L'equivoco del nucleare
Prendo spunto da un consulto in cui è stato chiesto se i cellulari possono essere causa di tumori cerebrali.
Vi sono studi in tal senso (vedi altro Blog sull'argomento), ma,allo stato attuale non è stata dimostrata alcuna maggiore incidenza tra chi fa uso di cellulari e chi no, nello sviluppo di tumori cerebrali.
E' però anche vero che ormai la quasi totalità di italiani usa pressochè solo il cellulare.
In tali condizioni bisognerà vedere se il numero di tumori cerebrali osservati nella popolazione sarà aumentato significativamente rispetto a 20-25 anni fa quando non c'erano i cellulari.
Se tale confronto risulterà, diciamo, paritario, si potrà affermare che il telefonino non c'entra nulla (come del resto si ritiene).
Bisognerà stare solo attenti alle varie "campagne di stampa" più o meno interessate o più o meno manovrate da interessi speculativi, come per esempio quella sul nucleare che condiziona milioni di persone convinte che le centrali siano un pericolo.
Il bello è che anche i Verdi sono stati condizionati e non si accorgono della propria contraddizione: sono essi i fautori dell'energia pulita e non sanno che l'energia più pulita che esista è quella nucleare.
L'antinucleare favorisce per esempio l'uso del petrolio e quindi i Verdi fanno un favore a chi inquina. Bella coerenza!
L'italia è circondata da centrali nucleari e un incidente in Francia o in Svizzera, ma anche in Germania o Svezia avrebbe lo stesso impatto e gli stessi pericoli e conseguenze se l'incidente si verificasse in una centrale italiana.
Noi importiamo energia dall'estero, pagandola, prodotta dalle centrali nucleari.
Intelligenza vorrebbe che, a parità di rischio, l'energia dovremmo produrla in casa nostra senza doverla comprare!
Se la pubblicità è l'anima del commercio, il condizionamento collettivo è l'arma del Potere economico. Purtroppo!