OPEN DAY LIPIFLOW per Occhio Secco, Blefariti, Meibomiti, Calaziosi

carlo.orione
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico

 

Trattamenti con il LIPIFLOW Scontati del 22%

 

Analisi Gratuita del Film Lacrimale tramite l'innovativo BUT MAP

Conteggio delle Ghiandole del Meibomio con il COUNT-GLANDS

 

MARTEDI' 22 DICEMBRE 2015

Studio Oculistico Orione, Nizza Monferrato (AT), Via Gozzellini, 3

Per appuntamento telefonare al numero: 0141.721.427

 

L'infiammazione cronica del bordo palpebrale, Blefarite, associata o meno a Meibomite, sembra essere la principale causa di Sindrome da occhio secco, Dry Eye, dovuta ad una eccessiva evaporazione della lacrima. Questa è dovuta ad una carenza del secreto oleoso delle ghiandole di Meibomio.

 

Le Cause dell'Occhio Secco si dividono principalmente in:

-Carenza della Parte Acquosa (che idrata la cornea)

-Carenza della Parte Mucinica (che tiene la lacrima adesa alla cornea)

-Carenza della Parte Oleosa (che impedisce alla lacrima di evaporare troppo velocemente)

Si è dimostrato che il 75% dei pazienti con Dry Eye hanno come concausa una MGD (Disfunzione delle Ghiandole del Meibomio), con Blefarite e/o Meibomite.

La terapia tradizionale, la maggior parte delle volte, non riesce a debellare questa patologia perchè la parte oleosa della lacrima, non essendo normale a causa della presenza di una infiammazione delle ghiandole deputate alla produzione della parte oleosa, le ostruisce, cosicchè il sebo prodotto dalle poche ghiandole non infiammate non è sufficiente ad evitare che la lacrima evapori rapidamente.

 

In questo modo l'occhio, non piú protetto dalla lacrima, si asciuga, si infiamma ed il paziente accusa bruciore oculare continuo e, nonostante instilli piú volte al giorno colliri a base di lacrime artificiali, questi non rimangono a lungo a contatto della superficie oculare perché la parte oleosa, insufficiente, non riesce ad impedirne la loro veloce evaporazione.

I dotti delle ghiandole di Meibomio sono tortuosi ed i detriti cellulari presenti sul bordo palpebrale, tipici della blefarite, vi penetrano, non riescono a fuoriuscirne e procurano, così, la cronicizzazione dell'infiammazione e la formazione di frequenti Orzaioli o Calazi.

 

I segni che ci orientano a diagnosticare questa patologia sono: l'Ipersecrezione Seborroica, l'Infiammazione con ostruzione e restringimento dei Dotti Ghiandolari, l'Infezione delle ghiandole e/o delle palpebre, l'Infiammazione diffusa delle palpebre (Blefarite), il materiale condensato con Blocco della Secrezione Ghiandolare.

Per migliorare l'Occhio Secco dovuto ad una MGD, si é dimostrato utile un sistema di pulsazione termica detto Lipi-Flow, che migliora non solo i sintomi, ma risolve la patologia. L’apertura e la pulizia delle ghiandole ottenuta con questa metodica permette alle ghiandole di riprendere la produzione naturale di lipidi (oli) necessari per il film lacrimale.

 

 

La tecnologia Lipi-Flow, mediante l'applicazione combinata di calore localizzato e della pressione intermittente sulla palpebra, libera i lipidi dalle ghiandole di Meibomio bloccate ed infiammate, consentendo a queste di riprendere la naturale secrezione di sebo necessario a mantenere il film lacrimale stabile sulla superficie oculare. Questo avviene senza danneggiare le ghiandole stesse o le delicate strutture dell'occhio.

LA PROCEDURA DEL TRATTAMENTO

Il Lipi-Flow tratta le palpebre superiori ed inferiori simultaneamente. La procedura, eseguita nello studio medico oculistico, è praticamente indolore ed alcuni pazienti la considerano un po’ come una esperienza termale.

