I raggi UV variano in base al Meteo? Un indice per essere informati

luigilaino
Dr. Luigi Laino Dermatologo

Il Meteo, ovvero la previsione delle condizioni atmosferiche terrestri, è uno dei capitoli che maggiormente sfrutta la curiosità e la necessità della popolazione generale.

Tutti noi, almeno una volta al giorno, parliamo del Tempo: "che sole", "che caldo", "che freddo", "che pioggia" sono le frasi ricorrenti anche solo per rompere il ghiaccio in un discorso.

Molto probabilmente ancora pochi di noi, però variano questi intercalari con la frase

"...che indice UV oggi?"

Indice UV?

Ma cos'è in realtà l'Indice UV e perchè dovrebbe interessarci quando andiamo a vedere le condizioni meteo della nostra città o delle località in cui dobbiamo recarci?

L'indice UV è l'indice di radiazione solare globale che raggiunge in una determinata area geo-topografica la superficie terrestre.

L'Indice UV è stato realizzato per aumentare la consapevolezza della popolazione generale sui rischi di una eccessiva esposizione ai raggi solari a carico della pelle e degli occhi.

L'Indice UV è frutto di una collaborazione inter-istituzionale mondiale fra l'OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità, l'Organizzazione Meteorologica Mondiale, il Programma per l'Ambiente delle Nazioni Unite, e la Commissione Internazionale per la Protezione dalle Radiazioni Non-Ionizzanti.

I valori dell'indice UV variano da 0 a +11: tali valori aumentano esponenzialmente nelle aree più vicine all'equatore e variano in ciascuna zona nell'arco della giornata dall'alba al tramonto.

Più è alto l'indice UV, più è elevato il rischio di danni alla pelle ed agli occhi: tutto questo in maniera inversamente proporzionale al tempo di esposizione.

Tale indice però non tiene conto del fototipo del paziente, ma si limita a dire quanto è intensa la radiazione solare in quel preciso momento ed in quella particolare area geo-topografica.

Pertanto, da questa estate, consiglio di cose:

1. conoscere il proprio fototipo secondo Fitzpatrick (che è coniugato non solo dal colore della pelle ma anche dalla tendenza alle scottature):in questo fatevi aiutare dal dermatologo

2. scegliere le fonti di informazioni meterologiche che riportano anche l'indice UV per quella giornata e/o per una particolare fascia oraria

In tal modo si potrà provvedere a proteggere meglio la propria pelle dai severi danni, sia acuti che cronici, della fotoesposizione solare.

 

Fonti: OMS http://www.who.int/uv/intersunprogramme/activities/uv_index/en/index1.html

Data pubblicazione: 22 maggio 2013 Ultimo aggiornamento: 14 maggio 2015

Autore

luigilaino
Dr. Luigi Laino Dermatologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2000 presso UNIVERSITA' LA SAPIENZA di ROMA.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Roma tesserino n° 50938.

Esperto in Dermatologia e Venereologia con oltre 20 anni di esperienza clinica e accademica, ha ricoperto ruoli di rilievo in istituti di eccellenza come l’Istituto Dermatologico San Gallicano e il Tribunale di Roma. Professore universitario e autore di numerose pubblicazioni scientifiche, è membro di società internazionali e revisore per riviste dermatologiche di prestigio. Specializzato in dermochirurgia genitale, dermatologia oncologica, pediatrica ed estetica, è anche pioniere nell’uso della termografia clinica

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