Differenza areosol spray
Buongiorno, sono la mamma di un bambino di 8 anni allergico agli acari che, soprattutto tra settembre o ottobre, soffre di una tosse secca persistente (fino ad ora senza broncospasmo). Nella terapia fornita dall'allergologa mi vengono indicati come alternativi da utilizzare nei momenti in cui il problema si manifesta l'areosol con air cort + soluzione fisiologica + gocce di broncovaleas oppure lo spray di broncovaleas. Non c'è alcuna differenza tra i due metodi? I benefici e gli effetti collaterali sono gli stessi?
Inoltre, mentre la pediatra tende a minimizzare e a protrarre la terapia solo per qualche giorno la specialista in caso di tosse mi ha consigliato di continuare con i farmaci per una decina di giorni che, in questo periodo, mi sembrano necessari perchè la tosse tende a ripresentarsi. E' un problema per il bambino in alcuni mesi dell'anno fare il broncodilatatore per tanti giorni?
Grazie.
Inoltre, mentre la pediatra tende a minimizzare e a protrarre la terapia solo per qualche giorno la specialista in caso di tosse mi ha consigliato di continuare con i farmaci per una decina di giorni che, in questo periodo, mi sembrano necessari perchè la tosse tende a ripresentarsi. E' un problema per il bambino in alcuni mesi dell'anno fare il broncodilatatore per tanti giorni?
Grazie.
[#1]
Allergologo
Gentile signora,
le due terapie non sono equivalenti, poiché - al di là della differente modalità di somministrazione inalatoria - in aerosol è previsto anche un cortisonico; nello spray troverà solo il broncodilatatore. Se la situazione clinica lo richiede, il broncodilatatore deve essere assunto. Ovviamente non posso dare giudizi nel caso specifico, ma in generale di fronte ad una situazione sintomatica è da considerare la possibilità/necessità di instaurare una terapia non solo al bisogno e protrarla anche per periodi piu lunghi; allo stesso modo bisogna verificare la bontà delle misure di prevenzione ambientale e valutare le indicazioni per un vaccino antiallergico.
Saluti,
le due terapie non sono equivalenti, poiché - al di là della differente modalità di somministrazione inalatoria - in aerosol è previsto anche un cortisonico; nello spray troverà solo il broncodilatatore. Se la situazione clinica lo richiede, il broncodilatatore deve essere assunto. Ovviamente non posso dare giudizi nel caso specifico, ma in generale di fronte ad una situazione sintomatica è da considerare la possibilità/necessità di instaurare una terapia non solo al bisogno e protrarla anche per periodi piu lunghi; allo stesso modo bisogna verificare la bontà delle misure di prevenzione ambientale e valutare le indicazioni per un vaccino antiallergico.
Saluti,
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta, in effetti il bambino, oltre alla terapia "al bisogno" durante l'autunno e l'inverno segue una terapia a base di cicli di antistaminico, spray nasale e Fluticasone (da aprile a settembre quest'anno è stato bene senza assumere nulla).
Vista la differenza fondamenale tra areosol e spray, determinata dall'assenza del cortisonico, che Lei mi ha sottolineato, ci sono indicazioni particolari per decidere quale delle due terapie è più idonea per i singoli casi? Visto che mio figlio ha una tosse secca ma non difficoltà a respirare (mangia, gioca, salta senza dare segni di fastidio) è meglio l'areosol che contiene l'Air Cort e aiuta la tosse a maturare? Devo invece pensare allo spray se vedo difficoltà respiratoria?
Grazie ancora.
Vista la differenza fondamenale tra areosol e spray, determinata dall'assenza del cortisonico, che Lei mi ha sottolineato, ci sono indicazioni particolari per decidere quale delle due terapie è più idonea per i singoli casi? Visto che mio figlio ha una tosse secca ma non difficoltà a respirare (mangia, gioca, salta senza dare segni di fastidio) è meglio l'areosol che contiene l'Air Cort e aiuta la tosse a maturare? Devo invece pensare allo spray se vedo difficoltà respiratoria?
Grazie ancora.
[#3]
Allergologo
Prego. In tutta onestà, trovo strano che non Le abbiano dato un'indicazione precisa su cosa utilizzare. Solo chi ha valutato il caso specifico può dare indicazione alla terapia; io non posso certo esprimermi su quali siano i farmaci migliori per Suo figlio; a mio avviso Le è stato affidato un potere decisionale eccessivo, tant'è che ha chiesto parere.
La sensazione, dal momento che il bambino presenta tosse, è che comunque in questo momento qualcosa non sia ben controllato, ma ribadisco che senza la visita non si può capire quale origine abbia tale segno (bronchiale o nasale? allergica o non allergica?).
Cordialmente,
La sensazione, dal momento che il bambino presenta tosse, è che comunque in questo momento qualcosa non sia ben controllato, ma ribadisco che senza la visita non si può capire quale origine abbia tale segno (bronchiale o nasale? allergica o non allergica?).
Cordialmente,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 03/10/2011.
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