Per accertare che la causa dell’occhio secco sia di natura evaporativa abbiamo a disposizione due strumenti precisi ed innovativi, il BUT-MAP, che analizza la superficie lacrimale e ne rivela il tempo di evaporazione per ogni punto corrispondente della cornea, ed il COUNT-GLANDS, che fotografa e fornisce la percentuale di perdita numerica delle Ghiandole del Meibomio.

 

Dopo aver quindi accertato che il Dry Eye è dovuto ad una eccessiva evaporazione, si somministrano alcune gocce di collirio anestetico. Si applica poi lo strumento invitando il paziente a chiudere l’occhio intorno alla sua parte terminale.

Successivamente si attiva il dispositivo che inizia a fornire una leggera pressione e calore sulle palpebre facendo sciogliere e staccare i detriti che occludono le ghiandole.

Il trattamento dura 12 minuti, è ben tollerato e non si accusa dolore. 

TEMPI DI RECUPERO

Il trattamento non richiede tempi di inattività o di recupero. I pazienti possono tornare a casa subito dopo la procedura.

I risultati di Lipi-Flow sono spesso raggiunti immediatamente ed i pazienti riferiscono un grande sollievo dei loro sintomi subito dopo il trattamento. Gli effetti continuano poi a migliorare per diversi mesi o anche per un anno.

In un recente studio clinico condotto dall’Università del Minnesota dal Dott. Stephen S. Lane e collaboratori,il 79% dei pazienti riportava miglioramenti dei loro sintomi generali dovuti all’occhio secco entro quattro settimane. Questi studi hanno dimostrato come circa il 70% delle ghiandole si siano sbloccate immediatamente dopo il trattamento e fino al 90% in circa 12 mesi.

 

 

Il Lipi-Flow, quindi, fornisce finalmente una soluzione efficace per migliorare la qualità della visione e le abitudini quotidiane dei pazienti affetti da questa fastidiosa ed invalidante patologia.

 

Per far conoscere questa Innovativa Metodologia Terapeutica, Martedí 22 Dicembre 2015 organizzerò, a Nizza Monferrato, (AT), Via Gozzellini, 3, Tel. 0141.721427, un OPEN DAY rivolto a tutti quelli che soffrono di Occhio Secco, Blefariti, Meibomiti, frequenti Orzaioli o Calazi.

Per partecipare è sufficiente prenotarsi al numero 0141.721.427

Tutti i pazienti verranno sottoposti GRATUITAMENTE ad un'Analisi della Lacrima con il BUT-MAP e ad un conteggio delle Ghiandole del Meibomio con il COUNT-GLANDS.

Se vi sarà la corretta indicazione, potranno effettuare il Trattamento LIPI-FLOW con lo sconto del 22% sul prezzo normalmente praticato.

Per ulteriori informazioni sul LIPIFLOW guarda il VIDEO:

http://orioneye.com/lipi-flow/

 

Data pubblicazione: 06 dicembre 2015

8 commenti

#1
Foto profilo Utente 472XXX
Utente 472XXX

Buonasera, da febbraio soffro di occhio secco con continue cheratiti filamentose non appena mi sospendono il cortisone, ho cambiato diversi oculisti.ho fatto ana reflex positivo 1.80, rast+ves nessuna allergia, tiroide ok esami ormonali ok, test del film lacrimale , shirmer, but, ecc ecc.. l ultimo oculista mi ha diagnosticato deficit delle ghiandole do meibomio al 67% in entrambi gli occhi.
Oltre la cura con netildex, poi cortivis e una marea di soldi spesi in lacrime artificiali che non servono a nulla, ho fatto già 2 sedute di luce pulsata.
Io sto sempre con gli occhi secchi, se è freddo sembrano congelati, se è caldo vanno a fuoco, il vento non lo sopporto, la luce mi da fastidio, sento come se mi avessero messo all interno degli occhi della carta assorbente. Ho fatto primo esame per sapere se ho il diabete come i miei familiari è risultato glicemia 116 a digiuno.
Non riesco a lavorare( lav.prevalentemente a pc), non riesco piu a fare tante cose. Sono stanca. Hk speso tanti soldi sto pet perdere il lavoro.
Possibile che nel 2017 nessuno sappia dirmi cos è successo, la causa di questo e a guarirmi definitivamente?
Ho 40 anni.
Qualcuno può aiutarmi a venirne fuori?

#2
Foto profilo Dr. Carlo Orione
Dr. Carlo Orione

Gent.ma, puó postare gli esami effettuati per cortesia? (Meibomiografia, BUTMAP, Test di Shirmer o Rosso Fenolo, OSDI, altezza menisco lacrimale, Osmolaritá, sofferenza epiteliale superiore, centrale o inferiore).

#3
Foto profilo Utente 472XXX
Utente 472XXX

Buongiorno dottore, lavoro a V.T. Xeroftalmia.cheratite filamentosa da aprile(curata con con diversi cortisonici da diversi oculisti).secchezza intensa.Prima dell inizio della patologia ho fatto uso di questi farmaci per diversi motivi: giugno-luglio2016 per causa calcolo renale incastrato in uretra(soffro di coliche renali da 20 anni)mi hanno dato: omnic,e iniezioni di tutti i fans antidolorifici,takipirina,toradol e tachidol. in settembre-dicembre2016 per inizio di attacchi di panico:citalopram,lexotan,gocce di en.( Da 2 anni assumevo Nuvaring). Visto i continui attacchi di panico e pressione alta sui 140-90 anche assumendo ansiolitici,in dicembre ho deciso di interrompere bruscamente Nuvaring,citalopram,En e lexotan contemporaneamente perchè ero arrivata alla conclusione che fosse colpa di nuvaring, difatti gli attacchi di panico sono cessati e mai piu tornati. Però da gennaio di quest'anno mi soon ritrovata sempre piu frequentemente a stropicciarmi gli occhi( credevo fosse le molte ore al V:T per lavoro), ma poi in aprile mi ritrovo al P.S con cheratite filamentosa.
Da li appena mi sospendono la cura farmacologica mi ritorna la cheratite e la secchezza oculare è sempre evidente.
assumo omega3 3 cp al giorno, al momento pressione oculare a 21 in entrambi gli occhi(causa cortisone da mesi),e mi stanno di nuovo curando con netildex 3gocce al di per 1 settimana.
OSMOLARITA' LACRIMALE: OD:285 mOsm OS:308 mOms
TEST INFIAMMA DRY: negativo
MEIBOGRAFIA: OD: grado3 Area di perdita 67,5% OS: grado 3 Area di perdita 67,4%
NIBUT AUTOMATIZZATO OD e OS non eseguibile
INTERFEROMETRIA DEL FILM LACRIMALE:
TEST ROSSO FENOLO: OD:>30mm OS:>30mm
FLUORESCINA: cheratite filamentosa
VERDE LISSAMINA: congiuntiva non colorabile
Questi sono gli ultimi test eseguiti in data 18/10/2017
Il dottore da allora mi ha curata con netildex 3 volte al di per 1 settimana e poi con cortivis 3 volte al di per 30 gg...
ho fatto il primo trattamento con LUCE PULSATA il 8/11/17 e il secondo il 22/11/2017,da questo giorno mi avevano sospeso il cortivis, ma nel giro di 3 gg di nuovo cheratite.
il terzo trattamento con LUCE PULSATA è previsto per il 20/12/17....

