Trapianto del cervello: stato dell'arte o ... della commedia?

Nel 2012 o 2013 un neurochirurgo di Torino, per l’esattezza il dr. Sergio Canavero annunziava al mondo che da lì a due anni avrebbe praticato sull’uomo il trapianto di cervello, ingenerando false speranze in chi soffriva di malattie molto gravi.

Fu anche intervistato dalle “IENE” di Italia 1 e nel corso di tale trasmissione mostrò un paziente, mi pare, tetraplegico che acconsentiva a tale “trapianto”.

Non si seppe più nulla e tuttora non sappiamo se il dr. Canavero sia ancora in servizio in Italia o fra i tagliatori di testa di qualche foresta Indonesiana.

Non ricordo nessuna presa di posizione (seppur ci sia stata) né degli Ordini dei Medici né della Società di Neurochirurgia che, chissà perché, non ebbero il coraggio di smentirlo clamorosamente ed eventualmente sanzionarlo se avesse reiterato con il suo demenziale proponimento.

Io, nel 2014, pubblicai in questo Sito un blog, di cui allego il link, dove sono intervenuti persone (non medici) che si dichiaravano entusiaste di tale futuristica quanto(e mai come in questo caso appropriato aggettivo) cervellotica fantasia chirurgica.

https://www.medicitalia.it/news/neurochirurgia/4946-trapianto-del-cervello-fra-due-anni-no-almeno-fra-duemila-forse.html

Data pubblicazione: 04 gennaio 2018

9 commenti

#3
Utente 442XXX
Utente 442XXX

bello ma magari in futuro chissà

#4
Specialista deceduto
Dr. Giovanni Migliaccio

In futuro, ma molto lontano, forse ci saranno dei farmaci che guariranno le lesioni cerebrali e midollari, ma un trapianto chirurgico non sarà mai possibile.

#5
Dr. Mauro Colangelo
Dr. Mauro Colangelo

Ma poi, visto che il 2017 è passato, il nostro illustre Collega ha effettuato l'intervento così come aveva promesso, con la cospicua equipe di 150 Specialisti?

#7
Utente 300XXX
Utente 300XXX

Ho letto di un recente trapianto effettuato su un cadavere e di un trapianto su animale senza usare la famosa "colla" per l'anastomosi cefalo-somatica. Da quanto mi sembra è proprio quest'ultimo il punto su cui si dibatte la medicina, poiché collegare vasi, muscoli ecc sarebbe tecnicamente possibile, anche se molto complicato. Non ci dà invece risultati concreti sulla ricostituzione della continuità degli assoni a livello midollare. Ma, anche se questo dovesse avvenire, non ci dovrebbe essere un processo per cui il cervello debba "imparare" a riconoscere le nuove connessioni? Insomma, allo stato attuale, mi sembra fantascienza.

#8
Specialista deceduto
Dr. Giovanni Migliaccio

Collegare vasi, muscoli non è un problema. Anastomosi di tal tipo (by-pass coronarici, extra-intracranici ecc.) sono una realta da molti anni.
Tecnicamente anche la sutura di tronchi nervosi (chirurgia per lesioni del plesso brachiale per es.) è possibile e può dare qualche risultato, ma funzionalmente poco soddisfacente.
Qualora fosse possibile , il cervello le "nuove connessioni " li riconoscerebbe ugualmente.
E' fantascienza, nulla di più.

#9

A PROPOSITO DEL TRAPIANTO DI TESTA (O DI CORPO)
ABOUT HEAD (OR BODY) TRANSPLANT
Recentemente la WFNS ha pubblicato una sua posizione ufficiale sulla possibilità di effettuare un trapianto di testa sull’uomo https://www.wfns.org/newsletter/25
La Società Italiana di Neurochirurgia è stata interpellata a riguardo in considerazione del fatto che il Neurochirurgo coinvolto nel progetto, il Dott. Sergio Canavero, è italiano. La risposta ufficiale della SINch viene qui di seguito riportata.
Si precisa che il Dott. Canavero non è iscritto alla Società Italiana di Neurochirurgia e non ha mai collaborato con gruppi di ricerca della SINch.
La SINch concorda pienamente con quanto espresso dalla WFNS e ritiene attualmente il progetto irrealizzabile, sia sul piano tecnico, che sul piano etico.

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