Revenge porn.

Vuoi vendicarti del partner? Pubblica le sue foto hot online ed il gioco è fatto

valeriarandone
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo

Il revenge porn è un fenomeno che consiste nel diffondere senza consenso e in modo illecito foto o video a sfondo sessuale dell'ex partner a scopo vendicativo. L'abitudine alla cosiddetta "vendetta pornografica" è sempre più in crescita e i fatti di cronaca rivelano che, in alcuni casi, la diffusione di contenuti sessualmente espliciti senza consenso è collegata a episodi di violenza o stupro di gruppo.

Revenge porn: come rimuovere le immagini?

Già da alcuni anni Google ha iniziato a rimuovere i link ai siti che ospitano foto hot online o altro materiale di questo tipo senza il consenso della persona interessata.

Le vittime di revenge porn possono rivolgersi a Google (1) che a disposizione una richiesta da compilare online, con la quale chiedere la rimozione dei link dal motore di ricerca che portano alla visualizzazione delle immagini inquisite.

Questo tipo di intervento, però, non rimuoverà definitivamente le immagini dal web, che resteranno ancora visibili per chi è a conoscenza dell’indirizzo sul quale sono state a suo tempo pubblicate.

La problematica però, sembra essere almeno in parte arginata. Anche perché la diffusione di materiale privato senza consenso ad oggi può avvenire attraverso altri canali di comunicazione, come per esempio le chat private all'interno delle applicazioni di messaggistica.

Un ulteriore strumento di difesa per le vittime di immagini o video sessualmente espliciti consiste nel presentare una segnalazione al Garante per la privacy, utilizzando un apposito form pubblicato sul sito dell'Autorità. Attraverso questo servizio è possibile indicare le piattaforme sulle quali sono stati condivisi i contenuti (social network, messaggistica ecc.) e le ragioni per cui si ha il timore che si tratti di un revenge porn (2).

I rischi del sexting

In un mondo di immagini e di fretta, anche la seduzione passa dall'etere: la fase del corteggiamento passa ormai attraverso lo smartphone che arriva a sostituire una cena a lume di candela.

Le lunghe telefonate d'amore, di intimità e di strategiche confessioni sono diventati prima sms e mms, ora chat velocissime e lapidarie, che tendono più a stordire che a sedurre.

Il “selfie erotico” sembra un gioco nuovo, ma in realtà segue regole antiche: lei si spoglia e lui guarda!

Cambiano le modalità, gli strumenti seduttivi, ma le dinamiche sono sempre le stesse, immodificate nel tempo.

Oggi la seduzione passa soprattutto dal sexting.

Vuoi corteggiare la persona che ami? Invia una foto sensuale, poi sexy e per finire sessuata. Ma siamo certi che questi invii siano gesti prudenti?

Gli psico-sessuologi americani stanno studiando già da tempo questa nuova frontiera della sessualità: sembra che molti partner facciano l’amore una volta al mese, ma sexting una volta al giorno, facendo più sesso virtuale che reale che, in realtà, è l’equivalente del piacere solitario.

Il sexting rappresenta la "follia" di questo momento storico. Regolamenta e concima amori tiepidi, amori nascenti ed amori a distanza. Quante “follie” si fanno per amore? La follia concretizza il bisogno di emozionarsi e di emozionare, di raggiungere un partner amato lontano e di trasferirgli più emozioni e più desiderio possibile.

Ma anche le follie hanno un prezzo.

Siamo certi che il partner tanto amato, desiderato e stimato, rimarrà tale a lungo?

Per approfondire:Adolescenti e sexting

I pro del sexting: sempre connessi anche se lontani

Un distinguo importante va effettuato e, come tutti i fenomeni, non bisogna fare di tutta l’erba un fascio. Non sempre il sexting viene utilizzato da adolescenti incoscienti ed audaci, che rischiano la privacy e la reputazione mediante questi destabilizzanti invii.

