Reazione al paracetamolo?
Brevemente la mia storia
15gg fa ho contratto una banale influenza
avendo la febbre alta (fino a 39,5 esterna), con crampi allo stomaco e nausea, ho preso 1 compressa da 500mg di sanipirina della bayer (non ho preso nessun altro medicinale), che mi ha abbassato la febbre ed eliminato i crampi per 4-5 ore, passate le quali ho preso un altra compressa e così via per 36 ore (totale di 6 compresse, 3gr di paracetamolo in 36 ore). L'ultima compressa l'ho presa per sicurezza la mattina anche se ero già sfebbrato: dopo 1 oretta ho sentito ai palmi delle mani un forte senso di prurito e bruciore, erano arrossati...poi la cosa è diminuita. Ma nelle successive 24 ore mi sono comparse macchie rosse brucianti sulle mani (dorso, palmi e dita), che il giorno dopo sono diventate piccole bolle doloranti impedendomi quasi di usare le mani anche per le cose più comuni. Nel frattempo la stessa cosa avveniva sotto le piante dei piedi e nelle dita dei piedi (difficoltà a camminare), ma la pelle spessa impediva di vedere le bolle. Sentita la Dottoressa e dopo visita ho preso per 4gg il Bentelan 1mg primo giorno, 2mg il secondo, e poi 1mg ed 1mg. Il Cortisone (ed il tempo) con una lentezza estrema ha ridotto i sintomi, le bolle si sono sgonfiate e sono diventate macchie scure, il bruciore si è ridotto o quasi scomparso.
Nei gg. successivi la Dott.ssa mi ha prescritto l'antistaminico Xyzal che ho preso per 5gg (1 compressa da 5mg die)
Dopo 17gg dalla crisi iniziale la reazione non è ancora passata: si stanno spelando le mani e sotto le macchie marroni che erano le bolle ricompare la pelle nuova.
Il problema è il ritorno di un lieve-medio bruciore alle mani ed ai piedi come se venisse dall'interno e negli ultimi 7 gg. ho anche una mascherina di rossore al viso dalle tempie fin sotto gli occhi ed al naso, e bruciore nell'area della suddetta mascherina (bruciore spontaneo anche in stato d'immobilità in tutte le areee descritte in particolare alle piante dei piedi).
Ho preso quindi di nuovo un paio di compresse di Xizal che hanno causato un lieve miglioramento.
Ipotizzando che sia stata una rararissima reazione al paracetamolo a dosi terapeutiche, è normale che ci metta così tanto tempo a passare?
Che posso fare, visto che il disagio mi sta veramente deprimendo?
Ultima ratio posita in rebus: MAI avuta nessuna reazione allergica ad alcunchè in vita mia...
Grazie
15gg fa ho contratto una banale influenza
avendo la febbre alta (fino a 39,5 esterna), con crampi allo stomaco e nausea, ho preso 1 compressa da 500mg di sanipirina della bayer (non ho preso nessun altro medicinale), che mi ha abbassato la febbre ed eliminato i crampi per 4-5 ore, passate le quali ho preso un altra compressa e così via per 36 ore (totale di 6 compresse, 3gr di paracetamolo in 36 ore). L'ultima compressa l'ho presa per sicurezza la mattina anche se ero già sfebbrato: dopo 1 oretta ho sentito ai palmi delle mani un forte senso di prurito e bruciore, erano arrossati...poi la cosa è diminuita. Ma nelle successive 24 ore mi sono comparse macchie rosse brucianti sulle mani (dorso, palmi e dita), che il giorno dopo sono diventate piccole bolle doloranti impedendomi quasi di usare le mani anche per le cose più comuni. Nel frattempo la stessa cosa avveniva sotto le piante dei piedi e nelle dita dei piedi (difficoltà a camminare), ma la pelle spessa impediva di vedere le bolle. Sentita la Dottoressa e dopo visita ho preso per 4gg il Bentelan 1mg primo giorno, 2mg il secondo, e poi 1mg ed 1mg. Il Cortisone (ed il tempo) con una lentezza estrema ha ridotto i sintomi, le bolle si sono sgonfiate e sono diventate macchie scure, il bruciore si è ridotto o quasi scomparso.
