Tracheotomia cannula.

Protesi laringea: un'alternativa alla tracheostomia

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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico

La tracheotomia in molti pazienti può essere rimossa permettendo loro di tornare a vivere una vita normale. L’intervento chirurgico di plastica tracheale o l’impianto di una protesi laringo-tracheale possono compiere queste miracolo di vita.

Quando si ricorre alla tracheotomia?

Molti pazienti in seguito a traumi diretti (incidenti stradali con trauma cranico grave) o indiretti (ischemia cerebrale) subiscono l'impianto di una cannula tracheostomica per poter respirare e migliorare le proprie condizioni nella fase di guarigione.

Cosa succede dopo l’impianto di una cannula tracheostomica?

La cannula tracheostomica in molti di loro è temporanea e viene rimossa a guarigione avvenuta. Ma non per tutti è così. Purtroppo il foro praticato nella trachea per poter introdurre la cannula tracheostomica può generare una chiusura della trachea stessa che ne impedisce la rimozione.

Tracheotomia permanente: le complicanze e le limitazioni

I pazienti sono costretti a respirare solo attraverso la cannula e molto di loro perdono completamente l'uso della parola. Le limitazione nella vita quotidiana sono molteplici impedendo di vivere una vita serena.

Come rimuovere la cannula tracheostomica?

Di fatto esistono due procedure che permettono la rimozione della cannula tornando a respirare normalmente:

  • l'intervento chirurgico di plastica tracheale,
  • il posizionamento di una protesi in silicone dentro alla trachea.

Intervento di plastica tracheale: come funziona e quando è indicato

Il primo rimedio permetterebbe al paziente di tornare a respirare senza tubi o tubicini: l'intervento guarisce completamente la trachea danneggiata. Ovviamente è pur sempre una procedura di alta chirurgia e a volte sono possibili complicanze uguali se non peggiori allo stato pre-intervento. Inoltre l'intervento non può risolvere problematiche che coinvolgono anche le corde vocali dove la chirurgia non può intervenire.

Protesi laringo-tracheale: un'alternativa efficace e meno invasiva

Il secondo rimedio, ovvero il posizionamento della protesi laringo-tracheale può essere temporaneo o definitivo e può trattare anche lesioni delle corde vocali. Con l'impianto della protesi è possibile togliere la cannula tracheostomica e chiudere definitivamente il foro al collo.

Questa procedura è unica al mondo e viene eseguita nel nostro centro, negli anni ho messo messo a punto e sviluppato uno stent atraumatico morbido in silicone totalmente impiantabile. 

Il paziente viene assistito e accompagnato verso il trattamento più sicuro per il suo caso specifico fornendo tutta l'assistenza possibile.

Protesi tracheale: video della procedura

Data pubblicazione: 07 luglio 2025

Autore

claudioandreetti
Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2000 presso Università di Roma .
Iscritto all'Ordine dei Medici di Roma tesserino n° 51157.

Specialista con lode in Chirurgia Toracica e Dottore di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica, vanta oltre 15 anni di esperienza clinica e accademica presso l’Università La Sapienza e l’Ospedale Sant’Andrea di Roma. Esperto in tecniche mininvasive come VATS lobectomy e sleeve lobectomy, si distingue per l’uso avanzato di tecnologie endoscopiche nel trattamento di tumori polmonari, enfisema e patologie toraciche complesse. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche internazionali indicizz

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