La calcolosi renale nell'anziano

 Comunemente si pensa cha la calcolosi renale sia una patologia che affligga solo persone giovani. In realtà, anche se effettivamente questo disturbo interessa uomini e donne in età giovanile o adulta, il 20% dei casi riguarda persone di età superiore ai 65 anni. L'incremento dell'età media rende pertanto importante il saper affrontare tutta la tematica anche in questa fascia di età. Il soggetto anziano è una persona fragile per definizione con comorbidità e rischi elevati di infezione che spesso si associano alla presenza di calcoli all'interno del sistema urinario.

La calcolosi in generali colpisce prevalentemente gli uomini ma dopo la menopausa, a causa della perdita della produzione di estrogeni che agiscono con un ruolo protettivo, le donne diventano anch'esse a rischio di formare calcoli. Nella terza età pertanto, uomini e donne sono colpite in egual misura.

Tipi di calcoli:
I calcoli più comuni negli anziani sono quelli di struvite (da infezione) e quelli di acido urico.Rispetto ai soggetti giovani sono meno comuni quelli di ossalato di calcio poichè gli anziani secernano meno calcio. Risultano frequentemente invece quadri di ipocitraturia e ipernatriuria, quadri metabolici che determinano la precipitazione di formazioni litiasiche nel rene. I pazienti anziani inoltre spesso non presentano il quadro tipico della colica renale o il dolore lombare ma si presentano con sintomi atipici come la diarrea o la febbre.

Cause predisponenti

I soggetti di età superiore ai 65 anni hanno delle cause predisponenti alla calcolosi
• infezioni croniche
• malattie metaboliche come il diabete
• Scarsa assunzione di liquidi
• Ridotta mobilità

Terapia preventiva
La prevenzione si basa su consigli dietetici e comportamentali
• aumentare il carico idrico: si dovrebbe bere tanto da ottenere delle urine prive di odore e colore
• Ridurre l'assunzione di alimenti ricchi di sale e proteine
• Ridurre l'assunzione di cibi ricchi di vitamina C (agrumi, kiwi,fragole, ciliegie,spinaci, broccoletti, pomodori, patate).
• Mantenere il peso forma e ridurre il peso in caso di sovrappeso
• Aumentate l'attività fisica

Trattamento della calcolosi renale

La terapia espulsiva che oggigiorno si basa sulla somministrazione di farmacia alfalitici (tamsulosina) spesso fallisce nei soggetti anziani
Nei casi di calcolosi renale e ureterale i metodi più efficaci sono i trattamenti di litotrissia
Extracorporea nei casi di calcolosi renali di piccole dimensioni
Endoscopici nei casi di calcolosi ureterale e renale sintomatici

Le moderne tecniche endoscopiche e anestesiologiche rendono queste procedure mini-invasive e con un ridottissimo impatto per i pazienti 

Data pubblicazione: 24 marzo 2018

Autore

mauro.seveso
Dr. Mauro Seveso Urologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1991 presso milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Milano tesserino n° 20467.

Esperto in urologia con specializzazione all’Università degli Studi di Milano, vanta oltre 30 anni di esperienza clinica e ricerca, focalizzato su tumori renali, prostatici e della vescica. Pioniere nelle tecniche mini-invasive laparoscopiche e nella litotrissia extracorporea, ha pubblicato più di 150 lavori scientifici su riviste internazionali. Primario presso Istituto Clinico Città Studi di Milano, è autorevole nel trattamento conservativo e riabilitativo dell’incontinenza urinaria maschile e femminile

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