Questa forma di comunicazione virtuale, può anche essere utilizzata da coppie rodate che vivono lontane ed hanno difficoltà ad incontrarsi: questi messaggi hot, possono mantenere vivo il legame e scaldare il cuore di chi li riceve e di chi li invia.

Fare sexting da adulti, quando si è coinvolti da una relazione, non significa sbirciare dalla serratura, ma è una strategia per avere accesso - in modo intenso e seduttivo - tramite le immagini ed i pensieri ad esse associate, al mondo dell'altro.

Non trattasi solo di voyeurismo, alternato e rinforzato dall'esibizionismo, ma di uno scambio ad alto impatto erotico di momenti importanti che caratterizzano l'intimità del partner.

Il sexting nel mondo adulto - sano, non compulsivo e non sostitutivo della vita sessuale - rappresenta una forma esplosiva, conturbante e "digitale" di comunicazione e di contatto. All’interno di coppie consolidate ed un po' ingrigite dagli anni e dalle abitudini, l’invio di messaggi dal chiaro contenuto erotico, riaccende il desiderio ed accresce l'eccitazione e la successiva soddisfazione sessuale.

Per chi vive in città differenti, o per partners che si incontrano solo il fine settimana a causa di tempi e luoghi lavorativi avversi, il sexting diventa sempre più spesso una forma di intimità sostitutiva che azzera le distanze, capace di creare un’intimità esclusiva ed eccitante.

Per approfondire:L'innamoramento ai tempi dello smartphone

Il sexting unisce la coppia?

Solitamente la trasgressione unisce la coppia e conferisce una sensazione di "unione importante": il rapporto sessuale successivo diventa più intenso ed ad alto grado erotico perché beneficia dell'attesa e del lento rilascio delle immagini pregresse.

I partners si sentono più intimi, più audaci e più desiderati.

Questa nuova modalità di sedurre regala nuova linfa alla coppia, soprattutto se trattasi di una coppia impolverata dal tempo e dal quotidiano.

Grazie al sexting ed alle sue emozioni, si viene a creare un clima di segretezza, di empatia e di condivisione di una trasgressione; elementi che rendono la coppia unita e salda.

Per approfondire:La generazione Z a rischio dipendenza dal web

Come fare sexting con prudenza

Forse dobbiamo dire addio all'intimità ed alle lettere d'amore.

Forse la seduzione e la gradualità, anche e soprattutto nell'intimità e nella sessualità, diventeranno un lontano ricordo. E forse i vestiti tolti con lentezza, attesa e trepidazione diventerà un ricordo sfocato dal tempo.

I tempi sono cambiati, ed a quanto pare, le strategie seduttive.

La sessualità virtuale ha svariati significati, può sicuramente rappresentare un “preliminare amoroso”, come se fosse un vero filo invisibile per coppie distanti geograficamente ed anche rappresentare un vero e proprio sostituto della sessualità reale e psico/corporea.

Le foto scattate nei momenti di intimità con il partner verranno custodite gelosamente e segretamente, come "pegno virtualmente tangibile" di desiderio e d'amore.

Il buon senso, il buon gusto ed il rispetto verso il partner, dovrebbero vietare poi qualsiasi altro utilizzo: dalla pubblicazione all’uso come arma di ricatto nei suoi confronti (anche se ex).

Sappiamo bene che l'universo coppia è un universo complesso e la stabilità e, soprattutto, longevità sono elementi chimerici, quindi la prudenza non è mai troppa.

Quindi si al sexting ma in situazioni di estrema intimità e fiducia!

Fonte

  1. Rimozione informazioni da Google
  2. Garante Privacy - Servizio di Segnalazione Revenge Porn (art. 144-bis del Codice in materia di protezione dei dati personali)
Data pubblicazione: 29 giugno 2015 Ultimo aggiornamento: 24 agosto 2023

1 commenti

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!

Guarda anche sexting 

Contenuti correlati