TC toraco-polmonare dinamica

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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico

Sei affetto da bronchite cronica ostruttiva? Respiri male? Avverti un ostacolo al passaggio di aria durante gli atti respiratori? La TC toraco-polmonare dinamica può aiutarti a capire perché.

La bronchite cronica ostruttiva associata o meno all’enfisema polmonare può essere legata ad una condizione patologica misconosciuta che si chiama TRACHEOMALACIA.

La tracheomalacia è caratterizzata da un indebolimento della parete tracheale generalmente secondaria ad anomalie della componente cartilaginea e ad un ridotto tono muscolare. Pertanto la complessa struttura tracheale non è in grado di mantenere la pervietà delle vie aeree e il collasso dinamico durante la respirazione (fase espiratoria) porta ad ostruzione delle vie aeree e quindi ad una difficolta’ respiratoria importante.

Perché un collasso tracheale possa creare ostacolo alla ventilazione polmonare deve essere superiore al 50% del diametro tracheale.

La tracheomalacia può essere congenita (Sindrome di Williams-Campbell), o, come nella maggioranza di casi, acquisita associta alla broncopneumopatia cronica ostruttiva, a lesioni da decubito post-intubazione, compressione da massa estrinseca (es. Gozzo tiroideo) o da lesioni vascolari (es. Aneurisma dell’aorta).

Tosse, ritenzione di secrezioni, infezioni croniche delle vie aree, stridore espiratorio e dispnea, sono i sintomi classici dei soggetti affetti da bronchite cronica ostruttiva fumatori o ex che in caso di tracheomalacia risultano di maggiore gravità e soprattutto resistenti alle terapie farmacologiche standard.

Da più di 10 anni la tracheomalacia può essere documentata tramite l’esecuzione di una TC toraco-polmonare dinamica, un esame radiologico rapido e senza necessità del mezzo di contrasto, che permette di identificare e quantificare la significativa riduzione del diametro tracheale o il collasso della parete tracheale durante l’espirazione (Aquino SL, Shepard JA, Ginns LC, Moore RH, Halpern E, Grillo HC, McLoud TC. Acquired tracheomalacia: detection by expiratory CT scan. J Comput Assist Tomogr. 2001 May-Jun;25(3):394-9).

I pazienti con difficolta’ respiratoria da tracheomalacia possono essere quindi indirizzati verso un adeguata terapia mininvasiva-endoscopica in base al grado di ostruzione tracheale e alla sua estensione.

Data pubblicazione: 07 dicembre 2012

Autore

claudioandreetti
Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2000 presso Università di Roma .
Iscritto all'Ordine dei Medici di Roma tesserino n° 51157.

Specialista con lode in Chirurgia Toracica e Dottore di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica, vanta oltre 15 anni di esperienza clinica e accademica presso l’Università La Sapienza e l’Ospedale Sant’Andrea di Roma. Esperto in tecniche mininvasive come VATS lobectomy e sleeve lobectomy, si distingue per l’uso avanzato di tecnologie endoscopiche nel trattamento di tumori polmonari, enfisema e patologie toraciche complesse. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche internazionali indicizz

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