ho anche il referto dell 'ospedale S.Orsola di Bologna
ANALISI SUPERFICIE OCULARE: valori normali:
test di shirmer 1: OD 27 OS 15 >10mm/5min
breack up time: OD 12 OS: 6 >10 secondi
valutazione sintomatologica soggettiva (O:S:D:I): 61.0
valutazione del dolore nella scala VAS globale: 7 su 10
valutazione del dolore scala NRS: OD e OS 9 su 10
CHERATOESTESIOMETRIA :
sensibilità corneale OD e OS 55 >=55 valori normali
DOSAGGIO PROTEINE LACRIMALI:
proteine lacrimali totali: OD 8.21
lisozima-C 33.60% 2.76mg7ml
lipocalina-1 : 22.40% 1.84 mg/ml
ZAG-2:3.80% o.31 mg/ml
albumina sierica: 2.10% o.17 mg/ml
transferrina: 1.70% 0.14 mg/ml
lactoferrina: 26.60 2.18 mg/ml
VALORI GHIANDOLE MEIBOMIO :
linea di marx (palpebra inferiore) OD e OS : 0
Meibografia:
Grado di perdita area corpi ghiandolari: GRADO 2
COLORAZIONI VITALI:
corena- score totale NEI: OD e OS: 0
congiuntiva_score totale NEI: OD e OS: 1
ESAME CITOLOGICO:
congiuntiva bulbare settore nasale grado di secchezza secondo Nelson : OD e OS :3.0
citologia per striscio,congiuntiva tarsale settore inferiore,score infiammatorio totale: OD e OD: 1
conclusioni: OO- campione con ridotta cellularità,presenza di cellule infiammatorie nei limiti della norma.Non rilevati microorganismi morfologicamente riconoscibili.Assenti granulociti eosinofilie mastociti:Assenti inclusi intracitoplasmatici in cellule epiteliali. Cellule epiteliali esfoliate non cheratinizzate. DATA PRELIEVO 25/10/17
A ieri ho riscontrato glucosio a 116 a didiuno, sono soggetta per famiglia a diabete mellito 2.
grazie, se sa capire la causa scatenante forse riusciro a guarire.

#4
Foto profilo Utente 472XXX
Utente 472XXX

dimenticavo, tramite reumatologo ho fatto esame anareflex risultato positivo 1.80,il reumatologo dice che va considerato negativo.
ho fatto rast+ ves per escludere allergie e difatti è negativo. ora sto aspettando esiti di laboratorio per diabete e e ab antirecettore del tsh.
Aspetto sue notizie e la ringrazio di cure.

#5
Foto profilo Dr. Carlo Orione
Dr. Carlo Orione

Che tipo di luce pulsata le é stata fatta? Quanti spot? a che energia? Non tutte le tecnologie sono uguali e le metodiche di applicazione possono variare.

#6
Foto profilo Utente 472XXX
Utente 472XXX

5 flash per occhio, altro non so, dovrei chiedere al mio oculista..
Guardi, non avevo mai avuto neanche una congiuntivite, e poi di botta mi arriva questo..
Posso chiederle, secondo Lei potrebbe essere colpa del diabete ( nel caso risultassi positiva)?
Oppure sono stati tutti quei farmaci?
Come si può rimediare in tempi brevi a tutto cio?...anche perché non credo faccia bene agli occhi usare il cortisone x anni...
Esistono delle strutture oculistiche d'avanguardia convenzionate con l asl?
I costi stanno diventando insostenibili..
Io abito in provincia di Bologna, potrebbe consigliarmi?
La ringrazio infinitamente..

#7
Foto profilo Dr. Carlo Orione
Dr. Carlo Orione

La metodica consigliata è di 25 spots a trattamento con una potenza in media di 15j x cm2 che può diventare 20 se il risultato non è soddisfacente In ambito ASL non è presente questa tecnologia

#8
Foto profilo Utente 472XXX
Utente 472XXX

Ok..allora mi informerò, grazie..
Certo che se una persona non dispone di certe somme( visto anche la crisi di lavoro che c è) non può curarsi adeguatamente.. è davvero vergognoso per questo paese.
Le farò sapere rigurdo luce pulsata..
Le auguro una buina serata..

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!