Infezione da staffilococco
Buongiorno,
io e mio marito viviamo in Madagascar, oramai da mesi mio marito e' affetto da piaghe diagnosticate da un medico di qui come staffilococco. Ha gia' fatto vari trattamenti di antibiotici senza alcun risultato anzi, peggiorano di settimana in settimana. Il dottore ci ha richiesto di fare un trattamento molto lungo di 2 antibiotici alternati: Pristinamicina 60 pillole da 500 mg. e ZECLAR o NAVY di 20 pillole da 500mg.
Il nostro problema e che questi antibiotici non si trovano in Madagascar e dopo averli richiesti in Italia alla mia famiglia ho ricevuto solamente il klacid perche' il dottore di famiglia non conosce la pristinamicina.
grazie per un aiuto
io e mio marito viviamo in Madagascar, oramai da mesi mio marito e' affetto da piaghe diagnosticate da un medico di qui come staffilococco. Ha gia' fatto vari trattamenti di antibiotici senza alcun risultato anzi, peggiorano di settimana in settimana. Il dottore ci ha richiesto di fare un trattamento molto lungo di 2 antibiotici alternati: Pristinamicina 60 pillole da 500 mg. e ZECLAR o NAVY di 20 pillole da 500mg.
Il nostro problema e che questi antibiotici non si trovano in Madagascar e dopo averli richiesti in Italia alla mia famiglia ho ricevuto solamente il klacid perche' il dottore di famiglia non conosce la pristinamicina.
grazie per un aiuto
[#1]
Ex utente
Buonasera,
purtroppo la situazione qui e' molto piu' drammatica di quanto possa immaginare, nessun laboratorio di analisi. La diagnosi e' stata fatta da un medico italiano che si basa solamente sull'esperienza decennale sul campo. Di solito lo staffilocco che abbiamo qui (non ho alcuna idea se e' uguale in ogni parte del mondo) viene da una piccola ferita che si infetta e che di giorno in giorno diventa piu' grande fino a che con trattamenti locali e via bocca di antibiotici non riusciamo a bloccare. Cosi' e' iniziata anche per mio marito oramai 8 mesi fa. dopodiche' senza ferite iniziano a uscire delle pustole pricipalmente sulle gambe e sulle braccia che esplodono in piaghe purolente. Putroppo non sono in grado di dirle di piu'. Ma il nostro medico dice che con gli antibiotici che le ho indicato potremmo trovare una soluzione. Le comunico inlotre che altri amici che hanno avuto lo stesso problema e non l'hanno curato in tempo sono dovuti tornare in Italia e sono stati curati in camera iperbarica.
purtroppo la situazione qui e' molto piu' drammatica di quanto possa immaginare, nessun laboratorio di analisi. La diagnosi e' stata fatta da un medico italiano che si basa solamente sull'esperienza decennale sul campo. Di solito lo staffilocco che abbiamo qui (non ho alcuna idea se e' uguale in ogni parte del mondo) viene da una piccola ferita che si infetta e che di giorno in giorno diventa piu' grande fino a che con trattamenti locali e via bocca di antibiotici non riusciamo a bloccare. Cosi' e' iniziata anche per mio marito oramai 8 mesi fa. dopodiche' senza ferite iniziano a uscire delle pustole pricipalmente sulle gambe e sulle braccia che esplodono in piaghe purolente. Putroppo non sono in grado di dirle di piu'. Ma il nostro medico dice che con gli antibiotici che le ho indicato potremmo trovare una soluzione. Le comunico inlotre che altri amici che hanno avuto lo stesso problema e non l'hanno curato in tempo sono dovuti tornare in Italia e sono stati curati in camera iperbarica.
[#4]
Gentile utente,
premetto subito che non intervengo in questo dibattito come medico specialista :non ho alcuna competenza per esserLe di aiuto in una situazione così poco chiara e complessa (sono un chirurgo oncologo).
Tuttavia da medico appassionato di viaggi in Africa mi permetto di fare alcune osservazioni e qualche suggerimento pratico:
1)Credo che spetti al Suo medico di fiducia ,in quanto esperto di malattie tropicali,indicarLe con chiarezza ,ovviamente in base alla sua esperienza , se le manifestazioni cutanee che Lei descrive sono controllabili o meno con la terapia prescritta per un periodo così lungo di tempo.
