Lo spermatozoo non ama la melatonina
Questo lavoro ha cercato di affrontare gli effetti della melatonina durante la capacitazione in vitro (IVC) e l'esocitosi dell'acrosoma del progesterone (IVAE) negli spermatozoi di verro. Con questo scopo sono stati stabiliti due diversi esperimenti. Nel primo, IVC e IVAE sono stati indotti in assenza o presenza di melatonina, che è stata aggiunta all'inizio della IVC o dopo aver attivato l'IVAE con progesterone. Sono stati valutati diversi parametri, tra cui i livelli intracellulari di perossidi e superossidi, i radicali liberi di cisteina e la distribuzione di specifiche lectine. Sebbene la melatonina non abbia influito sulla maggior parte dei parametri associati alla capacità né sull'IVAE, ha ridotto drasticamente la motilità degli spermatozoi, con un effetto massimo a 5 μm. Questo effetto è stato accompagnato da un significativo aumento della percentuale di spermatozoi agglutinati, che era indipendente da cambiamenti evidenti nella distribuzione delle lectine. I livelli di radicali liberi di cisteina erano significativamente più bassi nei trattamenti con melatonina rispetto al controllo dopo 4 ore di incubazione in mezzo capacitante. Il secondo esperimento ha valutato gli effetti della melatonina sulla capacità di fertilizzazione in vitro degli spermatozoi di cinghiale. Gli spermatozoi precedentemente sottoposti a IVC in presenza di melatonina 1 μm e utilizzati per la fecondazione in vitro hanno mostrato minore capacità di legare la zona pellucida (ZP) e percentuali più elevate di monospermia. In conclusione, la melatonina influisce sulla motilità degli spermatozoi e sulla stabilità della struttura delle nucleoproteine e modula anche la capacità degli spermatozoi capacitati in vitro di legare l'oocita ZP. Tuttavia, tali effetti non sembrano essere correlati alle sue proprietà antiossidanti o ai cambiamenti nello spermatozoo.
Questo lavoro al contrario di quelli proposti ultimamente non propone molecole miracolose per raggiungere la gravidanza, ma anzi, ci mette in guardia su possibile interferenze nell’uso di molecole e nelle auto medicazioni. Anche l’abuso di antiossidanti nel tentativo di migliorare la fertilità nell’uomo spesso può essere controproducente
Melatonin affects the motility and adhesiveness of in vitro capacitated boar spermatozoa via a mechanism that does not depend on intracellular ROS levels
https://doi.org/10.1111/andr.12504