Nei gg. successivi la Dott.ssa mi ha prescritto l'antistaminico Xyzal che ho preso per 5gg (1 compressa da 5mg die)
Dopo 17gg dalla crisi iniziale la reazione non è ancora passata: si stanno spelando le mani e sotto le macchie marroni che erano le bolle ricompare la pelle nuova.
Il problema è il ritorno di un lieve-medio bruciore alle mani ed ai piedi come se venisse dall'interno e negli ultimi 7 gg. ho anche una mascherina di rossore al viso dalle tempie fin sotto gli occhi ed al naso, e bruciore nell'area della suddetta mascherina (bruciore spontaneo anche in stato d'immobilità in tutte le areee descritte in particolare alle piante dei piedi).
Ho preso quindi di nuovo un paio di compresse di Xizal che hanno causato un lieve miglioramento.
Ipotizzando che sia stata una rararissima reazione al paracetamolo a dosi terapeutiche, è normale che ci metta così tanto tempo a passare?
Che posso fare, visto che il disagio mi sta veramente deprimendo?
Ultima ratio posita in rebus: MAI avuta nessuna reazione allergica ad alcunchè in vita mia...
Grazie
[#1]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
L'allergologia e' per definizione imprevedibile (àllon érgon, reazione altra da quanto atteso) e quindi si', e' possibile che sia stata una reazione al farmaco (principio attivo o eccipienti). Se la reazione e' stata di tipo cellulo mediato e avendo colpito la cute, i tempi di guarigione sono quelli della ricrescita della pelle.
[#2]
Utente
grazie per la cortese risposta
inserisco solo un rapido aggiornamento visto che è passato un mese dalla mia iniziale richiesta di consulto (episodio crisi iniziale risalente al 24 maggio)
Nel frattempo ho fatto svariate analisi del sangue prescritte dal mio medico della mutua, tutte entro i parametri (a parte il gamma gt a 56 u/l); fatto anche il test ECP che è risultato negativo.
Ormai la pelle si è rigenerata nelle mani e quasi del tutto nei piedi.
Persiste però a periodi alterni (3-5 giorni quasi asintomatico, 3-5 giorni ritorno del sintomo) una sensazione di bruciore/fastidio/formicolio/iper-sensibilità al tatto-pressione-sfregamento nelle aree già descritte (mani, piedi e mascherina di rossore al viso, cuoio capelluto)
Non vedo più segni quali macchie, bolle od altro (forse un po' di rossore sottocutaneo)
Non sono riuscito ad indentificare nessuna variabile di rilievo collegata all'intesificazione dei sintomi.
Non prendo più alcun medicinale.
Il fastidio è tollerabile e ci convivo, ma ormai sono passati due mesi dalla crisi inziale e non sono più tornato come prima. Mi chiedo se posso fare qualcos'altro oltre sperare che il mio corpo si guarisca da solo.
Grazie
inserisco solo un rapido aggiornamento visto che è passato un mese dalla mia iniziale richiesta di consulto (episodio crisi iniziale risalente al 24 maggio)
Nel frattempo ho fatto svariate analisi del sangue prescritte dal mio medico della mutua, tutte entro i parametri (a parte il gamma gt a 56 u/l); fatto anche il test ECP che è risultato negativo.
Ormai la pelle si è rigenerata nelle mani e quasi del tutto nei piedi.
Persiste però a periodi alterni (3-5 giorni quasi asintomatico, 3-5 giorni ritorno del sintomo) una sensazione di bruciore/fastidio/formicolio/iper-sensibilità al tatto-pressione-sfregamento nelle aree già descritte (mani, piedi e mascherina di rossore al viso, cuoio capelluto)
Non vedo più segni quali macchie, bolle od altro (forse un po' di rossore sottocutaneo)
Non sono riuscito ad indentificare nessuna variabile di rilievo collegata all'intesificazione dei sintomi.
Non prendo più alcun medicinale.
Il fastidio è tollerabile e ci convivo, ma ormai sono passati due mesi dalla crisi inziale e non sono più tornato come prima. Mi chiedo se posso fare qualcos'altro oltre sperare che il mio corpo si guarisca da solo.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 32k visite dal 09/06/2008.
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