2)Quando il suo medico curante parla di stafilococchi dubito che si riferisca alla causa PRIMARIA della malattia.Per fare un esempio ,Lei sa bene, perchè ci vive in Madagascar ,che le manifestazioni cutanee di malattie come la miasi o la larva migrans cutanea ecc..
sono secondarie a malattie trasmesse da mosche ,zecche ,pidocchi, pulci ....
Queste manifestazioni (giustamente il prof. Vitali raccomandava attenzione all'ambiente caldo-umido!)
a causa dell'ambiente umido del Madagascar, tendono a suppurare per una sovrainfezione batterica (nel caso di suo marito lo stafilococco ) associata ad una riduzione delle difese della barriera cutanea.
Il Suo medico parla di stafilococco ,ma di stafilococchi ne esistono diverse varietà,sono larghissimamente diffusi in natura e sono molto resistenti.
Il problema della terapia delle infezioni stafilococciche deriva dal fatto che questi germi sviluppano rapidamente resistenze ai nuovi antibiotici.
Di questo dovrebbe tener conto il Suo curante al quale tuttavia mi affiderei con fiducia perchè occorre precisare che esistono sempre degli antibiotici verso cui gli stafilococchi sono sempre sensibili e le malattie da essi indotte sono in larghissima misura curabili.
3)Non conosco il livello di tutti gli Ospedali malgasci,ma conosco bene il livello degli Ospedali dell'isola della Reunion, dove sono stato più volte ,l'ultima ad ottobre 2004, e che si trova ad
"appena" 700 km dal Madagascar. Lei sicuramente saprà che l'isola della Reunion, dipartimento d'oltre mare francese, soprattutto ,ma non solo, nella capitale
S.Denis ,offre assistenza sanitaria di primo ordine e sicuramente pari al livello assistenziale parigino.
Tanti auguri e ci faccia sapere
Salvo Catania
www.senosalvo.com
premetto subito che non intervengo in questo dibattito come medico specialista :non ho alcuna competenza per esserLe di aiuto in una situazione così poco chiara e complessa (sono un chirurgo oncologo).
Tuttavia da medico appassionato di viaggi in Africa mi permetto di fare alcune osservazioni e qualche suggerimento pratico:
1)Credo che spetti al Suo medico di fiducia ,in quanto esperto di malattie tropicali,indicarLe con chiarezza ,ovviamente in base alla sua esperienza , se le manifestazioni cutanee che Lei descrive sono controllabili o meno con la terapia prescritta per un periodo così lungo di tempo.
2)Quando il suo medico curante parla di stafilococchi dubito che si riferisca alla causa PRIMARIA della malattia.Per fare un esempio ,Lei sa bene, perchè ci vive in Madagascar ,che le manifestazioni cutanee di malattie come la miasi o la larva migrans cutanea ecc..
sono secondarie a malattie trasmesse da mosche ,zecche ,pidocchi, pulci ....
Queste manifestazioni (giustamente il prof. Vitali raccomandava attenzione all'ambiente caldo-umido!)
a causa dell'ambiente umido del Madagascar, tendono a suppurare per una sovrainfezione batterica (nel caso di suo marito lo stafilococco ) associata ad una riduzione delle difese della barriera cutanea.
Il Suo medico parla di stafilococco ,ma di stafilococchi ne esistono diverse varietà,sono larghissimamente diffusi in natura e sono molto resistenti.
Il problema della terapia delle infezioni stafilococciche deriva dal fatto che questi germi sviluppano rapidamente resistenze ai nuovi antibiotici.
Di questo dovrebbe tener conto il Suo curante al quale tuttavia mi affiderei con fiducia perchè occorre precisare che esistono sempre degli antibiotici verso cui gli stafilococchi sono sempre sensibili e le malattie da essi indotte sono in larghissima misura curabili.
3)Non conosco il livello di tutti gli Ospedali malgasci,ma conosco bene il livello degli Ospedali dell'isola della Reunion, dove sono stato più volte ,l'ultima ad ottobre 2004, e che si trova ad
"appena" 700 km dal Madagascar. Lei sicuramente saprà che l'isola della Reunion, dipartimento d'oltre mare francese, soprattutto ,ma non solo, nella capitale
S.Denis ,offre assistenza sanitaria di primo ordine e sicuramente pari al livello assistenziale parigino.
Tanti auguri e ci faccia sapere
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
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Ad integrazione del mio precedente intervento con il quale Le avevo suggerito di rivolgersi ad un Ospedale di S.Denis dell'isola della Reunion, forse sarebbe più corretto avere prima a disposizione un ANTIBIOGRAMMA di una delle lesioni cutanee.
