Disbiosi alla base della malattia di Crohn

alessandro.scuotto
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo

Il crescente interesse della ricerca per le popolazioni batteriche (microbiota) presenti nel tratto gastrointestinale occupa attualmente sempre più spazio nella letteratura scientifica.

I batteri sono soltanto una parte del complesso microbiota intestinale che comprende altri microrganismi i quali esercitano in questo ambiente la loro azione, in particolare virus e miceti (funghi).

I risultati di una ricerca, pubblicata a settembre 2016 su mBio (rivista dell'American Society for Microbiology), mettono in rilievo le interazioni tra alcuni batteri (Escherichia coli e Serratia marcescens) con un fungo (Candida tropicalis) presenti nell'intestino di pazienti con malattia di Crohn. Questi microrganismi potrebbero essere implicati nella fisiopatologia delle alterazioni della mucosa intestinale attraverso l'elaborazione e la stratificazione di un biofilm, responsabile dei processi infiammatori tipici della malattia.

Questa ricerca, se confermata da studi successivi, potrebbe aprire la strada a nuove strategie terapeutiche.

 

Hoarau G, Mukherjee PK, Gower-Rousseau C, et al. Bacteriome and Mycobiome Interaction Underscore Microbial Dysbiosis in Familial Crohn's Disease. mBio 2016 Sep 20; 7(5):e01250-16.

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/591-malattia-di-crohn.html

https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/846-biotipi-e-flora-batterica-intestinale.html

https://www.medicitalia.it/news/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/6180-fame-sazieta-e-batteri-intestinali.html

https://www.medicitalia.it/news/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/6169-batteri-intestinali-e-cancro.html

Data pubblicazione: 25 settembre 2016

Autore

alessandro.scuotto
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1983 presso Università Napoli.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Como tesserino n° 5803.

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6 commenti

#1
Utente 438XXX
Utente 438XXX

Salve mi chiamo Sara e ho 23 anni . Da sei anni soffro di diarrea/feci molli, alternata a stitichezza, gonfiore e dolori addominali, nausea debolezza. Ho iniziato ad avere una volta al mese per tre giorni circa scariche di diarrea e decimi di febbre. ho subito poi un intervento per la rimozione di un cistoadenoma sieroso in laparoscopia e dopo un anno in cui i sintomi peggioravano ho scoperto di avere la salmonella gruppo b. Da allora non mi sono più ripresa! Ho fatto tutte le cure di fermenti probiotici e diverse cure per il colon irritabile ma niente è mai riuscito a farmi tornare come prima . In questi anni ho perso 10 kg e non riesco più a riprenderli. Ho fatto il breath test al lattulosio dove risulta transito oro fecale rallentato. Due anni fa ho fatto l esame della calprotectina ed è risultata a 1000. A seguito poi di una cura a base di acronelle e disbiocol e di una dieta drastica dove eliminai grassi, dolci, latte e derivati e la fibra , rifacendo l esame si abbassò il valore a 50. Poi iniziai pian piano a mangiare di nuovo tutto e sospesi questa cura e iniziai di nuovo a stare male tanto è che l anno scorso ad agosto ho fatto la colon per togliermi ogni dubbio. Dalla colon risulta solo una lieve congestione dei vasi del plesso emorroidario interno e dalla biopsia risulta questo: frammenti di mucosa del grosso intestino con fenomeni di lieve edema con angiectasia ed emorragia Stromale. Il referto è aspecifico. Ultimamente sto soffrendo molto di tachicardia e debolezza sopratutto agli arti e ho notato spesso un fastidioso prurito anale. Mi capita anche di sentire come una corda che tira dall' ombellico, è una strana sensazione non so spiegarla. Vorrei sapere lei cosa ne pensa riguardo questa infiammazione, quali potrebbero essere le cause e perché non rispondo bene alle cure per il colon irritabile ? Mi scusi per il romanzo ma è davvero una storia senza fine! La ringrazio in anticipo!

#2
Dr. Alessandro Scuotto
Dr. Alessandro Scuotto

Gentile utente,
anche se non è questa la sezione del sito dedicata ai consulti non mi sembra giusto lasciare il suo quesito inevaso.
E' possibile che dopo un episodio acuto infettivo si stabilisca una condizione di irritabilità del colon; spesso vi è alla base di questa condizione uno squilibrio della abituale flora batterica che richiede un lungo periodo di tempo di trattamento.
Val la pena che pratichi anche un esame colturale e parassitologico delle feci.

#3
Utente 438XXX
Utente 438XXX

Grazie mille dottore! Mi scuso per il post ma sono nuova e non ho ancora capito bene come funziona questo forum.. ho effettuato questi esami tutti negativi ..faccio cure di fermenti da anni e non ho mai trovato un miglioramento permanente! La cosa che mi preoccupa è che ho perso dieci chili e ho paura di continuare a perderli ..non so più cosa fare!

#4
Dr. Alessandro Scuotto
Dr. Alessandro Scuotto

Gentile utente,
il quadro che ha esposto presenta degli aspetti non univoci e non è chiaro se il dimagramento dipenda da una restrizione alimentare o è necessario indagare per altre cause e non è chiaro se la situazione con calprotectina fecale elevata sia stata episodica o si è presentata nuovamente..
La strada migliore per cercare di venire a capo del problema passa per una visita specialistica gastroenterologica nella quale il collega che la visiterà potrà cogliere se ci sono aspetti che suggeriscono un malassorbimento o se l'orientamento verso una patologia di ordine funzionale è più probabile. In questa seconda possibilità non trascurerei l'inquadramento della componente ansiosa, che potrebbe alimentare la sintomatologia, da parte di un competente (psichiatra o psicologo).

#5
Utente 438XXX
Utente 438XXX

Grazie mille per avermi risposto dottore! Il discorso del dimagrimento credo sia legato al fatto che anche mangiando senza seguire una dieta i miei sintomi peggiorino e quindi si presenta la diarrea tanta aria nella pancia e una volta ho avuto un episodio di rutti maleodoranti dal sapore di uova seguiti da dolori e diarrea ..tutto ciò mi capita quando mangio tranquillamente tutto..se invece mi limito a mangiare in maniera leggera Ci sono comunque dei malesseri in una settimana con stipsi o feci molli e i sintomi si accentuano nel periodo Pre mestruale e durante. La calprotectina l ho fatta solo due volte e la seconda volta era scesa a 50 a seguito di una dieta drastica e una cura con acronelle e disbiocol , ora la devo ripetere. .ma non capisco come mai sia uscita così alta all inizio , in quel periodo non facevo nessuna cura e stavo peggiorando anche..I fermenti mi aiutano a diminuire un po i sintomi ma non a guarire e appena li lascio peggioro

#6
Utente 438XXX
Utente 438XXX

Gentile dottore l ansia sicuramente gioca un ruolo importante ma le assicuro che non è la causa del mio malessere anzi..è un circolo vizioso..stando sempre male sto soffrendo di ansia e attacchi di panico perché in sei anni non ho trovato alcuna via d uscita da questa situazione! Ma prima che tutto ciò iniziasse la mia vita era tranquilla e io vivevo serena purtroppo sopportando per tutti questi anni ne ha risentito anche il mio lato emotivo e le confesso che non è facile vivere così ..

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