App e Malattie Sessualmente Trasmesse (MST)

ginoalessandroscalese
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo

Negli ultimi anni le applicazioni per smart-phone (background geosocial network - apps GSN) stanno cambiando radicalmente le abitudini di molti individui e fra queste anche le abitudini orientate alla richiesta di incontri hard soprattutto di tipo omosessuale. Basti guardare alla notevole richiesta e rapidità di sviluppo di app come Grind, Scruff e Recon per rendersi conto di quanto queste applicazioni stiano influenzando il comportamento di molti. Giusto per citare un esempio: ad oggi gli utilizzatori di Grind sono ben 6 milioni in 192 paesi del Mondo.

Da un recente studio condotto intervistando su 7.184 soggetti sottoposti a test per malattie sessualmente trasmissibili che frequentavano il gay and Lesbian Center di Los Angeles, il 36% utilizzava app per incontri sessuali.

Gli utilizzatori di app avevano un rischio maggiore di sviluppare MST rispetto a chi invece utilizzava i metodi tradizionali quali incontri in night club.

Gli utilizzatori erano prevalentemente uomini omosessuali, acculturati, di razza bianca o asiatica e sviluppavano più frequentemente malattie quali la gonorrea denominata anche blenorragia (agente patologico gonococco o Neisseria Gonorrhoeae) e infezioni da Clamidia, ma il dato più preoccupante è che molti di essi avevano un’età inferiore a 40 anni.

Conclusioni

Il presente studio ci evidenzia quanto pericolose possano essere le innovazioni tecnologiche per la diffusione di patologie sessualmente trasmissibili soprattutto fra i più giovani, favorite da un più semplice e rapido incontro fra individui che non controllano o trascurano il proprio stato di salute trasformandosi in vettori di patologie delle quali, nell’ultimo periodo in particolare, si sta assistendo ad un notevole incremento di incidenza.

In un prossimo futuro andrebbero sviluppate delle app che mettano in guardia gli utenti della pericolosità di incontri sessuali occasionali, che avviino gli stessi ad una corretta educazione sessuale, stimolino gli utenti abitudinari ad eseguire frequenti e ricorrenti controlli diretti ad evitare la diffusione pandemica di queste patologie prima fra tutte le infezioni da HIV, ma soprattutto che aiutino l’utente a mettere in atto una adeguata strategia preventiva.

Sorgente

Sex Transm Infect doi:10.1136/sextrans-2013-051494; Epidemiology; Original article

Sex on demand: geosocial networking phone apps and risk of sexually transmitted infections among a cross-sectional sample of men who have sex with men in Los Angeles county

Matthew R Beymer1,2, Robert E Weiss2, Robert K Bolan1, Ellen T Rudy3, Linda B Bourque2, Jeffrey P Rodriguez1, Donald E Morisky2

2Fielding School of Public Health, University of California, Los Angeles, Los Angeles, California, USA

3County of Los Angeles Department of Public Health, Sexually Transmitted Disease Program, Los Angeles, California, USA

Correspondence to

Matthew R Beymer, L.A. Gay & Lesbian Center, McDonald/Wright Building, 1625 N Schrader Blvd, Room 205, Los Angeles, CA 90028-6213, USA; mbeymer@lagaycenter.org

Published Online First 12 June 2014

Data pubblicazione: 17 giugno 2014

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