Mi rendo conto che i laboratori analisi locali sono scarsamente equipaggiati.
Per tale ragione proverei a fare un tentativo con le associazioni italiane che sono presenti in Madagascar, come ad esempio le SUORE NAZZARENE e le SUORE FRANCESCANE.
Per un contatto più rapido sarà per Lei più semplice
avere informazioni da MANINA ,che è una signora di Napoli laureata in filosofia che vive a Nosy Be e che ha dato vita ad una organizzazione di assistenza
sanitaria con un medico che effettua 80 visite al giorno
e un laboratorio analisi.
Sul web l'indirizzo cui può fare riferimento è
-www.bambinidimanina.org
-www.g-Key.net/manina
-www.madagasikara.it
e.mail :manina@freenet.mg
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Mi rendo conto che i laboratori analisi locali sono scarsamente equipaggiati.
Per tale ragione proverei a fare un tentativo con le associazioni italiane che sono presenti in Madagascar, come ad esempio le SUORE NAZZARENE e le SUORE FRANCESCANE.
Per un contatto più rapido sarà per Lei più semplice
avere informazioni da MANINA ,che è una signora di Napoli laureata in filosofia che vive a Nosy Be e che ha dato vita ad una organizzazione di assistenza
sanitaria con un medico che effettua 80 visite al giorno
e un laboratorio analisi.
Sul web l'indirizzo cui può fare riferimento è
-www.bambinidimanina.org
-www.g-Key.net/manina
-www.madagasikara.it
e.mail :manina@freenet.mg
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
[#7]
Ex utente
prima di tutto vorrei ringraziare di cuore tutti per la vostra gentile disponibilta'.
avrei ancora qualche domanda:
Per il Prof. Vitali e il Dr. Catania ho difficolta' a trovare il nome l'antibiotico in pillole a base di Pristinamicina, sapreste aiutarmi?
Per il Dr. Cavallino, pensa che un trattamento omeopatico (se la omeobioterapica e' questo scusi l'ignoranza) sia abbastanza efficace e tempestivo per questo tipo di problemi?
ancora grazie a tutti voi
Per il Dr. Catania la ringrazio per il prezioso consiglio delle analisi tramite la sig.ra Manina (che tra l'altro abita a 500 mt. da casa mia) ero a conoscenza delle sue molteplici attivita' ma non del laboratorio di analisi specializzate
avrei ancora qualche domanda:
Per il Prof. Vitali e il Dr. Catania ho difficolta' a trovare il nome l'antibiotico in pillole a base di Pristinamicina, sapreste aiutarmi?
Per il Dr. Cavallino, pensa che un trattamento omeopatico (se la omeobioterapica e' questo scusi l'ignoranza) sia abbastanza efficace e tempestivo per questo tipo di problemi?
ancora grazie a tutti voi
Per il Dr. Catania la ringrazio per il prezioso consiglio delle analisi tramite la sig.ra Manina (che tra l'altro abita a 500 mt. da casa mia) ero a conoscenza delle sue molteplici attivita' ma non del laboratorio di analisi specializzate
[#9]
Ad integrazione dell'indirizzo che Le ho precedentemente inviato ,potrà trovare invece informazioni molto dettagliate sul sito
www.albebaran.kudine.it ,
riguardo al QUINUPRISTIN e al
DALFOPRISTIN entrambi derivati della PRISTINAMICINA e
somministrabili iv. ,che producono una efficace attività battericida nei confronti dello Stafilococco Aureus e dello Stafilococco epidermidis meticillino resistenti.
Saluti e Auguri
Salvo Catania
www.albebaran.kudine.it ,
riguardo al QUINUPRISTIN e al
DALFOPRISTIN entrambi derivati della PRISTINAMICINA e
somministrabili iv. ,che producono una efficace attività battericida nei confronti dello Stafilococco Aureus e dello Stafilococco epidermidis meticillino resistenti.
Saluti e Auguri
Salvo Catania
[#11]
Gentile Signora,per mia curiosità ho fatto una rapida ricerca per soddisfare la Sua richiesta riguardo al "termine commerciale della Pristinamicina in pillole"
sulla quale non ho esperienza.Spero che altri colleghi siano in grado di farlo.
Ho esperienza invece sulla associazione Quinupristin/Dalfopristin (derivati della Pristinamicina) utilizzata per gravi infezioni nosocomiali conseguenti ad antibiotico-resistenza.
