Granulomatosi di wegener
Buongiorno,
mio marito è affetto da G.W. fin dal 1999, e attualmente in buone condizioni cliniche, con terapia di mantenimento Aza e Bactrim a periodi alterni.
Dall'ultimo esame del sangue, oltre ad una leggera positività ANCA che permane da tempo, con PCR 0,38 e VES 30 risulta altresì l'indicazione di una possibile componente monoclonale.
Sta di fatto, tuttavia, che questo risultato non era mai emerso in ben 10 anni.
i valori dell'elettroforesi sierica sono i seguenti:
- albumina 54,8
- globulina Alfa 1 3,6
- globulina Alfa 2 8,9
- glob. beta 1 5,8
- glob. beta 2 6,7
- glob. gamma 20,2
- rapporto A/G 1,21
Vorrei sapere:
a) se c'è relazione tra G.W. e questi valori e dunque tra G.W. e possibile componente monoclonale
b) e, in caso affermativo, cosa può significare visato che fino ad oggi non era mai emersa.
Grazie molte
mio marito è affetto da G.W. fin dal 1999, e attualmente in buone condizioni cliniche, con terapia di mantenimento Aza e Bactrim a periodi alterni.
Dall'ultimo esame del sangue, oltre ad una leggera positività ANCA che permane da tempo, con PCR 0,38 e VES 30 risulta altresì l'indicazione di una possibile componente monoclonale.
Sta di fatto, tuttavia, che questo risultato non era mai emerso in ben 10 anni.
i valori dell'elettroforesi sierica sono i seguenti:
- albumina 54,8
- globulina Alfa 1 3,6
- globulina Alfa 2 8,9
- glob. beta 1 5,8
- glob. beta 2 6,7
- glob. gamma 20,2
- rapporto A/G 1,21
Vorrei sapere:
a) se c'è relazione tra G.W. e questi valori e dunque tra G.W. e possibile componente monoclonale
b) e, in caso affermativo, cosa può significare visato che fino ad oggi non era mai emersa.
Grazie molte
[#1]
Allergologo
Gentile utente,
premesso che - ovviamente - una POSSIBILITÀ non è una certezza, quindi ammesso e non
concesso (almeno non ancora) che si tratti il caso di Suo marito, posso dirLe che la comparsa di una gammopatia monoclonale è evento relativamente frequente nel corso di una malattia autoimmune sistemica; si inserisce nell'ambito di una disimmunità che di per sé ha già (altri) caratteri patologici.
Dal punto di vista pratico deve essere monitorata nel tempo (come nei casi in cui emerga in maniera "primitiva") con gli accertamenti periodici previsti per tale condizione, in modo da evidenziare precocemente l'eventuale (e niente affatto scontata) progressione verso una malattia ematologica vera e propria.
Saluti,
premesso che - ovviamente - una POSSIBILITÀ non è una certezza, quindi ammesso e non
concesso (almeno non ancora) che si tratti il caso di Suo marito, posso dirLe che la comparsa di una gammopatia monoclonale è evento relativamente frequente nel corso di una malattia autoimmune sistemica; si inserisce nell'ambito di una disimmunità che di per sé ha già (altri) caratteri patologici.
Dal punto di vista pratico deve essere monitorata nel tempo (come nei casi in cui emerga in maniera "primitiva") con gli accertamenti periodici previsti per tale condizione, in modo da evidenziare precocemente l'eventuale (e niente affatto scontata) progressione verso una malattia ematologica vera e propria.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 22/10/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.