.


I progressi della medicina ufficiale sono stati giganteschi e sono sotto gli occhi di tutti, sia riguardo alle strategie diagnostiche che a quelle terapeutiche; oggi di leucemia acuta e di un cancro diagnosticato precocemente si può guarire; con la terapia interferonica il virus dell'epatite C può essere eradicato; la sopravvivenza dei malati di AIDS si è allungata di decenni; i cardiopatici riescono ad arrivare all'età anziana; molte meno donne muoiono per cancro della mammella o del collo dell'utero; nessun bimbo più si ammala di poliomielite grazie al vaccino; il vaiolo è scomparso dalla faccia della terra grazie al vaccino.


Eppure, secondo la teoria complottista, l'Umanità oggi starebbe assai meglio senza la medicina ufficiale; fatto sta che in un contenzioso medico-legale in cui si deve decidere se vi è stata colpa medica oppure no, le sole fonti attendibili che si presentano al Giudice e che il Giudice accetta come prove inconfutabili per condannare o assolvere un medico sono quelle supportate da quell'insieme di "organismi criminali" che nel loro complesso costituiscono la cosiddetta "medicina ufficiale".


Data pubblicazione: 23 giugno 2011 Ultimo aggiornamento: 11 luglio 2011

Autore

mariocorcelli
Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1974 presso Università di Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Milano tesserino n° 15857.

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