L'associazione corrisponde al SYNERCID (Aventis Pharma,flac. 10 ml 500 mg e.v. ,E.89 !!) ed è un farmaco da tenere come "ultima ratio" ,somministrabile per via parenterale e quindi poco pratico in ambiente diverso da quello ospedaliero.Va tuttavia tenuto in considerazione, ed è questo lo scopo della segnalazione ,in caso di aggravamento ,speriamo di no , delle condizioni del paziente per il quale non esiste altra alternativa terapeutica. Quindi va tenuto in considerazione in caso di infezione severa e di antibiotico-resistenza documentata in grado di rendere inefficaci farmaci precedentemente utilizzati.La scheda tecnica del farmaco
per il Suo medico curante è facilmente reperibile
anche sul web.
Cordiali saluti e ci tenga informati.
Salvo Catania
sulla quale non ho esperienza.Spero che altri colleghi siano in grado di farlo.
Ho esperienza invece sulla associazione Quinupristin/Dalfopristin (derivati della Pristinamicina) utilizzata per gravi infezioni nosocomiali conseguenti ad antibiotico-resistenza.
L'associazione corrisponde al SYNERCID (Aventis Pharma,flac. 10 ml 500 mg e.v. ,E.89 !!) ed è un farmaco da tenere come "ultima ratio" ,somministrabile per via parenterale e quindi poco pratico in ambiente diverso da quello ospedaliero.Va tuttavia tenuto in considerazione, ed è questo lo scopo della segnalazione ,in caso di aggravamento ,speriamo di no , delle condizioni del paziente per il quale non esiste altra alternativa terapeutica. Quindi va tenuto in considerazione in caso di infezione severa e di antibiotico-resistenza documentata in grado di rendere inefficaci farmaci precedentemente utilizzati.La scheda tecnica del farmaco
per il Suo medico curante è facilmente reperibile
anche sul web.
Cordiali saluti e ci tenga informati.
Salvo Catania
[#12]
Gentile utente,
poichè in questi giorni ho ricevuto una mail di un italiano che si trova in Madagascar, che evidentemente ha seguito il dibattito sul web e che presenta un problema diverso, ma necessita di avere informazioni sui laboratori analisi in Madagascar. Sarebbe pertanto importante che Lei mi confermasse (se lo ha personalmente verificato)
l'effettiva disponibilità ed affidabilità del laboratorio analisi gestito dalla associazione che fa capo alla sig.ra Manina.
Grazie mille.
Salvo Catania
poichè in questi giorni ho ricevuto una mail di un italiano che si trova in Madagascar, che evidentemente ha seguito il dibattito sul web e che presenta un problema diverso, ma necessita di avere informazioni sui laboratori analisi in Madagascar. Sarebbe pertanto importante che Lei mi confermasse (se lo ha personalmente verificato)
l'effettiva disponibilità ed affidabilità del laboratorio analisi gestito dalla associazione che fa capo alla sig.ra Manina.
Grazie mille.
Salvo Catania
[#13]
Gentile utente,
sarebbe veramente importante ( per altre richieste formulate in via privata da altri utenti al mio sito ) avere informazioni sulla situazione sanitaria, laboratori analisi in particolare, della zona in cui Lei vive.
Ha risolto il problema che ci aveva esposto ?
In che maniera ?
Grazie mille
Salvo Catania
www.senosalvo.com
sarebbe veramente importante ( per altre richieste formulate in via privata da altri utenti al mio sito ) avere informazioni sulla situazione sanitaria, laboratori analisi in particolare, della zona in cui Lei vive.
Ha risolto il problema che ci aveva esposto ?
In che maniera ?
Grazie mille
Salvo Catania
www.senosalvo.com
[#14]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Come vede io ed il Collega siamo desiderosi di sapere se i nostri piccoli sforzi Le hanno giovato. Personalmente sarei lieto di sapere se il preparato, posto che lo abbia reperito, si sia rivelato utile.
In alternativa può richiedere STAPHILOCOCCINUM INJEEL FORTE della ditta tedesca HEEL (comprenderanno i Colleghi se mi permetto di citare la fonte, in considerazione del caso particolare) da assumersi in ragione di 1 fiala i.m. a giorni alterni, per circa 40 giorni. Auguri e a presto.
In alternativa può richiedere STAPHILOCOCCINUM INJEEL FORTE della ditta tedesca HEEL (comprenderanno i Colleghi se mi permetto di citare la fonte, in considerazione del caso particolare) da assumersi in ragione di 1 fiala i.m. a giorni alterni, per circa 40 giorni. Auguri e a presto.
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 24.5k visite dal 13/10/2005.
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