Pedofilia e pedopornografia online: sfide educative
Fingersi coetanei per adescarli, conoscere il loro linguaggio e i loro sogni, ascoltarli e coccolarli (grooming) al di là dello schermo. Il tutto mentre i genitori immaginano i propri figli nella loro stanza a fare compiti.
Molti dei contatti on-line tra l’adulto adescante e il/la minore daranno luogo ll'invio di materiale a contenuto sessuale esplicito autoprodotto dai ragazzini e ragazzine (sexting). Si apre così la strada a incontri in presenza all'insaputa dei genitori.
Questa è la preoccupante realtà della pedofilia e della pedopornografia online.
Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia
Il 5 maggio di ogni anno si celebra la Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia, istituita con Legge più di un decennio fa come momento di riflessione per la lotta contro gli abusi sui minori.
Essa ha l’obiettivo di tener sollevato quel velo di silenzio che copre un fenomeno sempre in aumento a livello nazionale e planetario.
L'interrogativo che ci si pone è:
- La pandemia, di cui nessuno parla più, ha lasciato conseguenze sull’adescamento dei minori in rete?
La risposta è sì.
“Negli anni 2020 e 2021, il mondo ha attraversato una delle crisi più grandi e inaspettate della storia. La pandemia da SARS-Covid19 ha imposto a bambini e adulti un cambiamento repentino e importante di molte abitudini. Internet ha consentito a tutti di mantenersi in contatto con gli affetti, di proseguire l’attività lavorativa, di continuare a svolgere attività quotidiane come lo shopping, in totale sicurezza dal rischio epidemiologico.
Milioni di utenti, anche piccolissimi, si sono riversati sul web.
Gli effetti complessivi hanno investito anche il mondo della devianza online, incrementando la presenza di pedofili, pedopornografi e adescatori e determinando un aumento significativo dei reati online in danno di minori”,
scrivono la Polizia di Stato e Save the Children nel Dossier, abuso sessuale online a danno dei minori.
Pedopornografia: i numeri
Leggendo il dossier apprendiamo che nel 2021, fase di pandemia, si è purtroppo registrato un aumento significativo di questo tipo di reati rispetto all’anno precedente:
- i casi trattati sono quasi raddoppiati rispetto all’anno precedente,
- le persone arrestate sono l’86% in più,
- le persone indagate rappresentano il 94% in più dell’anno precedente.
Riguardo alle vittime:
- l’età più a rischio è quella tra 10 e 13 anni,
- i maschi sono ugualmente adescati quanto le femmine;
- un ulteriore fattore di preoccupazione è dato dell’incremento dell’adescamento verso la fascia di età 0-9 anni.
Quali sono i luoghi virtuali più a rischio?
Al di là dell'emergenza COVID, i luoghi virtuali dell’adescamento, ai quali i genitori devono porre particolare attenzione, sono rappresentati innanzitutto dai social, e poi dalla messaggistica.
Un nuovo pericolo però è insito attualmente nei giochi on-line, all’interno dei quali, fingendosi coetanei, si infiltrano gli adescatori: per gran parte adulti, ma anche minorenni perlopiù maschi.
Cappuccetto Rosso nel bosco - Progetto contro l'abuso sessuale sui minori
Adescamento online: conoscere e prevenire, una guida per genitori
I genitori non sempre si rendono conto dei gravi pericoli che corrono i loro figli e figlie, come testimonia la nostra esperienza clinica che si è occupata ripetutamente di tali situazioni e di progetti di formazioni volti a prevenire.
Per questo valutiamo come molto interessante la Guida per genitori sull'adescamento online che stata elaborata dal Save the Children e Polizia di Stato. E' di facile lettura, è approfondita, concreta, operativa.
Eccone i contenuti:
- Genitori di bambini e bambine di 0-6 anni
- fanno bene o fanno male?
- le sfide educative;
- dare l’esempio.
- Genitori di bambini e bambine di 6-10 anni
- le caratteristiche dell’online;
- le sfide educative;
- videogiochi e contatti con sconosciuti.
- Genitori di bambine e bambini di 10-13 anni
- opportunità e rischi online;
- le sfide educative;
- adescamento online.
- Cosa fare in caso di adescamento online.
Ne consigliamo vivamente la lettura e la diffusione. Il link lo trovate nelle "Fonti".
Conclusioni
L'accresciuto utilizzo dei dispositivi elettronici durante la pandemia ha accresciuto la confidenza con essi, che perdura tuttora. E di conseguenza anche i rischi.
Come possono agire genitori e educatori?
- Evitare di pensare che certe cose succedano ad altri, "ma non a mio figlio, a mia figlia".
- Documentarsi senza timore,
- vigilare attraverso l'osservazione dei segnali, talvolta minimi, che i/le preadolescenti presentano,
- fare il possibile e l'impossibile per riuscire a comunicare e dialogare con i figli anche nella complessa fase adolescenziale.
Essi rappresentano elementi protettivi nei confronti di un fenomeno in grado di incidere profondamente non solo nell’hic et nunc, ma anche sul domani di chi ne è vittima, ponendo pesanti ipoteche sull’equilibrio psichico e sulla serenità sessuale della persona abusata nell'infanzia e/o nella preadolescenza.
Fonti:
- Dossier 2022: L'abuso sessuale online a danno dei minori
- Guida per genitori: adescamento online, una guida per conoscere e prevenire
Per i genitori:
