30° anniversario del referendum sull'abrogazione della legge 194

Gli aborti sono diminuiti del 50 %, e questo grazie alla vittoria del NO che gli italiani votarono il 17 Maggio 1981 contro l'abrogazione della legge 194 approvata nel 1978.(30° ANNIVERSARIO)

Un evento eccezionale che ha portato il nostro Paese al più basso numero di interruzioni di gravidanza d' Europa.Questo significa il "successo" della maternità responsabile e quindi del diffondersi della contraccezione, del calo del fenomeno dell'aborto clandestino,che nel nostro Paese nel 1961 superava  il milione  di casi l'anno! Fioriva il mercato dei "cucchiai d'oro", e per chi ,come il sottoscritto , ha vissuto in prima linea questo fenomeno ,donne che facevano ricorso alle "mammane" e arrivavano da noi in condizioni disastrose a causa di strumenti come ferri e cateteri.Oggi le donne ,in particolare le extracomunitarie, abortiscono in casa comprando in modo illegale, un farmaco usato come gastroprotettivo che contiene prostaglandine.

Concludo affermando che l'aborto non è il successo, perchè per la maggior parte delle donne questo è un evento che lascia "una cicatrice nel cervello" , ma che bisogna mettere in campo tutte le forze a disposizione per AUMENTARE L'EDUCAZIONE E L'INFORMAZIONE , che porta alla piena libertà e autonomia della donna sul proprio corpo.

Lo spirito della legge 194 è quello di consentire alla donna una MATERNITA' COSCIENTE E RESPONSABILE,  e ciò si ottiene incrementando l'informazione attraverso le scuole,i consultori e gli ospedali.

Il motto è sempre lo stesso: più contraccezione,più educazione sessuale,meno interruzioni di gravidanza.

 

Data pubblicazione: 13 maggio 2011

Autore

blasinicola
Dr. Nicola Blasi Ginecologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1976 presso Università di BARI.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Bari tesserino n° 4485.

Specialista con oltre 40 anni di esperienza in ostetricia e ginecologia, con particolare competenza in colposcopia, patologia cervico-vaginale e vulvare. Responsabile di ambulatori universitari e clinici, docente universitario e autore di numerose pubblicazioni scientifiche. Esperto in tecniche chirurgiche avanzate e protocolli innovativi per l’aborto farmacologico e la prevenzione oncologica femminile. Socio attivo di società scientifiche nazionali.

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