Contraccezione gratuita: il numero degli aborti crollerebbe!

Uno studio della Washington University School of Medicine di St. Louis pubblicato su Obstetrics & Gynecology, rileva che se i metodi anticoncezionali fossero offerti gratuitamente dalle istituzioni, le donne abortirebbero molto meno e avrebbero meno gravidanze indesiderate. Lo studio è stato condotto su un campione di 9256 donne di età comprese tra i 14 e i 45 anni, considerate a rischio di gravidanze indesiderate o che tra il 2007 e il 2011 cercavano un nuovo metodo anticoncezionale.

"L'impatto che ha avuto fornire contraccettivi gratis è stato ben più grande di quanto non pensassimo. Pensiamo che migliorare l'accesso agli anticoncezionali, in particolare a impianti intrauterini e spirali, insieme ad una migliore educazione sul loro funzionamento ed efficacia, potrebbe diminuire significativamente il numero di aborti, o di gravidanze indesiderate. Queste ultime rimangono infatti un problema importante, soprattutto tra le teenager e le donne con educazione e/o reddito bassi." (JEFF PEIPERT, autore dello studio).

Prendo spunto da queste dichiarazioni per mettere in risalto che il problema della Educazione Contraccettiva è uno degli obiettivi che si pone la legge 194/78. Con l'aumento della obiezione di coscienza, l'applicazione della legge è diventata per le donne un percorso ad ostacoli, quindi mettere a disposizione, in maniera del tutto gratuita, pillole, cerotti, anelli vaginali e spirali per le giovani ragazze o per le donne che ne hanno bisogno, potremmo in parte superare il grosso nodo dell'aumento del numero dei Medici obiettori di coscienza.

Il ruolo svolto da MEDICITALIA in questo senso assume una notevole importanza etica e sociale.

Data pubblicazione: 08 ottobre 2012

Autore

blasinicola
Dr. Nicola Blasi Ginecologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1976 presso Università di BARI.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Bari tesserino n° 4485.

Specialista con oltre 40 anni di esperienza in ostetricia e ginecologia, con particolare competenza in colposcopia, patologia cervico-vaginale e vulvare. Responsabile di ambulatori universitari e clinici, docente universitario e autore di numerose pubblicazioni scientifiche. Esperto in tecniche chirurgiche avanzate e protocolli innovativi per l’aborto farmacologico e la prevenzione oncologica femminile. Socio attivo di società scientifiche nazionali.

Iscriviti alla newsletter

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!