Utilizzo di omeprazolo e derivati: attenzione all'ipomagnesemia

andreafavara
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale

Già in passato è stata segnalata la comparsa di ipomagnesemia in pazienti che assumono inibitori di pompa protonica, soprattutto se a dosaggio elevato e per periodi prolungati ed in particolare nei pazienti ricoverati.

Un nuovo lavoro appena pubblicato sul Am. J. Kidney Dis. da un gruppo di ricercatori olandesi ha studiato il rapporto tra assunzione di inibitori di pompa protonica ed ipomagnesemia nella popolazione generale e ha verificato anche l' associazione tra assunzione di antiH2 (cimetidina e derivati) ed ipomagnesemia.

Lo studio prospettico di corte ha esaminato 9818 individui nella popolazione generale estrapolando i dati di uno studio noto come 'Rotterdam study'.

Il livello ematico di magnesio è risultato essere 0.022 meq\L inferiore nei pazienti in terapia con inibitori di pompa rispetto alla popolazione generale non in terapia.

In particolare nei soggetti in terapia anche con un particolare tipo di diuretici detti 'd'ansa' la differenza

è risultata ulteriormente significativa nei pazienti in terapia di lunga durata.

L' assunzione di magnesio per bocca in questi pazienti inoltre non ha modificato i risultati.

L' associazione è risultata significativa anche nei pazienti in terapia con antiH2, in questo guppo pero' la contemporanea assunzione di diuretici cosiddetti di ansa non ha influito negativamente.

In conclusione quindi appare opportuno ricordare come l' utilizzo di questi farmaci non è esente da effetti collaterali potenzialmente severi.

Vanno quindi assunti rispettano scrupolosamente le indicazioni ed i dosaggi minimi sufficienti in particolare in pazienti affetti da ipertensione arteriosa o altre patologie che assumono diuretici d'ansa per prevenire la comparsa di ipomagnesemia.

 

Am J Kidney Dis. 2015;66(5):775-782

Data pubblicazione: 29 dicembre 2015

Autore

andreafavara
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1991 presso Universita' Studi Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Milano tesserino n° 31610.

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5 commenti

#1
Dr. Sergio Di Martino
Dr. Sergio Di Martino

Ottima e precisa segnalazione. Quotidianamente mi batto contro un utilizzo, troppo spesso, disinvolto e incongruo, degli inibitori di pompa.

#5
Utente 447XXX
Utente 447XXX

Buongiorno dottore grazie dell'articolo e bravissimo. Come è possibile che non cambi niente se si assume magnesio per bocca? Sono inutili gli integratori di magnesio? non vengono assorbiti forse?

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