Perché l’uomo finge l’orgasmo?

valeriarandone
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo

 L’anorgasmia maschile,è una disfunzione della fase dell’orgasmo, che ritarda o rende impossibile, l’orgasmo maschile. Escluse possibili cause organiche, quali meccanismi psichici e relazionali, inficiano la risposta orgasmica maschile?
Un iper controllo cosciente della sessualità, un immaginario ipoevoluto, un rapporto conflittuale, angosce profondamente radicate e correlate al femminile e, tanto altro … rendono ginnico e noioso, un prolungato atto amoroso.
Perché l’uomo preferisce fingere sotto le lenzuola, piuttosto che dire la verità?
1-Il desiderio di non deludere la propria compagna.
Anche se il problema è visibilmente maschile, la donna si sente ugualmente inadeguata,poco desiderabile, poco eccitante e con scarso potere seduttivo. La finzione dell’orgasmo maschile, ha in questi casi, un potere rassicurante.
Un uomo, che tende a simulare orgasmi inesistenti, ha un attitudine al controllo cosciente di se stesso, del coito e della partner,immaginando in modo disfunzionale, risposte emozionali e corporee.
2- Per evitare stressanti ed imbarazzanti discussioni
Molto spesso,sia l’orgasmo maschile che femminile,rappresenta il sigillo di un rapporto sessuale andato a buon fine,un tributo di piacevolezza, la sua assenza invece testimonia il suo fallimento.
Fingere,è il metodo più rapido ed apparentemente indolore, per non dare spiegazioni e delucidazioni emozionali e corporee,di cui spesso nemmeno l’uomo è a conoscenza.
Il rischio maggiore della finzione sessuale, è il non poter tornare indietro sul piano della sincerità: “amplesso dopo amplesso”, la partner crede di riuscire a soddisfare a pieno il proprio partner, perseverando in strategie amatorie consolidate e rodate. 
Quanto dovrebbe durare invece un rapporto sessuale?
Molti si chiedono quali siano i tempi ideali per un rapporto sessuale appagante, credendo nel mito della durata ad oltranza.
Qualunque sessuologo, non ha in sé la risposta esatta, in quanto si entra nel campo della soggettività e della coppia, che contiene in sé tempi e modi, che si dilatano e contraggono, in funzione del tempo a disposizione, del livello di desiderio ed eccitazione,dell’immaginario e, di tanto altro rispetto all’aspetto ginnico del coito!
 Da svariate ricerche sessuologiche,sembra che tempi troppo lunghi possano facilitare cali di attenzione ed eccitazione, lasciando transitare al rapporto le preoccupazioni ed i pensieri della vita quotidiana, spostando infatti l’attenzione dall’immaginario erotico, alla lavatrice!
 Quello che in realtà è fondamentale non è la durata, bensì la qualità del rapporto, amplificato dall’utilizzo dei cinque sensi , dell’immaginario erotico e, dall’empatia sessuale della coppia.

Data pubblicazione: 18 aprile 2011

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!